O italiano, italiano, italià (canzone di oggi)
La canzone dell’italiano di ieri e di oggi, con pregi e difetti, rigorosamente rock
La canzone dell’italiano di ieri e di oggi, con pregi e difetti, rigorosamente rock
Le mie pie intenzioni nel curare ogni giorno questo Blog Frasco divulgate a chi pensa che lo faccia per chissà cosa
ANDREA MARCENARO
“Mi dite in che giorno si festeggia Santa Falsità? Vorrei mandare gli auguri a un tipetto”.
VIOLA PATALANO
J. D. Salinger: l’enigmatica penna di una generazione
La nuova manìa lametina, concludere la serata con fuochi pirotecnici in piena notte. Perchè Lamezia è nata così, per consentire a tutti di poter fare quel che vogliono
Una canzone sui nostri tempi. La cantano due personaggi, uno fa tante cose insieme, un altro ha solo un impiego. Solo che il primo è amico di Picone
Abbiamo visto di tutto in politica, da Fanfani a Rumor, da Berlusconi a Cicciolina. Ma che male abbiamo fatto per dover vedere la coppia SchleinConte? Una canzone lo spiega senza parole
CHRISTIAN ROCCA
Meloni che in Parlamento non usa i toni da statista che invece mostra nei consessi internazionali, Schlein che non va Kyjiv e si fa intrappolare nella caricatura di leader della sinistra radicale, i riformisti che non provano a riprendersi il partito, gli antifascisti che rinunciano a spiegare perché bisogna aiutare l’Ucraina e archiviare la stagione maggioritaria
CENTRO STUDI ITINERARI PREVIDENZIALI
Alberto Brambilla svolge alcune considerazioni sul numero dei poveri in Italia, perchè i conti è necessario farli ma occorre farli bene
Un brano adatto a Cesare Cremonini sulle nostre città, un ammasso di vetture
Una canzone che sarebbe piaciuta a Enzo Iannacci con il suo swing
Il Politeama di Catanzaro presentando il cartellone chiede fondi, a cominciare dalla Regione, ma tutti quelli che fanno attività culturali li chiedono. Una cosa è sicura, tutte le forze politiche sono per lo Stato e contro il mercato
Si ripete il rito del nuovo assessore al bilancio che scopre la sofferenza dei conti del comune ereditati. Era già tutto previsto e come sempre le sorprese sono solo negative se l’evasione fiscale rimane da decenni la stessa chiunque sia il sindaco in carica.
(2019) ALBERTO BRAMBILLA PAOLO NOVATI
Quasi la metà della popolazione italiana non può certo lamentarsi per le imposte in quanto non le paga proprio; a questi possiamo aggiungere quel 14% che paga imposte insufficienti per pagarsi la sola sanità. E allora, chi paga le imposte?
(2021) Quasi la metà dei contribuenti italiani dichiara un reddito sotto i 15mila euro. Oltre 12 milioni di persone nel 2018 non hanno pagato un euro di Irpef a causa di redditi molto bassi o per effetto delle detrazioni. La metà dei contribuenti ha un reddito tra i 15mila e i 50mila euro e paga il 56% dell’Irpef totale.
GIOVANNA VITALE
Il ministero della Cultura aveva proposto di ridurre il fondo per l’audiovisivo decurtando 540 milioni in due anni. I rilievi dei tecnici dell’Economia
PARIDE LEPORACE
Tornano di nuovo indietro le lancette della storia di una città di grandi dimensioni, sede di un festival sui libri dell’antimafia, luogo di resistenza alla piovra molto modernista che ha visto il municipio sciolto per infiltrazioni mafiose per 3 volte.
Di seguito un mio commento
MASSIMO GRAMELLINI
Chi guadagna tra i 2.000 e i 2.500 netti al mese va considerato ricco, e quindi, come tale, non bisognoso di agevolazioni fiscali? Questo pensano i tre scemi del campo largo
Il bellissimo film inglese One life con Anthony Hopkins ci ricorda quel che successe nel 1938 con Hitler. Voleva la regione dei Sudeti e Gran Bretagna, Francia e Italia accolsero la richiesta sperando di evitare una guerra. Ma i dittatori non si fermano mai se si cerca di blandirli
Il mondo è pieno/di canzoni belle/
nessuno sa/come nasce/
l”ispirazione
(Omaggio a Peppe Vessicchio)
ALESSIA CRUCIANI
Scuter, la mobilità made in Italy su tre ruote (e senza casco).
