Regione sprecona/ 22 milioni di promozione per la Calabria, invece di darli ai turisti

Facendo due calcoli in soli due anni la Regione Calabria ha speso èer promozione turistica qualcosa come oltre 22 milioni di euro. Troppi? Pochi? Per capirne l’entità conviene tradurle in lire: erano 44 miliardi. Una enormità.

Ovviamente avebbero un senso se avessero ricadute sul territorio. Ma i dati non sembrano essere confortanti. Non lo diciamo noi ma lo ha ammesso lo stesso presidente Occhiuto commentando la polemica sullo stand di Milano. «Dobbiamo riempire di contenuti la promozione, e poi soprattutto – e questo farò prevalentemente nei prossimi mesi – dobbiamo occuparci della ricettività turistica ».

Ma al di là delle parole di Occhiuto ci sono i numeri e niente è più ostinato di loro. Secondo i dati Istat il 2019, chiuso con 9 milioni 750mila presenze, nei due anni successivi invece, nonostante la spesa, la Calabria continua ad attestarsi sui 6,6 milioni. Non esattamente straordinario.

Il mega stand di “Calabria straordinaria” di fronte la stazione di Milano, con tanto di pista da pattinaggio su ghiaccio, ha decisamente fatto rumore. In tanti hanno contestato la spesa, 2,6 milioni, giudicata eccessiva in questo particolarissimo contesto economico. L’ex assessore regionale al Turismo, Fausto Orsomarso, continua invece a difenderla a spada tratta accusando, nemmeno troppo velatamente, i critici di un certo provincialismo. La Calabria deve aprirsi, guardare all’Europa e soprattutto superare la reputazione che oggi sconta fuori dai suoi confini. (MASSIMO CLAUSI, LA C NEWS)

(FS) Per quanto mi riguarda, se i 44 miliardi di lire  fossero andati ai turisti sotto forma di sconti sui soggiorni in albergo (vieni per 3 giorni in Calabria e ne paghi 2), sarebbe stato molto meglio, e lo dimostra la Sicilia, come ho spiegato in un precedente articolo. In questo modo, ecco l’astuzia calabrese, invece che ai turisti potenziali (e che tu non sai chi possano essere) sono andati a quelli che gli assessori scelgono per fare la promozione. Capite la differenza?

(La Cnews) Diciamo subito che il marketing non è scienza esatta piuttosto qualcosa di molto empirico che va avanti per tentativi, analisi delle risposte del mercato e adeguamenti. Intrupparsi nel dibattito sulla bontà o meno di una iniziativa si rischia di dare vita ad una maratona retorica senza fine. Ci sono però dei dati certi che si possono analizzare ovvero i numeri.

Le spese complessive per la promozione della nostra regione sono infatti contenuti nell’allegato A alla deliberazione di giunta regionale n. 59 del 18/02/2022. Alla riunione oltre al presidente Occhiuto erano presenti tutti gli assessori (Princi, Orsomarso, Gallo, Minasi, Varì, Pietropaolo e Dolci) e tutti insieme hanno approvato il “Piano Esecutivo annuale 2022” del turismo che è descritto dettagliatamente nell’allegato A.

Leggendo questi numeri si scopre che la spesa dei 2,6 milioni di euro per lo stand milanese è solo la punta dell’iceberg di una attività che nel 2021 ha impegnato risorse per 10 milioni di euro. Anzi per essere precisi per oltre 11.