Da oggi ci siamo liberati dell’ideologia “è colpa di Renzi” e vedremo all’opera 2 partiti di lotta e di governo che ci porteranno al default. Da oggi la colpa sarà dell’Europa, della Merkel e un giorno sì e l’altro pure si minaccerà di tornare a votare. I due galletti sono destinati a farsi la guerra. Un solo esempio laterale. Il leghista Bussetti all’Istruzione può smantellare la Buona Scuola come vogliono i pasdaran che hanno votato 5 stelle solo per questo? Bussetti deve contraddire se stesso, vedremo. Secondo Galli della Loggia le elezioni del 4 marzo hanno provocato la rottura di un sistema fondato sull’esistenza di un governo debole con potere limitato e di un’ autorità di ultima istanza che faccia sempre valere la natura consensualistica del sistema, il presidente della Repubblica.
A me pare invece che il nostro sistema così ben descritto da Galli della Loggia sia entrato in crisi dal 2002 con l’introduzione dell’euro. Costretti da allora a misurarci con gli altri, impossibilitati a crescere facendo debiti e svalutazioni della lira, per avere maggiori esportazioni, insomma scaricando sulle generazioni future il peso del debito pubblico, sono venuti al pettine per l’Italia i nodi di un sistema di governi deboli che acquistavano il consenso con tasse e spesa pubblica, con una durata limitata, e senza confrontarsi con gli altri paesi più evoluti. Non è una caso allora che le forze populiste e sovraniste (che oggi sono lieve maggioranza, il 52% dell’elettorato) hanno messo in ginocchio il Paese proprio perché non accettano il livello sovranazionale europeo. Tutte le contraddizioni tra poteri di Mattarella ( il Presidente centro di gravità permanente) e istanze politiche degli incaricati di formare il governo sono esplose, non su differenti opzioni politiche come finanche Valerio Onida pensa di credere, ma su abiure segrete a trattati internazionali liberamente approvati dal Parlamento. L’Europa ci ha messo in crisi perché ci ha costretto a guardarci allo specchio. Come al solito c’è chi vuol risolvere tutto nella maniera più semplice, rompendo lo specchio.
PS: la mia generazione si riconosceva nel Pci perchè esso offriva alle masse, abbindolabili e manovrabili con il clientelismo dc, e poi socialista, un’alternativa. Il fatto è che l’alternativa parlava dall’opposizione. Finalmente arrivati al governo, come dice Calenda si è trattato di passare dai videogiohi a guidare per davvero una macchina potentissima. E qui cominciano i guai. In pratica è molto difficile. Quelli che invece intendono la loro vita come eterni oppositori che problemi hanno? Non si sporcano e rimangono, vita natural durante, puri e duri. Come i pensionati che guardano operai intenti ai lavori stradali e dicono: si dovrebbe fare così e colì. Un operaio una volta disse ad uno: perchè invece di parlare non scendi giù?