Il pd che non ama il conflitto di I. Sales e il mio decalogo

Condivido l’analisi sul pd di Isaia Sales il quale però alla fine finisce per far confusione. Infatti confonde i voti ottenuti al Sud dalle plebi con il reddito di cittadinanza con una politica che sa far fronte al disagio e alle disuguaglianze sociali. Essere riformista non sempre porta molti voti di scambio, non sempre è apprezzato dagli elettori, perchè far l’interesse nazionale non c’entra nulla con le istanze di quelli che semplicemente vogliono rompere il sistema. Infatti, quelli che il sistema lo vogliono rompere, rossi o neri, nel 2022 sono d’accordo su tutto.

Le parole d’oro di Aldo Grasso

(dal Corriere della Sera) Vorrei essere governato da una persona che non dà del tu a Barbara D’Urso (ce n’era uno, l’hanno disarcionato). Sarà difficile, perché i leader dei partiti che sono andati nel salotto della D’Urso si sono abbandonati, senza distinzioni, a toni confidenziali,… Far cadere il governo Draghi …

La lettera di Calenda al pd

«Cultura, istruzione e lavoro sono l’unica via per un vero riscatto sociale», scrive il leader del Terzo Polo. «Noi faremo questa battaglia. Vi invitiamo a farla insieme. Decidete una buona volta chi siete e da che parte state. L’opposizione è una grande opportunità per recuperare consensi attraverso la forza delle idee quando sono nette e comprensibili. È un’occasione da non sprecare per ricercare alleanze tattiche e variabili. Non esistono “campi larghi” da costruire. Esiste una sola scelta da compiere: progressisti o populisti»

La ricetta di pace di Santoro

Ieri sera a Presa diretta (la7) un triangolo a tre sulla guerra, Formigli, Cappellini (Repubblica) e Michele Santoro, ha consentito di capire meglio la posizione del pacifista Santoro: gli ucraini hanno diritto di difendersi, ma con le fionde (Santoro è contrario alle armi)

Magari Elly Schlein potrebbe essere più chiara

Secondo me Elly Schlein è un intellettuale di grande spessore. Dicono che va molto d’accordo con i 5Stelle in Emilia. Però confesso che ascoltandola e leggendola non riesco a capire cosa farebbe in pratica di uguale o diverso rispetto ai 5Stelle. Se vuol fare le stesse cose di Conte allora potrebbe andare con lui e Casalino.

Perchè preferisco un partito lib-lab, e non il Pd a 5 Stelle

Nel pd ci si dividerà tra chi vuole o non vuole allearsi con Conte. Sui contenuti con il giochino del “ma anche” non si fanno scelte nette perchè si dice tutto e il contrario di tutto. Sarebbe meglio avere 2 partiti, un partito lib-lab e il Pd5Stelle dove con Giueppi confluiscono tutti i suoi amichetti, da D’Alema a Fratoianni passando per Bettini, Provenzano e Boccia. Insomma, da una parte i riformisti, dall’altra i massimalisti. E tutto sarà più chiaro. Alle elezioni i 2 partiti possono fare anche un patto elettorale, ma la finiamo con le quinte colonne dei 5Stelle nel pd.

Francesco Merlo e il Pd a 5 Stelle

(Repubblica, lettere) Caro Merlo, sono una dei pochi rimasti a votare Pd. Mi aspetto un’opposizione seria, ma se si dovesse fare – di nuovo – un gemellaggio con quel signor Nessuno che ha affossato Draghi per darci la Meloni, anch’io getterò la spugna e smetterò di votare Pd. Un addolorato …

Elezioni 2022/ l’analisi dei numeri della Ghisleri

La sondaggista Alessandra Ghisleri fornisce le cifre sugli elettorati. Il centrodestra conta su 12 milioni di italiani, il centrosinistra invece è spaccato perchè i 7 milioni di elettori del pd non possono sommarsi ai 4 dei grillini e ai 2 di Calenda. Mancano sempre all’appello 4,5 milioni di astenuti, però.

Se amministrare significa portare i saluti

(12/12/21) L’attuale sindaco Mascaro come tutti i colleghi che lo hanno preceduto, è un sindaco presenzialista. Non vorrei essere frainteso, ognuno gioca il suo ruolo politico (perchè di questo si tratta, non è un lavoro privato, è una investitura) come meglio crede. Di solito, dopo le elezioni, giurano “sarò il …

A Fiorita non tolgono nulla eppure protesta lo stesso

No a una seconda facoltà di Medicina in Calabria dopo quella da tantissimi anni attiva all’Università Magna Graecia di Catanzaro. È il messaggio lanciato stamani nel corso di manifestazione svoltasi in una piazza del quartiere Lido del capoluogo di regione, dopo la ventilata istituzione di una seconda facoltà all’Università della …

I guai del suffragio universale e “‘O animal”

Il suffragio universale connota una democrazia. Ma siccome anche Mussolini e Hitler, Orban e Putin sono stati eletti, non è che il mitico popolo voti sempre usando il cervello. Non si tratta del senno di poi, ma del senno di prima. Per spiegare la delicata faccenda vorrei ricordare quando in Italia comprarono un centravanti brasiliano che in patria chiamavano “O animal”.

Scuola Calabria/ Per Invalsi il problema è la varianza

Nelle scuole, secondo i dati Invalsi, il problema dell’equità può rinvenirsi nella “varianza” (indicatore statistico di variabilità)  dei risultati rispetto alla scuola e alla classe. È un parametro percentuale che esprime la fortuna di un alunno di essere capitato in una certa scuola o in una certa classe, che gli hanno consentito di migliorare i suoi risultati.

Il breaking bad della politica italiana

La campagna elettorale più inutile della storia finisce per far assomigliare la discesa agli inferi della Meloni a quella di Walter White, l’antieroe di Breaking bad, la serie più bella di tutte. La politica italiana avrà il 26 settembre il suo breaking bad, sbroccherà, e finirà male per tutti.

Reddito di cittadinanza/ Un’ora sola io vorrei

Tutte le scuse che si trovano per non far lavorare i percettori del RdC, un sussidio che ormai hanno deciso deve essere dato per forza senza essere collegato ad una prestazione minima e simbolica utile alla società. In una Calabria dove ogni anno in giochi d’azzardo si spendono quasi 2 miliardi