Allegri l’azzardo di John Elkann

Il potere immenso di Allegri nella Juve deriva da 5 scudetti ma soprattutto dalla scelta di Elkann di tenerlo lo scorso anno contro la volontà di Calvo e Giuntoli. Adesso solo Elkann potrebbe mandarlo via, prima che sia troppo tardi e la Juve non vada in Champions

Guarascio e la cultura della gogna

Il caso Guarascio è un’altra pagina voluta dal partito unico del “giustizialismo chiodato”. I processi celebrati sulla stampa e sui media attraverso l’esplicitazione delle tesi dell’accusa rendono inutili i processi veri celebrati nei tribunali con un giudice imparziale.

Origliamenti/L’Italia dei “se hai paura di essere spiato…”

FRANCESCO CUNDARI
II punto è che finora, in tante discussioni sull’Italia dei dossieraggi, ci siamo concentrati molto sull’offerta, e molto meno sulla domanda. Sul fatto cioè che l’Italia di oggi, le sue redazioni giornalistiche e televisive, ma anche i suoi partiti e le sue istituzioni, i suoi cenacoli letterari e i suoi consigli d’amministrazione, sono oggi l’ambiente più propizio al proliferare di questo genere di commerci.

Sergio Mattarella l’unico riformista rimastoci

MARIO LAVIA
È drammatico vedere come la breve stagione di Mario Draghi abbia seminato ben poco in un terreno ormai inaridito su cui aleggia un pulviscolo di piccoli movimenti, tutti incapaci di mettere un po’ di ciccia attorno allo scafo elegante della parola “riformismo”

Italiani prigionieri di 23mila tassisti/ Gabanelli

MILENA GABANELLI
In Italia ci sono 23139 licenze di taxi e quasi 5mila autorizzazioni Ncc. Un taxi ogni 2mila abitanti. O meglio, per essere precisi, 0,56 auto per mille persone. Non sono dati freschi, risalgono al 2019 e sono stati elaborati dall’Autorità di regolazione dei trasporti nella sua ultima Relazione annuale, quella del 2022.

Ricolfi/ Come le idee di sinistra sono migrate a destra

MIRELLA SERRI LUCA RICOLFI
Di fatto, negli ultimi decenni la sinistra ha abbandonato tre bandiere fondamentali: la difesa dei ceti popolari “nativi”, in omaggio all’accoglienza; la difesa della libertà di pensiero, in nome del politicamente corretto e delle minoranze Lgbt; l’idea gramsciana dell’emancipazione attraverso la cultura

Cazzullo/ Centrosinistra allearsi non è facile

ALDO CAZZULLO
Sappiamo già come andranno le prossime elezioni europee. Fratelli d’Italia sarà il primo partito, il Pd il secondo, i 5 Stelle il terzo. La somma di voti tra i due schieramenti sarà più o meno pari. Ma il giorno dopo, i tre partiti della destra ricominceranno a governare. Il rischio è che Schlein e Conte — ma pure Calenda, Bonino, Renzi, Fratoianni, Bonelli…— ricomincino a litigare.

Il mio partito Beniamino

L’immagine di Beniamino Placido, un intellettuale rimasto fedele sino all’ultimo agli ideali di “Giustizia e Libertà” . Un mio vecchio articolo del 2021 per spiegare perchè l’Italia ha bisogno dei riformisti che combattono i bipopulisti e i gruppettari

4 punti sul voto in Sardegna

LUIGI MARATTIN
Quattro punti di analisi sul voto sardo che secondo qualcuno rilancia il campo largo. Così viene chiamato il rapporto tra Schlein e Conte, ovvero tra schiavo e padrone.