I premiatori e i disorganizzati tori seduti

(8/12/21) A) PREMIA TORI Quello che non ci manca, a Lamezia così come in qualsiasi città, sono le associazioni. Ci si associa per i più diversi scopi, ma tutte le associazioni hanno un elemento in comune: ad un certo punto, premiano. Le premiazioni con relative cerimonie e articoli, tv, manifesti, comunicati, sono il premio Nobel dei poveri.

Nel meccanismo agiscono premiatori e premiati. I primi possono essere laqualunque in quanto  il premiato 9 volte su 10 appartiene a due categorie: forze armate e magistrati. Ogni giudice capo di un ufficio viene premiato in un anno per quante volte è disposto a partecipare alla cerimonia, qualcuno anche 300 volte. Il meccanismo della premiazione intende segnalare alla pubblica opinione i cittadini che si sono elevati sulla massa e apportano pertanto benefici, gloria, ammirazione. Tolti i generali e i giudici, restano medici e benefattori e poi si scende sempre più giù sino ai partecipanti ad “Amici” e a tutti gli Artisti che annoveriamo in casa. Una volta c’erano i cavalieri del lavoro e i grandi ufficiali, adesso i premiati, “nell’elegante cornice del golfo…”

B) TORI SEDUTI In ogni scuola, da sempre, si usa un meccanismo che ora descrivo in due parole. L’alunno deve pagare una tassa o ritirare un certificato o un modulo? Si reca all’ufficio di segreteria e paga, riceve, ritira. Questa operazione la fa durante le lezioni pertanto esce dalla classe accompagnato da qualche amico, talvolta da tutta la classe. Sono i cd spostamenti per andare in segreteria. Come si vede sarebbe più semplice, economico ed efficiente che fosse l’impiegato a recarsi ogni giorno nelle classi a ritirare o consegnare. Ma essendo per contratto gli impiegati tanti Toro seduto, non si può fare, anzi non si vuole fare.

C) VACCINI DOVE La stessa cosa potrebbe succedere con i vaccini contro il covid. Tutta l’operazione andava gestita dai medici di famiglia, ciascuno nel suo studio, organizzando le precedenze sulla base di una conoscenza diretta degli assistiti. Solo che qualche toro seduto avrebbe dovuto recarsi negli studi medici a portare i vaccini e i medici si dovevano pagare ad iniezione.
Invece no, si son preferiti gli hub, dove siamo noi cittadini a doverci recare, con le auto, facendo la fila, mentre i tori seduti ci aspettano e vengono pagati profumatamente più dei medici di famiglia.
E il buffo è che quelli di noi che si sono prenotati non hanno la precedenza sui non prenotati perchè i tori seduti non sanno neppure organizzare due file, quella dei prenotati e quella dei non prenotati. Insomma, ti prenoti e non trovi nessuno che ti premi, allora che ti fanno prenotare a fare? Ah, dimenticavo, tutti quelli che organizzano cose così, li ritrovi spesso tra i premiati (v. punto A).