Serie tv (classifica)

VOTO 10: la perfezione esiste :  LOST (showrunner: J.J. Abrams, Damon Lindelof, Jeffrey Lieber) (6 stagioni). Nel 2004 un aereo di linea australiano in volo verso Los Angeles, precipita su un’ isola apparentemente disabitata. I 48 sopravvissuti si accampano sulla spiaggia e si organizzano per resistere fino all’arrivo dei soccorsi, che però tardano ad arrivare. Ma, ben presto, scoprono che il loro aereo è uscito dalla rotta prevista di circa mille miglia e che l’isola è teatro di una serie di eventi apparentemente inspiegabili. Nel tentativo di trovare un modo per fuggire, si renderanno conto che altre persone, prima di loro, sono naufragate su quell’isola e probabilmente sono ancora lì. Se il caso costringe 48 persone diverse a vivere assieme nello stesso luogo si avverano varie dinamiche.  Metafora della vita, le tante storie personali celano molti segreti, con cui tutti saranno costretti a confrontarsi, date le presenze misteriose intorno a loro, gli Altri. BREAKING BAD (Vince Gilligan) (5 stagioni) .Walter White è un professore di chimica di Albuquerque (Nuovo Messico) che vive con la moglie Skyler, incinta della loro secondogenita, e il figlio Walter “Flynn” Junior, con un disturbo che gli causa problemi di linguaggio e lo costringe a servirsi di stampelle per muoversi. Alla soglia dei cinquant’anni, Walter è costretto a svolgere un secondo lavoro come dipendente di un autolavaggio per far fronte alle difficoltà economiche della famiglia. Tutti, compreso il cognato Hank agente della DEA,  lo considerano un uomo debole e remissivo. Quando a Walter viene diagnosticato un cancro ai polmoni, in seguito al casuale incontro con un suo ex studente diventato uno spacciatore di poco conto, Walter decide di cucinare i cristalli di metanfetamina. Così si farà strada nel mercato della droga. BETTER CALL SAUL (Vince Gilligan e Peter Gould) Spin-off di Breaking Bad. Jimmy McGill è fratello minore di Jack, un grande ed affermato avvocato che per un disturbo non può usare l’energia elettrica. Jimmy vive questo rapporto contraddittorio, ha tutte le qualità per diventare anche lui un brillante avvocato, cerca una sua strada ma non riesce a fare a meno di usare metodi ai limiti della legalità. FARGO (Noah Hawley) Trae ispirazione dal film omonimo dei fratelli Cohen, qui produttori esecutivi, e nel corso di tre stagioni cambia scenari  raccontando tre storie diverse. Nella prima stagione, la migliore,  le vicende avvengono in cittadine del Minnesota dove un violento delinquente, Lorne Malvo, riesce a trascinare in un piano criminale un sempliciotto assicuratore senza successo, Lester Nygaard. A seguire le tracce delle loro malefatte è la giovane e intraprendente agente di polizia Molly Solverson. SEINFELD (Larry David e Jerry Seinfeld) Una serie di 9 stagioni andata in onda negli Usa nel 1989 (oggi su Netflix) e che rappresenta la vetta della comicità scritta (dopo sono arrivate tutte le altre serie, da “How I Met Your Mother” in poi) . Una storia di 4 tizi single di New York, un comico (Seinfeld), la sua ex ragazza, il suo miglior amico nevrotico e un vicino di casa. Dalla terza stagione in poi qualcosa di straordinario per chi ama rilassarsi con la comicità intelligente. Seinfeld è lo stand-up comedian noto per non aver mai detto una sola parolaccia nei suoi monologhi. WESTWORLD (Jonathan Nolan, Lisa Joy, M. Crichton) In un parco divertimenti ambientato nel vecchio West popolato da androidi dalle fattezze umane facoltosi ospiti possono entrari e vivere realistiche avventure, dando sfogo indisturbati alle proprie brame di lussuria e violenza. Il tutto avviene a spese dei malcapitati robot  progettati in modo talmente simile agli umani da sviluppare presto una coscienza. Successo di critica e pubblico grazie ad una sceneggiatura complessa ( con le solite linee temporali alternate care ai Nolan) la prima stagione fu acclamata come uno dei migliori prodotti