Il nuovo servizio di sharing parte a Milano con 200 mezzi. I piani dei fondatori
CARLO COTTARELLI
Partiamo da cosa si debba intendere per reddito medio, o, meglio, «mediano» ossia quello del cittadino che sta al centro della distribuzione dei redditi. E poi vediamo se conviene fare una patrimoniale
LUCIANO CAPONE
Il Pd chiede la restituzione del drenaggio fiscale, ma si oppone ogni volta che il governo lo fa attraverso il taglio dell’Irpef. Eppure tutte le analisi e gli studi di organismi indipendenti confermano che il governo Meloni lo ha restituito tutto a favore dei redditi più bassi
SANDRO DANDRIA
Anche uno che di musica se ne intende ha notato queste particolarità definendola “La più bella canzone d’amore che sia mai stata scritta”. La frase è di Paul McCartney, e se lo dice lui……
FRANCESCO VERDERAMI
È su Conte che intende spendersi un pezzo consistente del Pd. E non solo. Anche Matteo Renzi ha promesso all’antico rivale di «dare una mano»
FRANCESCO GIAVAZZI
Si potrebbero considerare invece correttivi che incentivino alla contrattazione più frequente come accade in altri Paesi. Ad esempio una regola secondo la quale nel momento in cui un contratto scade e non si sia proceduto al rinnovo e quindi a un accordo, permetta di applicare aumenti che compensino l’inflazione passata.
“L’ ora Zero. 9 marzo 2020, la notte in cui il Covid si è preso l’Italia”, è stato un grande reportage di “Repubblica” (di Carlo Bonini, con Paolo Berizzi, Michele Bocci, Tommaso Ciriaco, Giuliano Foschini, Marco Mensurati, Fabio Tonacci, Giampaolo Visetti, Corrado Zunino) che raccontò e collegò i fatti della pandemia all’italiana. La foto di un Paese arrivato nudo all’appuntamento con il Big One. L’epidemia che tutti aspettavano. E che nessuno è riuscito a fermare. Per la semplice ragione che l’amministrazione pubblica non esiste e tutti i dati che ogni giorno forniva allora la Protezione civile erano inventati di sana pianta.
CARLO STAGNARO
La Corte Costituzionale ha bocciato, perché “sproporzionati”, i vincoli imposti dal ministro Matteo Salvini agli Ncc. Questa sentenza, come ha rimarcato Occhiuto, non è dunque a favore degli Ncc, ma dei cittadini, i quali ne sono i beneficiari ultimi
GUIDO VITIELLO
L’intervista in cui avrebbe denunciato il rischio di una subordinazione della magistratura inquirente all’esecutivo non esiste. Una balla lanciata dal Fatto e rilanciata da tutta la galassia pentastellata. Ma le inequivocabili posizioni di Falcone sono un ostacolo troppo ingombrante per gli avversari della riforma
Tu puoi essere antirazzista, antifascista, anticapitalista, tutto quello che vuoi, ma se diventi “fanatico”, cioè estremista, diventi simile a chi stai combattendo. Con l’estremismo le elezioni si perdono. Cosa sia l’estremismo lo ha spiegato il comico John Cleese su you tube
Come Iannacci canterebbe questa epoca dello “step on foot”, che poi sarebbe il caro vecchio pestone, al quale una volta nessuno faceva caso. Oggi è rigore, anzi un bel grande rigorino.
GUIDO VITIELLO
Le argomentazioni dell’Anm e dei suoi giornalisti embedded sono ormai parte di una campagna aperta di disinformazione, che ricorda molto le frottole di Fanfani per l’abrogazione della legge sul divorzio. Speriamo che l’analogia sia di buon auspicio
Ritratto di Bruno Vespa e del suo Porta a Porta che va in onda da 29 anni sulla Rai. Ne parlano Minuz e Grasso ma i suoi punti fermi li ha messi nel titolo del libro del 2023 “Il rancore e la speranza”
(5/11/25) Quando l’amministrazione provvede
(5ago25) Tatà tatàn…Quel coperchio all’inizio di via Milite Ignoto di Lamezia col suo rumore metallico ricorda a tutti, giorno e notte, dove viviamo.
Bersani va molto in tv perchè lo impone il suo amico Beppe Caschetto, e questo io lo chiamo amichettismo, ma la cosa davvero ai miei occhi triste è che dice sempre puttanate ovvero mente sapendo di mentire. E alla sua età non me lo spiego.
