Il n. 1 del doppiaggio/ Stefano De Sando il calabrese riservato
Perchè Stefano De Sando è il doppiatore italiano n. 1 e rende tutti i calabresi orgogliosi di lui e delle sue qualità. Infatti lo conoscono in pochi.
Perchè Stefano De Sando è il doppiatore italiano n. 1 e rende tutti i calabresi orgogliosi di lui e delle sue qualità. Infatti lo conoscono in pochi.
FRANCESCO CUNDARI
È dal 2019 che i fautori di tale strategia sono alla guida del Pd. Hanno fatto tutto loro: sostenuto Nicola Zingaretti e richiamato in servizio Enrico Letta, voluto l’alleanza con Conte e votato la fiducia al governo di Mario Draghi, e quando le due cose sono entrate in conflitto, com’era inevitabile, sono rimasti prigionieri delle loro idiosincrasie
Il potere immenso di Allegri nella Juve deriva da 5 scudetti ma soprattutto dalla scelta di Elkann di tenerlo lo scorso anno contro la volontà di Calvo e Giuntoli. Adesso solo Elkann potrebbe mandarlo via, prima che sia troppo tardi e la Juve non vada in Champions
ALFONSO BERADINELLI
Il filosofo Maurizio Ferraris e l’esperto di intelligenza artificiale Nello Cristianini discutono di progresso, scienza e IA. Un impegno a riflettere su quanto sta avvenendo e potrà avvenire nei rapporti fra homo sapiens e Machina sapiens
Il caso Guarascio è un’altra pagina voluta dal partito unico del “giustizialismo chiodato”. I processi celebrati sulla stampa e sui media attraverso l’esplicitazione delle tesi dell’accusa rendono inutili i processi veri celebrati nei tribunali con un giudice imparziale.
CHRISTIAN ROCCA
Il presidente francese ha deciso di prendersi in carico la difesa dell’Ucraina, dell’Europa e del mondo libero, mentre gli imperialisti criminali di Mosca non hanno nessuna intenzione di avviare alcuna trattativa di pace (cui credono solo i saltimbanchi dei talk show, i selfisti del Cremlino e i populisti delle pampas)
Ad oggi il sindaco Mascaro forte di un accordo con Frugiuele sembra il grande favorito per la sua successione. Ma nel frattempo Lamezia resta sempre una colonia alla ricerca del suo protettore di giornata
ANTONIO MONTANARO
Al Marco Polo di San Bartolo a Cintoia, a Firenze, una classe sperimenta la scuola senza voti. É l’unico caso in Toscana, in Italia altre 30 classi così
FRANCESCO CUNDARI
Campo largo, larghissimo, chiaro o come volete voi, è l’unico argomento di qualunque dibattito cui prendano parte i dirigenti del Pd. Ma allora non sarebbe meglio il proporzionale?
Quotidiani e settimanali in edicola vendono ormai pochissimo e le copie digitali non migliorano di molto la situazione. Dati Prima on line
LEONARD BERBERI
Aeroporti, a Trapani gli aerei più «affollati», a Foggia quelli più vuoti: ecco tutti i numeri
Un libricino del filosofo Byung-Chul Han mette ordine in termini che sembra abbiano lo stesso significato: informazione, notizia, racconto e storytelling
LUCIANO CAPONE
Lo “scandalo Consip” esiste: non riguarda chi è stato indagato, ma chi ha svolto l’indagine con metodi incivili e obiettivi politici
ADRIANO SOFRI
L’incomprensibile condiscendenza, di certe destre e certe sinistre, verso la Russia, che mai viene invitata ad arrendersi. Mentre si dà addosso all’altra parte, quella che si sta difendendo
ANTONIO GURRADO
Dopo anni di dietrofront a suon di emendamenti, nel 2024 un decreto ministeriale rilancia l’obbligo di inserire i dati dei test nazionali nel cv scolastico degli studenti
FRANCESCO CUNDARI
Resta il fatto, non edificante, che quando si parla di guerra in Ucraina emerge dalle nostre parti una diffusa tendenza a porgere le guance degli altri.
