ANGELO PANEBIANCO CITA IL MIO “LA FABBRICA DEI VOTI FINTI”
Sul Corsera di oggi una analisi di Angelo Panebianco sulla scuola italiana, “la fabbrica dei voti finti” secondo il titolo di un mio libro.
Sul Corsera di oggi una analisi di Angelo Panebianco sulla scuola italiana, “la fabbrica dei voti finti” secondo il titolo di un mio libro.
Comincia il 7 agosto la rassegna “Cinema e Cinema” che ogni anno Ivan Falvo d’Urso organizza con il consueto buon gusto sempre nell’incertezza se e quando si farà. Le mie valutazioni
La sinistra-sinistra ritrova la sua compattezza contro il pericolo dell’uomo forte, e superando ogni divisione in nome di una battaglia comune contro l’incombente dittatura organizzerà una grande manifestazione popolare, aperta da uno striscione unitario: “Renzi non passerà”. (Sebastiano Messina, “Cucù”,la Repubblica, 10/8/2019)
Ho rivisto in tv il film capolavoro del 1962 “Che fine ha fatto Baby Jane?”. A Los Angeles nel 1962 posteggiavi l’auto e pagavi con il parchimetro. A Lamezia ciò è successo nel 2019.
I navigator sono come i cartomanti che ti dicono i numeri giusti da giocare. Uno dice, ma se li sai, perchè non te li giochi tu? NB: ogni navigator guadagna 1500 euro
Nicola Irto, presidente del Consiglio regionale calabrese, presenta al Magna Grecia Film Festival di Catanzaro Lido il documentario “Calabria delle Meraviglie”, la scommessa, la definisce, del consiglio regionale. Con la voce di Luca Word, immagini di altissima qualità, riprese con il drone, per promuovere la straordinaria immagine positiva della nostra …
FRANCESCO SCOPPETTA
Addio a Paolo Giaccio (1950), autore televisivo e dirigente Rai. Lo abbiamo conosciuto in radio negli anni settanta ed è stato un privilegio
“Nel programma (Temptation) le donne in genere si lamentano della mancanza di attenzioni, gli uomini di essere pressati dalle loro compagne.È interessante vedere le reazioni di gruppo di fronte ai video dei fidanzati: le ragazze si consolano tra loro, i ragazzi incassano. Gli uomini in questa edizione escono molto meno …
Il Comandante dei Vigili Zucco va a Reggio Calabria. Qualche considerazione sulla zona più tranquilla della città, dal punto di vista del traffico, e proprio per questo la più controllata.
Poi ogni tanto arriva Beppe Grillo. Scrive un tweet, pubblica un video, dice cose fra l’allusivo e l’ermetico con la sottigliezza di un minatore ucraino, e si eclissa in uno sconforto malinconico, fino alla prossima volta. Il progetto si smonta a rate, era Ilva no è diventato Ilva sì, era …
Galli della Loggia evidenzia sul Corriere la “diversità” Nord-Sud attraverso il confronto Roma-Milano. Essa è la prova provata, aggiungo io, di un altro fatto: che i sindaci contano ben poco rispetto alle macchine che essi si ri-trovano a guidare. Cosa intendo dire? Che se la Raggi fosse diventata sindaca di Milano e Sala di Roma, i due sindaci (fermo restando che Sala vale mille volte più della Raggi) non avrebbero cambiato il destino delle due città, che dipende dagli impiegati e dirigenti comunali preesistenti.
Vi racconto un aneddoto per capire perché il gruppo Juve sia “diverso”. Secondo me fa capire meglio di tante altre analisi perché noi si vinca Scudetti da 8 anni di fila. Primo giorno di ritiro. Sarri e staff ovviamente innamorati delle strutture, della logistica, del J-Hotel con colazione, pranzo, cena all-inclusive, camere …
La Multiservizi è come quel cameriere al quale il padrone non paga il mensile per anni perchè lo tratta come un familiare. Quando il cameriere accumula troppi debiti, il padrone lo rimprovera di non essersi saputo amministrare.
Basta entrare in un bar qualunque di qualsiasi città per capire che siamo (diventati?) un popolo di picatusi. “Un caffè corretto”, “Un latte macchiato”, “Un cappuccino ben caldo senza cacao”, “Un cappuccino caldo giusto con un pò di panna”, “Un caffè ma nella tazza di vetro”. A quelli come me …
L’estate è la stagione dei premi. A Lamezia la nostra Giuria formata solo da me, ha assegnato per il 2019 i premi seguenti: 1) “Oscar Lamezia sul web” a www.lameziastorica.it del prof. Vincenzo Villella, l’unico inimitabile sito che racconta dalle origini sino ad oggi la storia di Lamezia. 2) “Oscar …
Volete sapere tutta la verità, ma propria tutta, sulla situazione economica (e politica) italiana? Leggete questo articolo di Alberto Brambilla e capirete che ogni giorno tutti i politici (TUTTI) ci raccontano balle e poi balle e ancora balle
La storia di Antonio Patuelli, capo dei bancari italiani, col quale frequentai insieme Giurisprudenza a Firenze. Oggi li chiamano nerd
Esce oggi su “Youtube” il primo singolo di Paolo Jannacci (1972), figlio di Enzo, musicista raffinato, jazzista, che ha deciso di cantare. Il testo lo ha scritto Michele Serra e si capisce subito che questa è la tipica canzone in cui prima è stato scritto il testo e poi la …
Due pizzerie a Lamezia e Montepaone dimostrano che anche imprese innovative in un mercato saturo possono trovare il loro spazio, se alla base c’è il saper fare. Non ci si improvvisa imprenditori.