CHRISTIAN ROCCA
I Democratici americani hanno preparato un manuale di istruzioni politiche per battere Trump, impostato sui problemi reali delle famiglie e sulla fine del radicalismo woke. Senza per questo scadere in un centrismo di maniera o tantomeno affidarsi alla rivoluzione socialista. Servirebbe come il pane anche in Italia
Chi è Massimo Mauro, che fa l’opinionista a Pressing su Mediaset, scrive e fa tante altre cose? E’ catanzarese ma vive a Torino, conosce gente importante e sa sempre da che parte stare
Riassunto della crisi della Fiorentina ultima in classifica in serie A, dopo le dimissioni di Pradè e le non dimissioni di Pioli. Poi un accenno alla fortunata serie tv Boris che spiega i toscani.
ANDREA MINUZ
La sinistra italiana – che a quarant’anni dalla caduta del Muro non è riuscita a diventare liberale, riformista, occidentale – si porta dietro il suo super-ego massimalista come una zavorra romantica.
La cosa per me più sorprendente resta il fatto che nessuno, neppure un docente universitario, si occupi a tempo pieno delle dinamiche burocratiche regionali, per illuminarle e renderle intellegibili a tutti. Tale operazione che sarebbe “divulgazione” non può esser fatta dai giornalisti per ovvie ragioni
ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA
A sinistra esiste un elettorato radicalizzato, all’incirca un milione e mezzo di elettori, sopratutto giovani. Non è interessato alle elezioni né a governare. La principale motivazione che lo anima sta nella testimonianza e nella lotta; esso non desidera esercitare il potere quanto soprattutto essere in grado ogni giorno di indignarsi contro di esso.
CLAUDIO CERASA
Il capo dello stato non si schiererà. Ma ripercorrendo a ritroso i segnali lasciati sul terreno in questi anni vi è la possibilità di notare spunti mattarelliani che permettono di osservare la riforma in un modo non apocalittico
ANDREA MINUZ
Dal “Lingotto” a Schlein, passando per Veltroni, Bersani e Renzi. Il sogno fugace del “Democratic Party” che guardava a Obama e la realtà di un “amalgama non riuscito”. In ritardo di trent’anni, sempre immobile e mai davvero desiderabile
Un mio amico mi consola dicendo che non moriremo democristiani, ma gli voglio dire, con un lungo excursus, che non accetterò mai di finire intruppato con i Patuanelli
Nel calcio vige da sempre la pratica del capro espiatorio: quando non arrivano i risultati positivi, si cambia l’allenatore. Ma solo perchè cambiare la società o la squadra non si può e quindi si ricorre alla superstizione. Nessun allenatore può vincere sempre, con qualsiasi squadra gli venga affidata, non c’è …
Con l’aiuto fondamentale della AI ho scritto i testi di centinaia di canzoni. Passato un bel pò di tempo ecco l’album con i brani che sono piaciuti di più, con l’aggiunta delle mie preferenze. E’ chiaro infatti che anch’io amo di più alcune canzoni che rappresentano quella che per me è la sintesi perfetta di parole e musica.
ANDREA GRAZIOSI
La sinistra, che fino a 15-20 anni fa credeva di aver vinto, è afona e divisa di fronte a un mondo che sente estraneo perché cambiato. Il prezzo delle riforme, i regali politici alla destra, le virate sul moralismo. La lunga crisi e qualche prospettiva (1/9/25)
STEFANO CECCANTI
La separazione delle carriere doveva essere la conseguenza scontata del nuovo codice di procedura penale di fine anni ’80, di cui Vassalli era il padre. Tutta la storia che ci ricorda che separare le carriere è una battaglia progressista
Era il 1994 e Lucio Battisti concludeva la sua avventura musicale donandoci un capolavoro come questo. Basta che chi l’ascolti non voglia capire il testo e ricordi che Battisti era stato il poeta dell’Amore per antonomasia. Se avrete pazienza la musica celestiale sopravanzerà il testo (superfluo) e solo la musica resterà nel vostro cuore per sempre.
Un mondo di gente che non sa può vuole fare nessun lavoro non solo trova rassicurante che neanche gli altri sappiano vogliano possano fare il loro, ma ci tiene a scongiurare il pericolosissimo precedente che, se uno si dimostra proprio negato in un lavoro, qualcuno lo preghi di sgomberare la scrivania