L’aeroporto di Lamezia (da La mezzaluna di sabbia, un noir di Fausto Vitaliano)

La pagina del sito dell’aeroporto calabrese sosteneva che all’interno del territorio regionale lo scalo di Lamezia Terme “fosse situato in posizione baricentrica e assolutamente favorevole nell’ottica di intermodalità dei trasporti”.
(…) Ma la verità è che se non avevi una macchina tua o un parente che ti veniva a prendere all’uscita, specie dopo le dieci di sera, potevi prendere l’intermodalità aeroportuale e infilartela dove sapevi in posizione baricentrica. Oppure, ultima possibilità, farti fare pelo e contropelo da una macchina abusiva. “Dove andiamo, dottore?” gli domandò con tipica cortesia meridionale il tassista illegale, che per mostrare quanto bene si fosse calato nella parte dello chauffeur, si era pure cacciàto la coppola.