Il Mascaro esagerato. Focu meu

Immaginate se al posto della Meloni ci fosse il sindaco Mascaro. Passerebbe il tempo, invece di governare, a dire di Draghi: è il peggiore capo del Governo che l’Italia abbia avuto nella sua storia repubblicana. Anche se la politica italiana è diventata mero esercizio di “rancore” (si pensi ai dem con Renzi) quello di Mascaro verso il predecessore può essere spiegato solo da uno psicanalista.

Che strano, questo nuovo disarmo unilaterale

(adriano sofri) E’ tornato in auge il disarmo unilaterale. Con una leggera modificazione rispetto al precedente. Il precedente prevedeva che qualcuno scegliesse di disarmarsi senza aspettare che i propri rivali fossero disposti a fare altrettanto. Il disarmo unilaterale attuale sceglie di disarmare unilateralmente uno dei contendenti della guerra in corso, …

La Meloni ha conquistato gli italiani con il moderatismo ma la sinistra non lo capisce

La Meloni arriva al potere partendo da percentuali minime e moderando la sua immagine. Invece a sinistra l’unica cosa che tanti riescono a dire è che per vincere le (prossime) elezioni la sinistra deve tornare a fare la sinistra, cioè praticare il massimalismo e non il riformismo.
Infatti gli amici dei grillini, che le elezioni le hanno perse alla grande, ancora pensano che per vincere devi presentarti come forze antisistema.

Calabria una regione basata sulla Sanità/ L’amara verità di Guccione e delle parole

Il libro di Carlo Guccione (Amara verità) sulla sanità calabrese è l’ultimo contributo alla conoscenza di mali antichi per i quali non esiste cura. Dopo 12 anni di commissariamento voluto dallo Stato, i calabresi hanno pagato circa un miliardo di euro in addizionali Irap e Irpef, hanno speso quasi 300 milioni l’anno in migrazione sanitaria ma nessuno ha saputo e sa come ripristinare dei servizi sanitari decenti.

Gramellini, più buono di Veltroni e Fazio messi assieme

Ritratto di Massimo Gramellini. Inclusivo, comprensivo, progressista, immigrazionista e pretone laico della tolleranza, Massimo Gramellini detto Gramella dai suoi puffi è tutto ciò che un giornalista vorrebbe essere. Lavorare al Corriere della sera, scrivere 22 righe al giorno, andare in televisione, essere ricco, famoso e di sinistra. Se rinasco, rinasco Gramellini, neh.

Pd5S/La politica della soddisfazione del cliente

Non essendo uno storico non so bene quando la politica, non solo quella italiana, è diventata una gigantesca operazione di marketing con la quale si tenta di vendere sul mercato un prodotto salvifico o una cura (talvolta solo un nome) ai cittadini considerati semplici clienti di cui occorre soddisfare le …

Le ambigue parole di La Russa su Trump piuttosto che su Mussolini

Francesco Cundari, riferendo sul primo discorso di La Russa al Senato spiega quel che preoccupa di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia: sono le parole ambigue su Donald Trump e l’assalto al parlamento americano del 6 gennaio 2021, assai più che quelle su Benito Mussolini e la marcia su Roma del 1922. È l’ammirazione e l’amicizia per gli autocrati ungheresi e polacchi di oggi,

Pd Partito dimissionario

(francesco cundari) La campagna per fare della mobilitazione pacifista il terreno su cui costruire una nuova sinistra populista guidata da Conte è già in pieno corso. Se nessuno tra gli aspiranti leader dei democratici è in grado di dire qualcosa adesso, non tra sei mesi, tanto vale rassegnarsi subito

Il pd che non ama il conflitto di I. Sales e il mio decalogo

Condivido l’analisi sul pd di Isaia Sales il quale però alla fine finisce per far confusione. Infatti confonde i voti ottenuti al Sud dalle plebi con il reddito di cittadinanza con una politica che sa far fronte al disagio e alle disuguaglianze sociali. Essere riformista non sempre porta molti voti di scambio, non sempre è apprezzato dagli elettori, perchè far l’interesse nazionale non c’entra nulla con le istanze di quelli che semplicemente vogliono rompere il sistema. Infatti, quelli che il sistema lo vogliono rompere, rossi o neri, nel 2022 sono d’accordo su tutto.

Le parole d’oro di Aldo Grasso

(dal Corriere della Sera) Vorrei essere governato da una persona che non dà del tu a Barbara D’Urso (ce n’era uno, l’hanno disarcionato). Sarà difficile, perché i leader dei partiti che sono andati nel salotto della D’Urso si sono abbandonati, senza distinzioni, a toni confidenziali,… Far cadere il governo Draghi …

La lettera di Calenda al pd

«Cultura, istruzione e lavoro sono l’unica via per un vero riscatto sociale», scrive il leader del Terzo Polo. «Noi faremo questa battaglia. Vi invitiamo a farla insieme. Decidete una buona volta chi siete e da che parte state. L’opposizione è una grande opportunità per recuperare consensi attraverso la forza delle idee quando sono nette e comprensibili. È un’occasione da non sprecare per ricercare alleanze tattiche e variabili. Non esistono “campi larghi” da costruire. Esiste una sola scelta da compiere: progressisti o populisti»

La ricetta di pace di Santoro

Ieri sera a Presa diretta (la7) un triangolo a tre sulla guerra, Formigli, Cappellini (Repubblica) e Michele Santoro, ha consentito di capire meglio la posizione del pacifista Santoro: gli ucraini hanno diritto di difendersi, ma con le fionde (Santoro è contrario alle armi)

Magari Elly Schlein potrebbe essere più chiara

Secondo me Elly Schlein è un intellettuale di grande spessore. Dicono che va molto d’accordo con i 5Stelle in Emilia. Però confesso che ascoltandola e leggendola non riesco a capire cosa farebbe in pratica di uguale o diverso rispetto ai 5Stelle. Se vuol fare le stesse cose di Conte allora potrebbe andare con lui e Casalino.

Perchè preferisco un partito lib-lab, e non il Pd a 5 Stelle

Nel pd ci si dividerà tra chi vuole o non vuole allearsi con Conte. Sui contenuti con il giochino del “ma anche” non si fanno scelte nette perchè si dice tutto e il contrario di tutto. Sarebbe meglio avere 2 partiti, un partito lib-lab e il Pd5Stelle dove con Giueppi confluiscono tutti i suoi amichetti, da D’Alema a Fratoianni passando per Bettini, Provenzano e Boccia. Insomma, da una parte i riformisti, dall’altra i massimalisti. E tutto sarà più chiaro. Alle elezioni i 2 partiti possono fare anche un patto elettorale, ma la finiamo con le quinte colonne dei 5Stelle nel pd.

Francesco Merlo e il Pd a 5 Stelle

(Repubblica, lettere) Caro Merlo, sono una dei pochi rimasti a votare Pd. Mi aspetto un’opposizione seria, ma se si dovesse fare – di nuovo – un gemellaggio con quel signor Nessuno che ha affossato Draghi per darci la Meloni, anch’io getterò la spugna e smetterò di votare Pd. Un addolorato …

Elezioni 2022/ l’analisi dei numeri della Ghisleri

La sondaggista Alessandra Ghisleri fornisce le cifre sugli elettorati. Il centrodestra conta su 12 milioni di italiani, il centrosinistra invece è spaccato perchè i 7 milioni di elettori del pd non possono sommarsi ai 4 dei grillini e ai 2 di Calenda. Mancano sempre all’appello 4,5 milioni di astenuti, però.