Il Fatto e la preside del Montale di Roma

Il Fatto quotidiano, l’house horgan del grillismo e del giustizialismo alla Bonafede, sul caso della preside di Roma accusata di aver avuto una relazione con un suo studente, fa una giravolta a 360 gradi. Ne prendiamo atto sperando che quello che vale per la preside valga per tutti, compreso Renzi e tutti gli indagati. Scrive il Fatto: “Non solo, dunque, la Preside, anche ammesso che la relazione con lo studente che le è stata imputata sia mai esistita, non ha violato – e questo già lo sapevamo – alcuna norma di legge; ma non ha commesso neppure alcuna violazione disciplinare. Eppure la sua vita è stata massacrata, la sua privacy travolta, il suo privato – vero o presunto che fosse – reso pubblico. E niente e nessuno, purtroppo, domani potrà restituirle ciò che ha perso, ciò che le è stato sottratto, ciò che le è stato violentemente rubato con l’alibi del diritto di cronaca e del diritto di fare informazione”.

Che sia un nuovo inizio per il diritto di cronaca e il diritto di fare informazione di Travaglio e delle sue creature?