Juve/le discese ardite e le risalite

Sono da sempre un ammiratore di Andreazzoli (allenatore Empoli), tanto che l’anno scorso su questo blog mi auguravo all’inizio dell’avventura di Pirlo che gli fosse affiancato come vice. Perchè mi piace Andreazzoli? Perchè le sue squadre sono moderne e riconoscibili. Allegri invece difende basso, con Bonucci e il povero De Ligt che arretrano sino ad asserragliarsi nell’area di rigore. Quando difendi così, hai due inconvenienti: in area basta una scivolata o un rimpallo e prendi goal; per ripartire e attaccare devi risalire il campo di sessanta metri. Nel calcio puoi difendere “basso” o “alto” (è una libera scelta), ma il problema è “l’efficacia” data dalla domanda: riesci poi a ripartire? Se tu ti difendi, alto o basso che sia, ma non riesci a ripartire e a risalire il campo con la squadra, sei destinato a soccombere.

Quando nel primo tempo vedevo Chiesa partire da solo dalla linea di centrocampo per andare a concludere nell’area di rigore avversaria mi sono tornate in mente altre volte in cui la Juve con Higuain o Ronaldo doveva risalire troppo campo per concludere. Ma lo stesso secondo tempo di Udine aveva già dimostrato l’incapacità di risalire il campo (solo ripartenze individuali con grande confusione). Insomma, quando hai una squadra lunga e non corta, con baricentro bassissimo, sei destinato a soccombere, anche se davanti hai l’Empoli e non il Liverpool o il City. Infatti più passano i minuti e meno energie hai per risalire.

L’equilibrio e la forza di una squadra derivano dal centrocampo. In qualsiasi categoria, dalla A ai dilettanti, guarda il centrocampo e capisci se la squadra può retrocedere oppure vincere lo scudetto (in genere invece tutti guardano se hai il cannoniere). I grandi centrocampisti, dall’Inter di Suarez al Chelsea di Jorginho al Real di Modric o al Bayern di Kimmich, tengono compatta una squadra e consentono di occupare bene il campo, qualsiasi gioco (reattivo o propositivo) l’allenatore adotti. La Juve dopo Pirlo, Pogba,Vidal ha il problema irrisolto del regista-play basso e adesso senza un fuoriclasse che ti faceva da solo 30 reti all’anno si ritrova in mezzo al guado. Tutto cominciò con un errore dopo Cardiff, l’acquisto di Higuain con i soldi di Pogba.