Il mondo immaginario in cui vive bene La La Land(ini)

FRANCESCO SCOPPETTA
La La Land(ini) nel suo mondo immaginario (come quello di Amelie) vive bene e tranquillo, in attesa della sua pensione con importo privilegiato. I posteri da questo piccolo episodio potranno capire bene perchè nel 2023 al governo in Italia per la prima volta dopo la Repubblica sono andati i fascisti

Andare in pensione quando si vuole

GIANLUCA MERCURI
Franco Mostacci su lavoce.info assicura che «una via d’uscita sulla riforma delle pensioni c’è»: ecco come si potrebbe fare per consentire a milioni di persone di lasciare il lavoro prima

Vivere credendo alle “narrazioni prevalenti” (NP)

FRANCESCO SCOPPETTA
Bignamino sulla Narrazione Prevalente (Np), un meccanismo infernale la cui pericolosità sociale non è per nulla avvertita; da Trump giù giù sino a Conte le bugie tracimano, prima fidelizzano gli amici e poi disorientano i nemici. Coinvolgono tutti noi che dunque viviamo nella post-verità.

Frottole politiche/Voglio fondare il partito dei sinceri

FRANCESCO SCOPPETTA
Se gli intellettuali italiani si fossero impegnati contro le dittature e le menzogne avremmo avuto un’altra sinistra. Cioè, tutto si tiene, se quelli che erano filosovietici o maoisti dicevano bugie e nascondevano orribili crimini, possiamo avere oggi politici che ci dicono la verità?

Gli eredi di Lucio Battisti vincono in appello contro la Sony

FRANCESCO SCOPPETTA
Se io ho scritto una canzone, l’ho cantata e l’ho anche prodotta con una mia etichetta, devono chiedere a me il permesso di utilizzare quella canzone per uno spot? Oppure quella canzone non mi appartiene più perchè è diventata di proprietà della casa discografica che ha realizzato il disco?

Luigi Marattin/ Quello che unisce i liberali

In attesa di ricomposizioni politiche e partitiche, Luigi Marattin suggerisce che bisogna far ragionare insieme le persone che condividono la stessa idea sul perché l’Italia è uno dei pochi paesi al mondo in cui il reddito pro-capite è lo stesso di venticinque anni fa. E la colpa non è né la poca spesa pubblica né la globalizzazione

L’equidistanza da Putin e Usa non è putinismo?

L’ultima impresa criminale dell’autocrate russo, l’uccisione di Prigozhin, è solo l’ennesima dimostrazione che in Italia, oggi come ieri, si fa solo finta di non vedere la natura profonda e dichiarata del disegno criminale di Mosca. La politica, dalle nostre parti, non si smentisce mai
CARMELO PALMA