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Crapis e i sedotti del partito televisivo

FRANCESCO SCOPPETTA
In un articolo sul Fatto, Giandomenico Crapis dà dei consigli alla Schlein e propone una riflessione utile sul “direttismo”. Però lo definisce come “la voglia di far politica solo con il leader” mentre invece per Sartori era il populismo

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La partita da vincere sul Pnrr

FEDERICO FUBINI
Molte cose vanno riviste nei progetti presentati inizialmente in grande fretta. Ma c’è bisogno che finalmente operi la struttura centrale del Pnrr, spostata dal ministero dell’Economia a Palazzo Chigi, che presto dovrebbe disporre di 70 funzionari

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Venerati santoni, maestri del bluff televisivo (Santoro,Sgarbi, Bettini,Grillo)

ANDREA MINUZ
Alla celebre teoria del “venerato maestro” di Arbasino andrebbe aggiunta l’ulteriore sfumatura del guru: dispensa massime sapienziali dall’alto del suo ruolo. Il piccolo schermo lo rigenera: da Santoro a Sgarbi, da Bettini a Grillo, tutti accumunati da un solo archetipo

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Curve/ L’ho appreso dai Simpson ma nessuno se ne accorge

FRANCESCO SCOPPETTA
Anche dai Simpson, la sitcom americana, ho imparato che tutti gli uomini hanno vizi e virtù. Per cui mi sforzo di vederli insieme e di non parteggiare per nessuno. Ma evidentemente non ci riesco, mi dipingono sempre come tifoso. Come diceva Jessica Rabbit “io non sono cattiva, è che mi disegnano così”.

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Il ministro Giorgetti, ovvero l’anacoluto

VALERIO VALENTINI
Reticenze, vaghezze, errori. Il ministro dell’Economia al Senato rinnova la sua insostenibile inconsistenza con frasi senza senso sul Fondo salva stati: testimonianza di una strategia fondata sull’ipocrisia, sulla consapevolezza di dover fare quel che non si può dire. Nell’attesa, ora, che Meloni lo smentisca (di nuovo)

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Se vi interessa davvero capire la guerra in Ucraina

IL FOGLIO
Un gruppo di economisti internazionali scrive al putinista Jeffrey Sachs smontando punto per punto l’idea che la Russia si stia difendendo da un’aggressione degli Stati Uniti

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S. Messina/ Conte, il tutto gratuitamente

SEBASTIANO MESSINA
Un cucù del 22 settembre ’22. A rileggerlo oggi, non sorprende la preveggenza (il giorno dopo le elezioni che vinse la Meloni) ma la lucidità

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Chi sono i populisti? Quelli che assecondano le folle

FRANCESCO SCOPPETTA
Populismo è una parola abusatissima. Eppure è facile capire se siamo o non siamo populisti. È una questione spaziale: rispetto al popolo italiano di cui fate parte, dove si deve sistemare il politico saggio, davanti o dietro?Nessuno ha mai fatto cose rilevanti assecondando le folle.

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S. Messina/ Draghi lo straniero

SEBASTIANO MESSINA
C’era una volta: Draghi
Non andava bene a Conte, che adesso va bene alla Schlein

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Nemici miei/ Tre anni fa Conte fece sfilare l’esercito russo in Italia, ovvio che oggi non voglia aiutare l’Ucraina

CHRISTIAN ROCCA
Era il 23 marzo 2020 quando ventidue mezzi militari di Mosca con a bordo oltre cento uomini risalirono l’Italia rinchiusa in casa dal lockdown. Una delle pagine più imbarazzanti e tragicomiche della nostra storia, che spiega però perché i volenterosi complici di Putin ancora adesso si battano per la resa di Kyjiv e non chiedano mai al Cremlino di fare l’unica cosa che fermerebbe la guerra: lasciare in pace gli ucraini e tornarsene a casa

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Sul lavoro il Pd adotta l’agenda del M5s, con dieci anni di ritardo

LUCIANO CAPONE
Dall’introduzione del salario minimo all’abolizione del Jobs Act, Elly Schlein rinnega ciò che il Pd ha fatto al governo e assume la linea politica di Giuseppe Conte (che però inventa studi di Bankitalia e fa affermazioni false sul Jobs Act)

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Arbitri di calcio interventisti, il calcio diventato basket

FRANCESCO SCOPPETTA
Perchè gli arbitri italiani di calcio fischiano molto. Per essere temuti e per avere più potere. Mentre gli arbitri inglesi non sono interventisti perchè puniscono solo la violenza e hanno capito: più fischi e più aumentano i cascatori.

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Politica/ Oggi discutiamo le stesse cose del 1994

FRANCESCO CUNDARI
Oggi una gag come quella del compagno Antonio, il militante comunista appena uscito da un coma ventennale, non funzionerebbe. Il risvegliato si dimostrerebbe infatti preparatissimo su tutti i principali argomenti del nostro dibattito pubblico, perché i veri addormentati siamo noi

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La televisione la realtà la Juve e la velocità

FRANCESCO SCOPPETTA
Ciò che mostra la televisione è vero o falso? E il Var quanto tempo deve metterci per analizzare un goal? Insomma, vi interessa la velocità oppure l’accuratezza? Ma attenzione, l’accuratezza deve valere per tutti, compresi i vostri avversari

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Forum Aldo Grasso

SCOPPETTA/GRASSO
Centro Maria per l’IMPIEGO (Canale 5)

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Pacifisti o menefreghisti?

La Schlein dovrebbe meditare sulle parole sensate di Annalena Baerbock, ministro degli esteri tedesco. Piuttosto che a quello che dice Conte, il menefreghista del popolo.

