Sanremo/ I problemi di ogni sistema di voto e i social

Ancora una volta — come già successo in passato — è il criterio che stabilisce il vincitore a suscitare perplessità. Come è possibile — si chiedono in tanti, non solo i fan di Geolier — che un cantante che aveva ottenuto il 60% dei televoti non abbia vinto il Festival

Sulla vittoria finale ha pesato dunque in maniera decisiva il giudizio della Sala Stampa e delle Radio che hanno affossato il rapper napoletano: entrambe infatti hanno issato Angelina al primo posto mentre hanno relegato Geolier rispettivamente in quarta e quinta posizione.

PERCENTUALI La Rai però non ha comunicato con quali percentuali e questo alimenta i malumori: se la vittoria è — e lo è — trasparente perché non comunicare anche le percentuali? Circola però la voce che la Sala Stampa abbia attribuito solo l’1,5% delle preferenze a Geolier, «annegando» in questo modo il suo risultato.

Come è ormai noto, il verdetto è stato determinato dal risultato combinato del voto delle tre giurie in campo: Sala Stampa, Radio e Televoto che hanno un peso praticamente identico (33% Stampa e Radio, 34% Televoto). Aggregando i numeri delle tre giurie Angelina Mango è arrivata al primo posto con il 40,3% di share. Al secondo si è classificato Geolier con il 25,2%, al terzo Annalisa (17,1%), al quarto Ghali (10,5%) e al quinto Irama (6,9%). Quindi un trionfo apparentemente netto.

LE SINGOLE GIURIE Ma a far discutere sono i risultati delle singole giurie.

Al Televoto infatti Geolier ha dominato, con percentuali bulgare: il 60% risulta essere il massimo di preferenze mai registrato da quando esiste questo sistema. Angelina Mango si è piazzata al secondo posto ma a grandissima distanza: appena il 16,1% dei voti telefonici, terzo Ghali (8,3%), quarta Annalisa (8%), quinto Irama (7,5%).

LA GIURIA DEMOSCOPICA Il Festival di Sanremo nel 2024 ha deciso di fare a meno della giuria demoscopica, per affidarsi al sempiterno televoto, alla giuria delle radio, ed alla giuria dei giornalisti.

Per verificare direttamente i gusti del pubblico che segue la manifestazione c’è il televoto, questo enorme sondaggio sui gusti del pubblico, che vota in diretta. Non dobbiamo però pensare che sia un vero voto popolare perché — poco o tanto — votare costa e serve un minimo di attivismo e dimestichezza per farlo.

IL TELEVOTO Il televoto, sia pur nella sua ecumenicità, tende ad avere dei fattori distorsivi. Intanto premia i cantanti più famosi e quelli più in grado di generare attivismo tra i fan, ossia chi ha partecipato a più contest televisivi. Spesso si genera un attivismo «localista», se l’artista è sostenuto da un territorio e lo riesce ad interpretare. Infine, quanto più artista e case discografiche riescono a pubblicizzare il pezzo, sui media tradizionali o sui social, tanto più facile sarà raccogliere televoti. Spesso è un voto più sull’artista che sulla canzone.

COSA MANCA? Manca il giudizio della maggioranza tranquilla, che si gode lo spettacolo del festival senza avere necessariamente un giudizio pre-costituito, che segue le serate, premia soprattutto le canzoni e quindi gli artisti che le interpretano. Quelle persone che poi «fanno il mercato», comprando musica o fruendo di concerti e festival.

LA PROVA DI IPSOS Ipsos ha selezionato un panel di fruitori del Festival di Sanremo contattati prima della manifestazione in modo da ascoltare con attenzione tutte le esibizioni dei primi 3 giorni.
Quale è l’esito di questa votazione popolare? Una graduatoria complessiva che ha visto premiare «Pazza» di Loredana Bertè seguita da «Sinceramente» di Annalisa e da «La Noia» di Angelina Mango seguite — tra i primi 10 — da Mahmood, Diodato, e più distaccati Ghali, Mannoia, Emma, Irama, D’Amico.

La Rai «farà una riflessione» sul sistema di voto che stabilisce il vincitore del Festival di Sanremo. Bastano poche parole per capire che qualcosa si è inceppato nel meccanismo che ha decretato la vittoria di Angelina Mango . O — vedendola in negativo — la sconfitta di Geolier , il rapper napoletano che tutti davano come favorito.

I SOCIAL Qualunque sistema si preferisca (televoto, giuria demoscopica, sala stampa, radio) una cosa è ormai sicura. A Sanremo possono vincere solo i cantanti che curano i propri social e quindi attraverso interazioni social sono in grado di mobilitare i propri aficionados e farli votare. Quelli che non stanno sui social o non li curano sono destinati a perdere.