I proff votarono in massa 5 Stelle e adesso non vogliono l’autonomia regionale della Lega, alleati di governo. Fate cadere il governo. No, giammai, i grillini scomparirebbero.. E poi sulle gabbie salariali la vogliamo dire la verità?
Ho l’impressione che per una volta Lamezia sia stata benedetta. Il nuovo vescovo Giuseppe Schillaci è giovane (61 anni) e punto su di lui. Uno che è stato a Catania ed è nato ad Adrano (CT) può cogliere subito la nostra situazione sociale per molti versi simile. Aggiungo che dai …
Col caldo aumenta l’assenteismo dei dipendenti pubblici. Un paese che subisce questo atavico fenomeno per quale ragione logica dovrebbe riuscire a venire a capo della mafia?
Sui temi che preoccupano la gran parte degli elettori — l’immigrazione, l’insicurezza, il ristagno economico, le diseguaglianze, la povertà — la Sinistra che proposte concrete ha? Sbagliate, controproducenti, irresponsabili, ma maledettamente semplici e facilmente comunicabili sui media vecchi e nuovi, i populisti le risposte le avevano e cercano di metterle in atto.
Chernobyl è una serie che vi farà capire 2 cose: gli imbecilli sono più pericolosi dei maligni; la meritocrazia è necessaria altrimenti comanda la politica ottusa
Caro Aldo, lei ha scritto che in Spagna ci sono più turisti che da noi. Eppure, anche a detta degli stranieri, è l’Italia il Bel Paese. Se giocassimo bene questa carta, potremmo uscire dal tunnel dell’immenso debito pubblico. I turisti portano fiumi di denaro contante, parte del quale finisce nelle …
A proposito di regole, che ogni giorno in Italia vengono discusse essendo il nostro un paese leguleio & giustizialista (4 italiani su 10 pagano le multe), cosa direste se in tutti i comuni i vigili urbani ricevessero il seguente indirizzo: prima fate la multa alle auto che rallentano o ostruiscono …
Giusto 10 anni fa ci fu una strana manovra per impedire a Lamezia di allargare la discarica di località Stretto. Da allora la Multiservizi si avviò verso il fallimento, Lamezia è stata di nuovo ingombra di rifiuti come nei più tristi momenti degli anni settanta e la nostra lungimiranza è stata riportata dentro il disastro della gestione regionale dei rifiuti
Come dobbiamo fare con questi scienziati matti che sono decisi a farci andare a sbattere a tutti i costi? Vi spiego cosa è successo con la nomina del capo della Commissione Ue, avevamo un solo nome da appoggiare in nome dei nostri interessi, ma era socialista
L’apertura a miliardi di nuovi consumatori nel mondo, il digitale l’automazione, tutto è passato senza effetti. O addirittura con effetti negativi. Ma in un solo Paese. Dal Duemila gli altri hanno aumentato il prodotto annuo per addetto di 11 mila dollari (Francia, Germania) o dieci mila (Gran Bretagna, Spagna). Noi …
Due considerazioni su “Trame”, che ha concluso ormai la nona edizione e ci ha fatto riscoprire luoghi oltre che questioni, incontri oltre che autori e giovani
Io non ce l’ho con gli elettori umili che hanno votato il M5S o Salvini. Ce l’ho con quelli provvisti di laurea, intellettuali e magari rivoluzionari del terzo millennio.