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Il “mica penserete” è la nuova tendenza della politica italiana

FRANCESCO CUNDARI
Da una parte e dall’altra, a ogni richiesta di chiarezza, si risponde gridando alla strumentalizzazione e allo sciacallaggio. A prescindere. La domanda non viene respinta cioè dopo un esame e un dibattito, neanche sommari. È piuttosto dichiarata inammissibile

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Incatenati al massimalismo/Schiavone, Galli e il riformismo

BEPPE FACCHETTI
Schiavone vs Galli. Chi vuole restaurare i simboli degli anni 70 del secolo scorso, come l’articolo 18, non ha idea di come funzioni il mondo di oggi.
Bisogna adeguare il pensiero riformista alle nuove sfide, pensando a un’eguaglianza che possa coesistere con la valorizzazione delle diversità individuali

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F. Fubini/ Il record dei 740 sgravi fiscali che valgono 128,6 miliardi di euro

FEDERICO FUBINI
Già vari governi, per esempio quello di Matteo Renzi, cercarono di ridurre le spese fiscali e fallirono. Molti gruppi d’interesse presi di mira uno ad uno, non solo i tassisti o i balneari, praticano l’interdizione. Dunque la strada non può che essere un taglio orizzontale

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Le radio locali, all things must pass

FRANCESCO SCOPPETTA
Le radio locali non esistono più, esistono i grandi network. Cosa è successo e perchè, tutto si è mosso intorno alla pubblicità. I miei ricordi personali a cominciare da Salvatore Vitale

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La metafora del tempo effettivo nel calcio

FRANCESCO SCOPPETTA
Il tempo effettivo c’è nel basket ma non lo vogliono nel calcio.Ecco la metafora di tutte le cose utili e sagge che l’ umanità si rifiuta di fare.Ma perché?

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Quegli straordinari eredi Battisti vs il mercante Mogol

FORUM ALDO GRASSO (11/7/2019) Soldi, soldi, tu volevi solo soldi, cantava uno a Sanremo quest’anno. Lucio, avresti potuto collaborare con chiunque e invece per la tua bontà finisti intrappolato dal mercante.

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Quel duello in musica tra Mogol e Battisti nel 1985-1986

FRANCESCO SCOPPETTA
(20/6/21) Nel 1985 Mogol scrive il testo di “La massa indistinguibile” per Mango. Nel 1986 Lucio Battisti risponde a Mogol con la canzone “Don Giovanni”. Dal confronto tra i due testi e l’ascolto del capolavoro assoluto di Battisti-Panella si capisce il senso di “Qui Don Giovanni ma tu/dimmi chi ti paga”

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Lucio Battisti: Don Giovanni

FRANCESCO SCOPPETTA
(31/5/2019) Don Giovanni, il capolavoro di Battisti senza Mogol

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Lucio Battisti Masters

FRANCESCO SCOPPETTA (5/10/2017) E’ stato pubblicato un cofanetto con 60 canzoni di Lucio Battisti, i nastri originali, ai quali aveva lavorato lui, trattati con la tecnologia odierna. Canzoni degli anni settanta per riscoprire l’unico Artista italiano internazionale.

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“29 Settembre” di Battisti diventa “Troisi”

FRANCESCO SCOPPETTA
(1/10/2019) Lucio Battisti scriveva le note e lasciava ad altri il compito di rivestirle di parole. Proviamo ancora per scherzo a sostituire il testo (di Mogol) di “29 settembre”. Vorrei ricordare Massimo Troisi, un genio che ci manca sempre

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Forum Aldo Grasso

FRANCESCO SCOPPETTA/ALDO GRASSO
Maria De Filippi/Il collocamento non è trash

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Parole e musica/ De Andrè, Brunori,Baglioni,Battisti, Conte,Clapton,Morricone, Battiato,Guccini

FRANCESCO SCOPPETTA
(18/6/21) Da “Se telefonando” alla “Canzone del sole”, da “La canzone di Marinella” e “Azzurro” a “Lamezia Milano” di Brunori fino a “Layla” di Eric Clapton vediamo se nelle canzoni il testo sia più importante della musica. Dai cantautori ai rapper in Italia si punta tutto sulle parole, la musica si scopiazza qua e là.

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L.Battisti/ La canzone del sole o dell’italiano?

FRANCESCO SCOPPETTA La mia canzone preferita di Battisti. Ma se al posto dei testi di Mogol con i suoi amori adolescenziali, Battisti avesse avuto dei testi più impegnati, cosa sarebbe successo? Facciamo un esempio per scherzo

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Covid, perché abbiamo diritto alla verità (anche parziale) | Paolo Giordano

PAOLO GIORDANO
Ci sono quanto meno una serie di accadimenti da mettere in ordine, ed è doveroso farlo, con spirito equanime e scientifico, non solo per ragioni etiche, né soltanto per rispondere al loro bisogno, ma anche perché ci sono una serie di informazioni rilevanti, in quella narrazione, sui pregi e i difetti del nostro funzionamento come stato.

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Elly Schlein espunge ogni residuo di draghismo dal nuovo-vecchio Pd

MARIO LAVIA
Nella Direzione del partito c’è un restyling al contrario, con il rientro di bersaniani, dalemiani, ex sindacalisti, zingarettiani e orlandiani, con uno squadrone di millennial capitanati da Mattia Santori. Resta da chiedersi che fine faranno i riformisti e che spazio avranno quelle idee in politica estera, economica, ambientale dei tempi del governo Draghi