LUCIANO CAPONE
La segretaria del Pd va contro la linea del Pse e annuncia che non voterà il nuovo Patto di stabilità. Per le europee preferisce la linea del leader M5s a quella del premier spagnolo (e Gentiloni)
CHRISTIAN ROCCA
I partiti dell’area Draghi si presenteranno divisi alle elezioni, a meno di miracoli che non arriveranno: ma siamo sicuri che abbia senso rischiare di sprecare il voto anziché premiare gli adulti superstiti dentro il Pd?
FRANCESCO CUNDARI
II punto è che finora, in tante discussioni sull’Italia dei dossieraggi, ci siamo concentrati molto sull’offerta, e molto meno sulla domanda. Sul fatto cioè che l’Italia di oggi, le sue redazioni giornalistiche e televisive, ma anche i suoi partiti e le sue istituzioni, i suoi cenacoli letterari e i suoi consigli d’amministrazione, sono oggi l’ambiente più propizio al proliferare di questo genere di commerci.
FRANCESCO CUNDARI
Secondo gli ultimi calcoli dell’Istat, il costo della misura del 110 per cento voluta dal governo Conte ha raggiunto ormai i 150 miliardi, più di tutti i peggiori esempi di malagestione della spesa pubblica della storia repubblicana.
FRANCESCO CUNDARI
Conte a Otto e mezzo ha sostenuto la sua equidistanza tra Biden e Trump sostenendo che il primo sarebbe più vicino all’area progressista (bontà sua)
MARIO LAVIA
È drammatico vedere come la breve stagione di Mario Draghi abbia seminato ben poco in un terreno ormai inaridito su cui aleggia un pulviscolo di piccoli movimenti, tutti incapaci di mettere un po’ di ciccia attorno allo scafo elegante della parola “riformismo”
Paolo Virzì dopo 28 anni presenta il sequel di Ferie d’agosto. I burini di una volta son diventati influencer e fascisti, le coppie sono scoppiate, ma non c’è traccia di tutti i populisti rossi e neri che abbiamo nel mondo.
MILENA GABANELLI
In Italia ci sono 23139 licenze di taxi e quasi 5mila autorizzazioni Ncc. Un taxi ogni 2mila abitanti. O meglio, per essere precisi, 0,56 auto per mille persone. Non sono dati freschi, risalgono al 2019 e sono stati elaborati dall’Autorità di regolazione dei trasporti nella sua ultima Relazione annuale, quella del 2022.
ANDREA MINUZ
“La tua rivoluzione è stata anche la mia, le vie diverse non cancellano le idee”, ha scritto (e cancellato) su X la filosofa della Sapienza, per ricordare la brigatista. Dimenticandosi forse di Ezio Tarantelli e Vittorio Bachelet, ammazzati proprio dalle Br per le loro idee. Quella che manca è la cultura della libertà
MIRELLA SERRI LUCA RICOLFI
Di fatto, negli ultimi decenni la sinistra ha abbandonato tre bandiere fondamentali: la difesa dei ceti popolari “nativi”, in omaggio all’accoglienza; la difesa della libertà di pensiero, in nome del politicamente corretto e delle minoranze Lgbt; l’idea gramsciana dell’emancipazione attraverso la cultura
Tifosi in trasferta, depuratori che non funzionano dopo averli affidati con gare al ribasso che qualche interrogativo dovrebbero far nascere. L’Italia che sa ma fa finta di non sapere
Con il film The Holdovers (i residui), di Alexander Payne, Paul Giamatti può vincere l’Oscar per il migliore attore. Ce lo auguriamo
ANTONIO POLITO
La «pax» garantita dagli Usa è stata certamente imperfetta, ma ha assicurato un periodo di prosperità e sicurezza
FABRIZIO RONCONE
Giuseppe Conte, l’ossessione del camaleonte (che il Pd non considera): tornare a Palazzo Chigi. Costui, ambizioso e un po’ rapace, pone a Elly Schlein una sola condizione: guido io
ALDO CAZZULLO
Sappiamo già come andranno le prossime elezioni europee. Fratelli d’Italia sarà il primo partito, il Pd il secondo, i 5 Stelle il terzo. La somma di voti tra i due schieramenti sarà più o meno pari. Ma il giorno dopo, i tre partiti della destra ricominceranno a governare. Il rischio è che Schlein e Conte — ma pure Calenda, Bonino, Renzi, Fratoianni, Bonelli…— ricomincino a litigare.