HBO per regia, fotografia e montaggio. Fatevi un giro nel parco e non proseguite oltre la prima stagione, rischiereste di perdervi come già successo ai suoi creatori. La quarta stagione è finita nell’indifferenza generale. TRUE DETECTIVE (Nic Pizzolatto) Nel corso di tre stagioni questa serie antologica racconta le vite di alcuni detective della polizia e della loro lotta per la cattura dei criminali attraverso metodi non convenzionali. Mentre lavorano ai casi più complicati, gli agenti cercano di affrontare i propri demoni personali. IL TRONO DI SPADE (David Benioff e D.B. Weiss)  è una serie tv di genere fantastico che ha accumulato 8 stagioni e 73 episodi. Nasce come adattamento televisivo del ciclo di romanzi Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin. La serie racconta le avventure di molti personaggi ed è ambientata in un grande mondo immaginario costituito principalmente dal continente Occidentale (Westeros) e da quello Orientale (Essos). Il centro più grande e civilizzato del continente Occidentale è la città capitale Approdo del Re, dove si trova il Trono di Spade dei Sette Regni. La lotta per la conquista del trono porta le più potenti e nobili famiglie del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto gioco di potere. MAD MEN (Matthew Weiner)  Nella New York degli anni Sessanta, Don Draper lavora come direttore creativo di una delle più prestigiose agenzie pubblicitarie, ma la sua vita personale interferisce con la sua carriera. Durante le sette stagioni si documentano i grandi cambiamenti avvenuti nel decennio nella società americana. I SOPRANO (David Chase) La mafia come non è mai stata raccontata. Sei stagioni dal 1999 che narrano le vicende dei Soprano, una famiglia mafiosa italo-americana il cui capofamiglia Tony va da una psicoterapeuta perchè soffre di attacchi di panico causati dai pessimi rapporti con la moglie Carmela e la madre Livia. Sottovalutata e oscurata in Italia, eppure la famiglia è originaria di Ariano Irpino (AV), è invece geniale in quanto si indaga la mafia a partire dal “privato”, dai sentimenti e legami prodotti all’interno del nucleo familiare. Il padre potrebbe essere un impiegato e invece è un mafioso. BROADCHURCH ( Chris Chibnall) Un undicenne viene trovato morto sotto le scogliere della città costiera inglese meridionale di Broadchurch. Il crimine scuote l’intera comunità e il sergente Ellie Miller e l’ispettore Alec Hardy indagano sul caso. Tre stagioni di una serie tv britannica in cui la vicenda gialla si sviluppa con una capacità rara di scandagliare l’animo umano. CHERNOBYL (Craig Mazin)  Cinque episodi per raccontare la vera storia del disastro a oltre 30 anni dall’accaduto. La storia di uomini e le donne che si sono sacrificati per salvare l’Europa da un disastro nucleare. Basato sul libro “Preghiera per Chernobyl” del premio Nobel Svetlana Alexievich, dimostra quanto bugie ed incompetenza  provocano disastri immani. MODERN FAMILY (Christopher Lloyd e Steven Levitan). Undici stagioni dal 2006 per la più divertente sitcom statunitense. Il miracolo è stato appunto nel non perdere un colpo per 11 anni, tratteggiando il quotidiano di una famiglia allargata, composta da tre nuclei. La nostra famiglia occidentale ha ormai superato barriere sessuali, etniche e culturali, per cui il patriarca Jay e la moglie Gloria, Claire (la figlia) e Phil, Mitchell (il figlio gay) e Cameron, con i loro rispettivi figli, rappresentano bene il mondo in cui viviamo. Intelligenza e  allegria. L’ultima puntata, divisa in due parti, è così meravigliosa da farti piangere per il distacco. MALCOM (Linwood Bommer). Se volete ridere (ora su Disney). Malcolm è il terzogenito geniale di una famiglia particolarmente stravagante e bizzarra. Il primogenito Francis combina guai ed è stato mandato in una accademia militare; il secondogenito Reese è un teppista che fa il bullo con i ragazzi più piccoli; il quartogenito Dewie è