Un completo esame di quello che nei programmi dei partiti è scritto in maniera specifica sugli aumenti retributivi dei docenti, cavallo di battaglia in tutti i talk e vecchia promessa dei 5Stelle quando vinsero le elezioni del 2018.
Mese: Settembre 2022
Umberto Eco/ Consiglio al Pd: vola bassissimo
Nel 2013 Umberto Eco scriveva su L’Espresso una bustina che ripropongo perchè ci porti fortuna. A proposito, Eco, che è scomparso nel 2016, vivendo oggi avrebbe ammirato Conte più di Draghi? Il 15/1/2013 scriveva: per alcuni tutto ciò che appare su uno schermo retroilluminato è vero, e poi si capisce perché la gente vota come vota. Per tutta la vita Eco si è occupato del tema del falso: aveva previsto una civiltà in cui sarebbe stato più difficile distinguere ciò che è vero. Ormai ci siamo, mettiamo in discussione anche le ricette del medico e cerchiamo alternative online. Secondo Umberto Eco il web offre notorietà a opinioni senza controllo
C. e G. Crapis/ Umberto Eco e la politica culturale della sinistra
La Nave di Teseo ripubblica il libro dei fratelli Crapis che ricostruisce uno storico dibattito culturale tra Umberto Eco e Rossana Rossanda
Giungla delle pensioni, 500 mila fortunati la ricevono da 40 anni. Così i conti non torneranno mai
(alberto brambilla) In Italia sono oggi in pagamento 423.009 pensioni previdenziali per il settore privato e 53.270 per il settore[…]
La vecchia bufala dei grillini di sinistra
Nel 2018 spiegavo che considerare i grillini di sinistra era un’operazione che solo un Travaglio qualsiasi poteva inventare. 4 anni dopo 3 governi (Conte1, Conte2 e Draghi) e una scissione dovrebbero sancire che avevo ragione. Eppure dopo le elezioni del 25 settembre è matematico che il pd vorrà ricongiungersi con questi Conte Intillimani
Il caro bollette, prima che succeda un finimondo
(enrico zanetti) Se nulla sarà fatto, tra un paio di mesi succederà il finimondo. Non interesserà a nessuno di chi sono le colpe per essersi presi in così grave ritardo la responsabilità di attenuare il più possibile i rincari
Irpef, quei 5 milioni di italiani con il paese sulle spalle. Quale partito li rappresenta?
Alberto Brambilla spiega la situazione della finanza pubblica a cominciare dalla prossima legge finanziaria
Letta toglie a Conte la patente di progressista, ma solo per restituirgliela dopo il voto
(francesco cundari) Il Pd non ha mai chiarito davvero come la pensa, perché in verità vorrebbe recitare entrambe le parti in commedia: come massimo difensore del governo Draghi fino al giorno del voto e come alleato strategico del suo principale avversario dal giorno dopo
Bollette/La politica deve intervenire immediatamente. Ma come?
La corsa dei prezzi dell’energia ci dice in maniera dolorosa quanto è evidente che non esistono scorciatoie per fronteggiarla. Servono misure di breve periodo tendenti a dare sollievo a cittadini e imprese e di lungo periodo come quelle strutturali da prendere in Italia e in Europa.
Solo che gli italiani, furbi, stavolta vogliono affidare il governo a chi in Europa non ha interlocutori
L’alleanza rosso bruna sulle pensioni, e il Carnevale di Conte Intillimani (el pueblo unido…)
Salvini e Berlusconi sulla stessa lunghezza d’onda di Bonelli e Fratoianni (Quota 41 e minime a 1.000 euro), con l’appoggio esterno dei sindacati. Il rosso e il nero si mescolano, ma il conto rischia di essere comunque insostenibile per il sistema pensionistico. Intanto Conte si mette la maschera di ecologista di ultrasinistra ma ancora non siamo a Carnevale