COME NON PAGARE I TRIBUTI E VIVERE FELICI

Vibo Valentia deve alla Regione un milione per la tariffa rifiuti, il sindaco di Reggio Calabria Falcomatà annuncia oggi (Corriere della Calabria) che dal 2004 la città ha accumulato un debito idrico di 65 milioni con la Regione Calabria e che adesso lo debbono restituire entro 3 anni. Poverini, i reggini, e come faranno? Tranquilli, ma perchè i giornali danno queste notizie inutili che di allarmante non hanno nulla? In realtà dai tempi di Scopelliti ad oggi non si sa ancora neppure a quanto ammonti il debito mostruoso complessivo accumulato dal comune e dall’Asp (i 65milioni sono una parte piccola). Ora, torno sull’argomento perchè sulla stampa nessun Esperto ci spiega mai che tali debiti accumulati da amministratori “scarsi” portano ad una sola conseguenza: che lo Stato deve intervenire per cancellare tali debiti. Della serie: abbiamo scherzato. Nessuno spiega mai che un qualsiasi sindaco di qualsiasi comune può spendere quanto vuole senza curarsi minimamente di incassare tributi. Sapete perchè? Perche se i cittadini di qualsiasi città non pagano, non succede nulla, non gli possono fare niente. Se invece non pagano la cocaina che comprano sono gambizzati (e i grillini non dicono nulla). Non paghi l’acqua? E che fanno, ti tolgono l’acqua? (Ve l’immaginate i casaleggi?) Non paghi la Tari? E che fanno, non ti prendono più la spazzatura? Insomma, non essendoci nessuna sanzione o conseguenza, uno non paga, tanto paga sempre Pantalone. Pantalone, che come vezzeggiativo viene chiamato Stato, sono 4 cittadini italiani su 10 ai quali i tributi vengono scalati dalla busta paga senza che possano farci nulla. Gli altri 6 sono nullatenenti e quindi non pagano mai nulla a parte la cocaina. Tra questi 6 vi sono 3 pensionati (su 10) che beneficiano di un sussidio, perché per 66 anni di vita non hanno pagato tasse e contributi (il giorno li trovate a giocare alle slot machine). Se facessi il sindaco, la mia unica preoccupazione giornaliera sarebbe il dover fare a tutti i costi i favori ai richiedenti. A far pagare i tributi non ci sprecherei neppure un secondo. Che provveda lo Stato, che mi frega?