Forum tv con Aldo Grasso. Una riflessione su Lele Adani, commentatore Sky, invasato nello spiegare il bel giuoco. Ma limitati a raccontare, che vuoi spiegare, non siamo a scuola…
Nicola Roggero: ecco uno che racconta e non spiega, perciò sul podio dei n. 1. Accantonato in Premier o nella Bundesliga, esperto di atletica, in solitario fa capire come le seconde voci spesso siano inutili.Massimo Marianella: un altro n.1 che racconta, anche se stravede troppo per tutti gli allenatori italiani …
Fenomenologia di Marco Travaglio, venuto a Lamezia per abbindolare gli ingenui, quelli che non lo leggono mai ma lo vedono in tv, nelle solite vesti dell’inquisitore. Quando ebbe di fronte il suo nemico Berlusconi, nel 2013, con lui e Santoro fece un minuetto. Intanto le copie del suo giornale “Il Fatto” diminuiscono e la sua direzione traballa
La metà degli italiani non ha redditi. 16 milioni di italiani, che per il fisco sono nullatenenti, per l’ Istat hanno tranquillamente di che vivere. Com’ è possibile? Ecco perchè bisogna stare dalla parte degli onesti non degli ultimi (secondo il fisco)
DOMANDA Lei ha detto che Renzi è un capetto, un ducetto (Il Venerdi di Repubblica, 21/6/2019) CACCIARI Ha fatto il ducetto senza esserlo.Non è male in politica fare i capi o i duci, ma bisogna esserlo
La vicenda del prof del Liceo “Vico” di Napoli suicida dopo accuse infamanti richiamano le vicende narrate nel mio libro del 2016 “Azzurro”, un’opera di fantasia che partiva da un ispettore scolastico mandato da Roma in una scuola a porre la seguente domanda : Ma voi che eravate qui, in tanti anni non vi siete accorti di nulla? Perchè la verità è sempre sfuggente, talvolta pericolosa o incredibile, ma una intera comunità che ogni giorno osserva i comportamenti dei suoi componenti, perchè non si accorge mai di nulla?
Ieri sera a “Trame”, è stata presentata una video-inchiesta su Lamezia intitolata “La Grande Fuga. Storie di ordinario abbandono”. Molto ben fatta ma, secondo me, incompleta. Che cosa mancava? Una storiella da catechesi, che raccontava di una tremenda alluvione in un piccolo paesino.
Su “Il Foglio” di oggi un articolo di Luciano Capone (giornalista economico) e Carlo Stagnaro (Istituto Bruno Leoni) intitolato “Stiamo già uscendo dall’euro” , spiega per la prima volta, in maniera comprensibile a tutti, il piano della Lega per distruggere il nostro paese.
Come già successo ad Allegri, Sarri passa dall’inferno al paradiso, da ADL ad Agnelli e così capirà subito perchè la Juve vince. Altro che fatturato
Il nostro problema non è stata l’austerità. Il problema che preoccupa nel resto d’Europa è che da un quarto di secolo l’Italia non cresce, anzi decresce se si conta la senescenza naturale degli edifici, delle infrastrutture, delle conoscenze. È un caso unico al mondo, ed è su questo che a Bruxelles, a Parigi, a Berlino o a Madrid si vorrebbe vedere un approccio più concreto in Italia. Perché la soluzione non sarà mai nel dare un po’ di ricostituente con un sussidio o uno sgravio fiscale pagato a debito. Il problema non è nei consumi, è nella produzione.
Due canzonette recenti, una di Jovanotti e l’altra di Vecchioni, consentono di spiegare ancora una volta il rapporto tutto italiano di una musica sacrificata alle parole. In Italia perchè le parole di una canzonetta sono (considerate) più importanti?
Prendiamo un lavoratore medio che guadagna 1400 euro al mese e che deve imbiancare casa (la stessa cosa vale per lavori idraulici,elettricisti,tappezzieri, meccanici, carrozzieri). Costo dell’intervento 1000 euro. Il copione nazionale è ormai standard: se vuole la fattura sono 1220 euro, ma se non serve o se te la fanno dedurre in 10 anni (un’idiozia della nostra burocrazia) ” il lavoro posso farlo a 900 euro”. Ora, poichè gli italiani non sono nè eroi fiscali e nè tantomeno idioti: “Faccia 900 euro”. Il fornitore non ci paga le tasse, l’Iva, i contributi sociali e vive “a carico” di coloro che le tasse le pagano, mentre il capo famiglia, con i 320 euro risparmiati riesce in quel mese a comprare qualcosa in più per i bambini e per la casa.
Il mio ricordo di due grandi giornalisti di “Repubblica” appena scomparsi, Angelo Aquaro e Vittorio Zucconi
Per tutti quelli che dicono scrivono e giurano che la valutazione nella scuola sia impossibile. Guardatevi il video che vi indico e capirete che sono gli alunni a decretare senza errore alcuno chi è stato un bravo insegnante. Tutto il resto, bonus compreso, sono chiacchiere
“Il cielo in una stanza” rivela Gino Paoli, parla dell’orgasmo. Ma davvero? Piccoli appunti sul significato dei testi delle canzoni
Quando nasce la crisi della sinistra italiana? Da Berlinguer, rispondo io (ditelo a Veltroni che ne ha fatto un santo), il quale soltanto 35 anni fa a Willy Brandt e Olof Palme preferiva l’ungherese Kadar!
Al Forum tv di Aldo Grasso scrivo su Bersani in tv e vengo rimproverato da una forumista che mi immagina giovanissimo
Paratici, dt della Juve, sta spiazzando tutti gli esperti del calciomercato. L’unico che parla e spiffera è Ramadani agente di Sarri, il quale a tutti i costi vuol tornare in Italia.