un ragazzino particolare di una simpatia unica; il padre Hal (Brian Cranston da giovane!) è un uomo (soffre di fissazioni) assai innamorato di sua moglie Lois, una donna autoritaria e che è il comandante in capo della famiglia. Una meravigliosa sit com americana di 7 stagioni insuperabile per l’intelligente divertimento. MODERN LOVE (John Carney) serie TV antologica (su Amazon) tratta da una rubrica del New York Times, presenta l’amore nelle sue diverse forme ed esplora il mondo dei sentimenti. La narrazione di essi, l’interpretazione dei vari attori e la scrittura dei personaggi stessi è meravigliosa, semplice per la complessità dei temi trattati. Originale sicuramente la scelta dei contenuti, che spazia da semplici storie d’amore a narrazioni più complesse e psicologicamente strutturate. WATCHMEN (Damon Lindelof) La storia della poliziotta Angela Abar e dei suoi antenati ambientata in un 2019 senza cellulari e internet, con Robert Redford presidente degli Stati Uniti. I poliziotti portano maschere per non esser riconosciuti e combattono contro il Settimo Reggimento, una setta razzista. La vicenda si svolge a Tucla, Oklaoma, e ha due protagonisti mai visti, un uomo diventato Dio e l’uomo più intelligente del mondo. Lindelof ha scritto “Lost” ma qui alla fine delle 9 puntate tutti i pezzi del puzzle vanno al loro posto. Montaggio magnifico. THE WIRE (David Simon) Una delle serie migliori ambientata a Baltimora, città media del Maryland, di cui analizza lo stile di vita. Poliziotti, scaricatori di porto, trafficanti di droga, politici, giudici, giornalisti, avvocati, attivisti, una società intera con le sue storie che mettono in scena il rapporto tra istituzioni e cittadini. Pertanto etichettarla come serie poliziesca è banale, basti pensare che ogni stagione analizza un aspetto: dal traffico di droga (la prima) al sistema scolastico (IV) ai media (V). COLUMBO  (Richard Levinson e William Link) Peter Falk col suo impermeabile sgualcito e il mozzicone di sigaro in mano ci ha fatto compagnia per undici stagioni dal 1974. Ogni puntata comincia con l’assassino e poi segue il detective nelle sue indagini. Il primo episodio della prima stagione intitolato “Un giallo da manuale” venne diretto da un venticinquenne Steven Spieglberg agli esordi della sua carriera. Se lo guardate oggi non capirete che è del 1971. HOMELAND (Howard Gordon e Alex Gansa) 8 stagioni per una serie americana che ha adattato la serie israeliana Hatufim di Gideon Raff. Carrie (Claire Danes) e Saul (Mandy Patinkin) sono i due agenti della Cia che operano in Medio Oriente districandosi tra spie, presidenti degli Stati Uniti, macellai e guerrafondai. Ogni stagione 12 puntate senza un attimo di tregua, sdolcinature, calligrafia, vezzi. Sorprese a non finire e personaggi veri, che cosa si può volere di più da una serie tv?  OZARK (Bill Dubuque, Mark Williams) 4 stagioni in compagnia di Jason Bateman nei panni di Marty Byrde, un consulente finanziario che vive con la propria famiglia a Chicago ed è costretto a riciclare denaro sporco per i cartelli della droga messicani ad Ozark nel Missouri. I personaggi, dalla moglie Wendy (Laura Linney), ai due figli Charlotte e Jonah, alla strepitosa Ruth (Julia Gardner), sono così ben scritti che la immedesimazione dello spettatore è totale. DUE UOMINI E MEZZO (Two and a half man) divertente serie americana di Chuck Lorre in onda dal 2003 al 2015. Le storie narrate si incentrano sulle situazioni spesso comiche nate dalle diverse abitudini e stili di vita di Charlie, scapolo di professione, compositore musicale per jingle pubblicitari, donnaiolo di successo, viziato e dalla vita agiata, e di suo fratello Alan, separato e con figlio scemo al seguito, di professione chiropratico, molto più tranquillo, ma maniacalmente preciso. IL MONDO SECONDO JIM (Tracy Newman, Jonathan Stark) La vita familiare di Jim (Jim Belushi), quarantenne padre di famiglia, sposato con Cheril e padre di tre bambini. La vita di un uomo pigro e un pò irresponsabile, al quale piace mangiare, bere con gli amici e suonare blues con la sua band. Il suo più grande amico e collega di lavoro è il cognato Andy ( un irresistibile Larry Joe Campbell). 