Forum Tv Aldo Grasso

Su Paolo Bonolis (1961) il prof. scrisse nel 2019 “che fa una televisione anni Novanta. Funziona perché tocca le corde più basse del concetto di «popolare», fingendo di nobilitarle con il lessico aulico, la sintassi pomposa”.
Purtroppo non è più possibile aderire alla proposta di Andrea Minuz del 2020: disclaimer prima di ogni puntata di “Ciao Darwin” con Michela Murgia che spiega il contesto e illustra la “cornice” della comicità del programma, ricordando allo spettatore che tutto è metafora di altro: i due gruppi sociali che si sfidano rappresentano “la volontà antinomica del potere”, l’acqua che sale nel cilindrone è la metafora del “liquido amniotico dell’utero materno”, la prova “a spasso nel tempo” è metafora del “collasso temporale” della civiltà e dell’involuzione della specie, mentre il culo di “Madre Natura” è proprio un culo.
Nel mio piccolo apporrei la sua foto nella Treccani per illustrare quel termine dall’etimo incerto che è “cialtrone” però mi pare lui indosserebbe perfettamente, insieme con i bracciali, il diminutivo “cialtròncello”. LA RISPOSTA A CURA ALDO GRASSO Anche senza foto