Leggo che il dottor Giuseppe Perri, ex direttore generale dell’Asp di Catanzaro, è stato assolto in via definitiva anche dalla Corte di Cassazione, dopo l’assoluzione nell’ottobre 2024 della Corte d’Appello.
Il suo commento dopo una vicenda che dal 2018 per 6 anni lo ha devastato è stato: “Un sentito ringraziamento a chi ha architettato la vicenda per i danni procurati a innocenti, all’azienda sanitaria e ai pazienti, prestandosi alle lobbies di affaristi e politici che dovevano impadronirsi dell’Asp di Catanzaro”.
Non conosco il dottor Perri personalmente ma ogni volta, davanti a vicende come queste, mi chiedo come mai un pm, prima di indagare un signore ed esporlo alla gogna mediatica, non si informa in giro chiedendo: ma questo Perri è conosciuto come un disonesto? No, si imbastiscono accuse sulle carte e si perde di vista la persona in carne ed ossa. Una volta che sei sbattuto nel tritacarne mediatico, quando arriva l’assoluzione, l’effetto sputtanante si è già verificato e dunque quel che è stato è stato.