8 stagioni dal 2001 per la serie più rilassante che abbiano mai ideato, una vera goduria. SUITS (Aaron Korsh) Legal drama ambientato in un grande studio legale di New York. Nove stagioni sono tante e mantenere uno standard alto è impresa difficile, ma i personaggi (da Harvey a Mike a Luiss a Donna) sono così ben costruiti che finisci col far parte della famiglia

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VOTO 9 (mi sono piaciute molto): Arrested Development (commedia), The office (commedia)The looming tower (su Amazon), Narcos (1,2,3), House of cards, The crown, The newsroom, Black mirror, Billions, Le Bureau, Fauda, The Affair (sino alla III stagione), The big bang theory (commedia), Young Sheldon (commedia), Il metodo Kominsky, Gomorra, Unbeliavable, Criminal, Decalogo (su Amazon), La regina degli scacchi, The Comey rule, The mandalorian, Living with yourself, Barry, Omicidio a Easttown, Strappare lungo i bordi, Ted Lasso, Bosh (Amazon), Bosh-Legacy,  Winning time l’ascesa della dinastia dei Lakers, The good mothers, Diplomat, 


VOTO 7 (mi sono piaciute): Bull, L’amica geniale, McMafia, Romanzo criminale, Dexter, Death note (cartone), Mindhunter, Stranger things, O mecanismo,  The end of the F***ing world, Designated Survivor (I stagione), Ray Donovan (sino alla III stagione), The night of, The leftovers, Scrubs, Daredevil, The bridge (serie orig.), Suburra (I e II stag.), Manhunt: Unabomber, La foresta, Jack Ryan (Amazon), The marvelous Mrs. Maisel (commedia, Amazon), The spy, Community (commedia), Zero zero zero, Luther, Dark, Undercover, Godfather of Harlem, Un colpo fatto ad arte (Netflix), Succession, The investigation, Unorthodox, Bordertown, Luck, Yellowstone, 1923, In treatment, The fall, Desperate Housewives (prime 3 stagioni), Clickbait, Only murders in the building, The unlikely murderer (Netflix), Reacher (Netflix), Anatomia di uno scandalo (Netflix), The bud guy, Slow horses, Il nostro generale, The night agent, L’ultima parola che mi ha detto (su Apple tv), Ghost of Beirut (Paramount), The bear, Lioness, Scott & Bailey, Beef

VOTO 6 (mi sono piaciute così e così): The loudest voice, City on the hill, Escape at Dannemora, The Romanoffs (Amazon), Narcos (Messico), The Young Pope, Tredici, Big little lies, Boardwalk Empire, 24:Legacy, 1993, The following, El chapo, Bloodline, Collateral, Godless, The Booth at the End, Le chalet, Mosaic, Il miracolo, Deep water, The people vs OJ Simpson, La casa di carta, La tregua, Glacè, Line of duty, How i met your mother (commedia), Retribution, Bad blood, You, When they see us, The sinner, The outsider, The english game, Hollywood, The eddy, I 12 giurati, Occupied, MotherFatherSon, Love & Anarchy, The wilds, The Undoing, Lupin (su Netflix), Feud (su Disney), Your Honor, Shtisel, Revenge,The unlikely Murderer, Un professore, A casa tutti bene, Gangs of London, Borgen-Potere e gloria, The playlist, The Staircase, House of the dragon, The old man (su Disney), The offer, The patient, Call my agent Italia, White house plumbers- infiltrati alla Casa Bianca, The Lincoln lawyer, Una spia tra noi, The gold, L’interprete del silenzio, Expats


VOTO 4 (non mi sono piaciute): Catch- 22, Marseille, Atlanta, 1992, Riviera, Tin Star, The deuce, Godless, Babylon Berlin, Pablo Escobar el patròn del mal, Trust, L’assassinio di Gianni Versace, Troy, Retribution, Vynil, I delitti del Barlume, Diavoli, Gang of London, Petra, Romulus, Speravo de morì prima, Vita da Carlo, Monterossi, Landscapers, The white lotus, La vita bugiarda degli adulti, The idol, Domina, Un estate fa, Suburraeterna

Vince Gilligan (showrunner) , Bob Odenkirk (attore) –  Better Call Saul e Breaking Bad