Lamezia/ Piccioni & De Magistris Dimmi con chi vai…

Un vecchio articolo che scrissi appena vidi la foto a commento. Tento di spiegare come oggi, finite le ideologie e le grandi narrazioni, ciascuno di noi si qualifica sulla base dei suoi accompagnatori. E’ inutile dire: sto con Letta se poi mi accompagno con un lestofante calabrese; oppure se mi accompagno al sindaco di Napoli che risbarca in Calabria per tentare di assicurarsi almeno lo stipendio di consigliere regionale. Ammesso e non concesso che De Magistris abbia fatto la lotta ai poteri forti, la domanda è: facendo perdere la Bruni continua la lotta?

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Guerre a sinistra

Accettare che ogni atto di forza sia escluso in partenza, a prescindere, senza se e senza ma, significa che dobbiamo rassegnarci a vedere affermarsi, e moltiplicarsi, gli atti di forza altrui. Se questo è l’altro mondo possibile di cui parlavano i movimenti pacifisti e no global, a sinistra sarebbe forse il caso di tornare a discuterne, domandandosi se sia anche, davvero, un mondo migliore.

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Mario per sempre/ Cinque idee per tenere Draghi al governo e salvare l’Italia

Gli autosabotatori dell’Italia vogliono spedire il premier al Quirinale, per toglierlo da Palazzo Chigi e anticipare le elezioni. Tutto questo accelererebbe la presa del potere dei neo, ex, post fascisti e manderebbe in rovina la Repubblica. Una strada alternativa c’è, ma va costruita. Purtroppo Pd e Forza Italia non l’hanno capito e continuano a interpretare il ruolo di volenterosi complici dei populisti

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Gratteri va troppo in tv?

Gratteri rivendica il suo diritto alla notorietà, e se questo serve nella lotta alla mafia va benissimo. Quello che non va bene sono i giudici che invece di applicare le norme le vogliono fare, sbilanciando la separazione dei poteri

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Amalia Bruni, noi lametini non facciamoci riconoscere sempre per provare piacere

Tre candidati in un dibattito pubblico. Il magistrato in cerca di un altro posto, dopo aver affossato Napoli il cui debito si aggira intorno ai 3,5 miliardi di euro ( oltre 1,9 miliardi sono le tasse non riscosse, a Napoli solo il 27% dei cittadini paga le imposte) ; la sicumera e la faccia di bronzo di un ceto sconfessato dai fatti e da Spirlì; e Amalia Bruni per la quale tutti, a cominciare dai lametini, debbono dirsi: ora o mai più.

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Don Saverio oggi starebbe con los redentores?

Leggendo su “Testimonianze” un contributo originale dell’avv. Mario De Grazia “Cattolici e sinistra in Calabria: storia di una contaminazione politico-culturale”, mi chiedo come don Saverio si sarebbe relazionato oggi con questa sinistra anticapitalista e antiliberalista.

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I vostri ragionamenti astratti

Da quando avevo 20 anni, dopo il ’68, per ragionare guardo alle persone e non alle idee, che sono scatole, categorie, contenitori dove dentro c’è di tutto. Ogni idea cammina sulle gambe di persone in carne e ossa. Il dramma storico dei comunisti che dovevano in nome dell’idea giustificare Stalin si spiega con l’ideologia che ti costringe a difendere il contenitore senza guardare al contenuto. Una persona è concreta e reale, l’idea è astratta. Pertanto quando qualcuno vi dice, per esempio, che è contro il mercato, chiedetegli di descriverlo e magari se lo ha mai incontrato a cena.

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L’anagrafe spiega l’evasione fiscale

I lametini eleggeranno il sindaco. Ma chi sono i lametini, dove vivono, che lavoro fanno? L’anagrafe non lo sa. Soltanto le città vere hanno una anagrafe aggiornata per sapere chi sono e dove abitano i cittadini. Scusate, ma perchè nelle scuole la prima cosa che si fa è l’appello? Per non pagare le tasse e le multe un gran numero di imprese a Roma si mimetizzano dietro ai domicili fittizi: si tratta di indirizzi assegnati dal 2002 ai poveri e ai senza tetto residenti nel comune di Roma per consentire loro di avere documenti di identità ed assistenza sanitaria.

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Scordovillo la cronistoria di poveri accolti per votare alle comunali che diventano terroristi

Notate se qualcuno su Scordovillo ricorda mai l’inizio della storia, quando ad alcuni rom venne data la residenza per ottenere poche decine di voti. Un’azione che si è ritorta contro agli apprendisti stregoni capaci in tempo di pace e in una sistema capitalista di accettare un campo profughi in pieno centro. I rom sono diventati padroni in casa nostra e ci ricattano. Solo che in cambio non sappiamo cosa vogliono. Cretini quanto noi c’è solo la famiglia Simpson, ma è un fumetto.

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Scuola calabrese/ insegnanti vaccinati 64,25% + test Invalsi + 100 agli Esami + Guzzanti

Come si sa è da molto tempo che, accostando i risultati delle prove Invalsi, i 100 ottenuti agli esami di Stato e le percentuali di insegnanti che hanno dato il voto ai grillini in Calabria, si può avere un quadro abbastanza indicativo dello stato di salute dell’istruzione pubblica in Calabria. Adesso aggiungiamo i 4 insegnanti su 10 che per ragioni loro non intendono vaccinarsi e capiremo meglio la situazione.

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Scuola/ Rendete obbligatorio il part-time

Sono trascorsi 30 anni dall’ultima volta in cui un parlamentare propose nelle scuole il part-time obbligatorio per chi ha 2 lavori, uno pubblico e l’altro privato. Una di quelle cose utili, sagge, immediate, favorevoli ai giovani, che nessuno vuole. Perchè?

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