ALBERTO MINGARDI
”Credo che la divisione tra politica ed economia sia più importante della divisione dei poteri elaborata da Montesquieu” così Beniamino Andreatta nel 1992.
FEDERICO FUBINI
Il sortilegio del Superbonus al 110% cattura anche i conti del 2023, ma soprattutto minaccia ulteriormente il debito dei prossimi anni, al punto da gettare una luce diversa anche sul dato pur favorevole che ieri l’Istat ha fornito sull’Italia nel 2023: l’economia è cresciuta dello 0,9%
CARMELO PALMA
Il crollo di Kyjiv sarebbe la fine dell’Europa libera e di tutti i diritti che ci siamo potuti permettere per decenni. Ma questo non tutti l’hanno capito, a cominciare dal capo dei Cinquestelle
L’immagine di Beniamino Placido, un intellettuale rimasto fedele sino all’ultimo agli ideali di “Giustizia e Libertà” . Un mio vecchio articolo del 2021 per spiegare perchè l’Italia ha bisogno dei riformisti che combattono i bipopulisti e i gruppettari
L’inno di una scuola tecnica cessata nel 2015
Massimo Giletti a caccia di una rete nuova che gli affidi un programma. Con il suo schienadirittismo ma tutto dentro il fenomeno ormai più inquietante della società italiana, l’amichettismo come prontuario per fare il proprio lavoro.
LUCIANO CAPONE
La tragedia di un uomo ridicolo, Giuseppi, che si traveste da pacifista
LUIGI MARATTIN
Quattro punti di analisi sul voto sardo che secondo qualcuno rilancia il campo largo. Così viene chiamato il rapporto tra Schlein e Conte, ovvero tra schiavo e padrone.
FRANCESCO CUNDARI
Dario Franceschini, il padrone del pd, di tanto in tanto parla. Adesso esalta il risultato sardo perchè avvera il suo piano iniziale: il Pda5Stelle vive e lotta insieme a noi e a Travaglio
Il diminutivo di Bonolis
FEDERICO FUBINI
Il punto comune a tutti è che ogni volta si considera l’economia ancella della battaglia politica, della lotta elettorale. Non un fine in sé. Questo porta sempre più spesso i politici ad essere pieghevoli alle lobby, anche minime
Ripercorre la storia dalla nascita “al disastro” della Fondazione Terina, il consigliere regionale, Antonello Talerico, che richiama l’attenzione sulla questione debitoria ma puntando l’attenzione anche sulle potenzialità richiamando la Regione a intervenire per salvare la Fondazione Terina.
Il posto di lavoro non si tocca, ripetono da tempo immemorabile i comunisti che hanno studiato l’economia giocando a Monopoli. Ecco perchè siamo arrivati al populismo dove con l’uovo di Colombo del sussidio permanente si pensa di risolvere il problema della povertà
Il più grande flop cinematografico degli ultimi anni è Finalmente l’alba di Saverio Costanzo, un film costato 29.1 mln. Ma i Costanzo sono abituati ai flop e si riprendono come se niente fosse.
CARLO MARSONET
L’autore, nell’analisi contenuta in “Liberalismo” (Rubbettino), lega l’ontologia del pensiero alla sua morfologia, arrivando a elencare i cinque “fogli” o strati temporali che compongono l’ideologia liberale
Canzone per Emilio
CARMELO PALMA
Il mondo progressista sottovaluta la mostruosità di certe sue posizioni ipocrite: rispetto al sostegno a Kyjiv, un Governo Pd-M5s-Sinistra si sarebbe subito diviso al proprio interno e forse sarebbe arrivato a chiederne la resa al campione del fascismo antidemocratico globale
POSTA ALDO CAZZULLO
La lobby dei tassisti impedisce quello che in Portogallo è realtà
Le classi e gli alunni delle scuole medie e superiori del lametino sino a giugno 2023 (da Scuola in chiaro)