” E Pluribus Wiggum ” è il decimo episodio della 19^ stagione (2008) della serie televisiva animata statunitense I Simpson . È stato scritto da Michael Price e diretto da Mike Frank Polcino e ha per protagonista Ralfuccio, come lo chiama il padre, il commissario Winchester.
(Da Nonciclopedia, l’enciclopedia libera con l’indulto)
Ralph Winchester (nome originale Ralph coglione Wiggum) è completamente ritardato e un coglione totale. Figlio del capo della Polizia, il commissario Clancy Winchester, frequenta la seconda elementare nella scuola di Springfield, la stessa classe di Lisa Simpson, verso la quale prova una fanciullesca ed innocente attrazione. Non perde mai occasione di combinare pasticci in classe, come mangiarsi vasetti di colla ed infilarsi matite nel naso. Viene protetto dal padre che lo vizia spesso e lo chiama “Ralfuccio”.
Esempi della sua personalità
« Ora mi piacciono i maschi! » (Ralph, vedendo passare Bart nudo, nel film)
Altre frasi famose di Ralph sono: “Io mi chiamo Ralph”, “Io mangio i lego”, “La morte mi fa il solletico”, “Il sorcio è il simbolo dell’indifferenza”, “Scivolare sulle pistole mi fa il solletico al sederino”, “Da grande voglio essere come me stesso”. “Ehi Lisa domani vieni a scuola così scopriremo quanto fa 2+2”
Ralph mentre svolge il suo solito lavoro di scavo.
« Io sono un burrone! »
(Ralph mentre gioca a cowboy e indiani)
« Una volta mi sono infilato tutte le dita nel naso! »
« Il mio dottore ha detto che non avrei tutte queste emorragie al naso se non ci infilassi sempre le dita! »
Trama dell’episodio
A Springfield, per un piano diabolico del sindaco Quimby, si svolgono nel 2008 le primarie presidenziali prima che in tutte le altre città americane. Candidati e giornalisti si dirigono a Springfield non appena apprendono la notizia.
I Simpson sono indecisi. La loro casa è piena di gente e il loro giardino è pieno di giornalisti; elicotteri e furgoni dei notiziari circondano il terreno. Quando arriva il giorno delle elezioni, un Homer arrabbiato e altri cittadini tengono un incontro. Homer suggerisce alla gente di votare piuttosto che per i democratici o i repubblicani per il candidato più ridicolo, che scelgono dopo che il Commissario Winchester si è proposto. La stessa notte viene annunciata una svolta inaspettata degli eventi: Springfield ha scartato tutti i candidati principali e ha votato per Ralph Winchester, il bambino di otto anni figlio del commissario. Vince le primarie, con grande sorpresa di Lisa Simpson, sua compagna di scuola, la bambina più intelligente della scuola elementare.
Ralph viene immediatamente accolto come candidato principale e Homer e Bart diventano suoi fan. Lisa, tuttavia, è infelice, perché sa quanto Ralph sia del tutto incapace. Un servizio giornalistico (intitolato Bottintesta ) mostra che Ralph non ha idea di quale partito stia cercando la nomination. Sia il partito Democratico che quello Repubblicano si contendono Ralph come loro candidato. I leader di entrambi i partiti irrompono in casa di Ralph, desiderosi di combattere per lui. Lisa affronta Ralph tra la frenesia dei media, cercando di convincerlo a non candidarsi. Ralph dice a Lisa che vuole candidarsi per poter portare la pace tra le parti in conflitto e la sua sincera gentilezza d’animo gli fa ottenere il sostegno. Si dimostra un candidato formidabile e sia i Repubblicani che i Democratici sostengono Ralph per la presidenza. L’episodio si conclude con uno spot politico per Ralph, sponsorizzato da entrambi i partiti.
In sintesi, l’episodio è una divertente e pungente riflessione sul sistema elettorale e sul modo in cui la politica può essere influenzata più dall’apparenza che dalla sostanza. “E pluribus Wiggum” mette in evidenza quanto le persone possano essere influenzate da fattori superficiali o emozionali piuttosto che dalla competenza reale di un candidato. Si fa anche un parallelo con le elezioni politiche reali, mostrando come figure politiche incompetenti possano comunque ottenere successo grazie alla popolarità e al sostegno delle masse.
Il titolo dell’episodio, “E pluribus Wiggum”, è un gioco di parole sulla frase latina “E pluribus unum” (che significa “Da molti, uno”), che è il motto nazionale degli Stati Uniti. Qui, però, la frase viene ironicamente adattata al nome di Wiggum, suggerendo la sua improbabile ascesa alla carica di presidente.
La frase cult dell’episodio
Se abbiamo Ralph nel programma, non so come potremmo fallire, ma falliremo, perché il Partito Democratico è fatto così!