(21/3/22) FRANCESCO SCOPPETTA Ecco i numeri per capire meglio come vivono i calabresi. A partire dalle pensioni e trasferimenti pubblici che rappresentano il 42,6% a fronte di una media italiana del 38,7%
Mese: Dicembre 2022
Pensierino per chiudere il 22
C’è chi non vede la differenza tra Draghi e chi c’è stato prima e dopo […]
Un ricordo dell’avvocato Felice Manfredi
(FS) La Camera Penale ha intitolato l’organismo di rappresentanza degli avvocati penalisti all’avvocato Felice Manfredi.
Oltre il giardino di Alberto Asor Rosa
FRANCESCO SCOPPETTA Alberto Asor Rosa è stato un grandissimo critico letterario, per me il numero 1.
Cosa c’entrano il grande regista francese Eric Rohmer e il film “Oltre il giardino” di Peter Sellers con Asor Rosa?
Quante divisioni ha Cuperlo, l’uomo a perdere del pd?
MARIO LAVIA Breve storia di Gianni Cuperlo, triestino, che di tanto in tanto fa capolino nella storia del pd. Un uomo a perdere.
Giuseppe Conte e l’arma dell’illogicità con l’Ucraina
IL FOGLIO Sugli aiuti a Kyiv l’ex presidente del Consiglio rifiuta la logica, ma almeno rispetti i fatti
I 4 consiglieri super di Valditara cosa dicono?
FRANCESCO SCOPPETTA 4 super consulenti per il ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara. Ma a giudicare da quello che ha detto fin qui il ministro è come se non ci fossero.
Conte, Franceschini, Schlein, zingari e una sola domanda
FRANCESCO SCOPPETTA Franceschini appoggia la Schlein. Ve l’avevo già detto, la politica italiana è diventata davvero elementare. Basta al bar fare una sola affermazione e dalla faccia dei vostri amici capirete subito se sono amici di Conte. Avvertenza: tutti i suoi amici sono intelligenti per definizione. Quelli stupidi, tipo Toninelli e Di Maio sono scomparsi, perciò è rimasta solo la crema. Quella che piace ai dem
2 favolose canzoni del 2022
CHRISTIAN ROCCA 2 favolose canzoni, una irlandese e una italiana per ricordare il 2022
M5Siete politicamente dei miserabili
IL FOGLIO Conte fa il demagogo su una norma votata all’unanimità e prende schiaffoni in parlamento. Ma con quella faccia non riesce a vergognarsi
Come è cambiato il senso del Natale interiore
ANTONIO GURRADO La tracotanza dei nostri tempi spiegata con un albero e un presepe
I compiti a casa fatti a scuola
FRANCESCO SCOPPETTA Se noi italiani non discutessimo solo di pinzillacchere (de minimis non curat praetor) parlando di scuola, per esempio, potremmo occuparci dei suoi tempi. Nell’ora di lezione andrebbe ricompreso anche il tempo per fare i compiti. Basta compiti a casa, e basta anche bocciature, così cambieremmo davvero la scuola italiana.
Pos, Spid, vaccini, rete. La lotta contro l’innovazione tecnologica del governo Meloni
CLAUDIO CERASA Dietro la nuova bandierina della destra, contro l’identità digitale, c’è un tic: il luddismo statalista dei sovranisti della maggioranza. È un tema tecnologico, ma è anche culturale e contiene un filo conduttore ricorrente in molte delle battaglie nazionaliste
L’appello di sinistra contro il Mes e il ritorno del “diciottismo”
LUCIANO CAPONE Su Micromega una trentina di economisti della sinistra radicale incoraggiano il governo a non ratificare il Mes. Si rivede lo spirito rossobruno e anti europeista che nel 2018 animò il Conte gialloverde. A Meloni conviene starne alla larga
Pubblicità alla Calabria, la Regione salda dopo 11 anni
CAMILLO GIULIANI Accordi ignorati, burocrati che fanno finta di nulla, diktat del tribunale inascoltati: la Rai presenta il conto alla Cittadella per la promozione in Tv fatta ai tempi di Scopelliti. Ed è più alto del previsto. Chi pagherà l’esborso extra ora?
Il popolo ama le tribù e i dilettanti allo sbaraglio
FRANCESCO SCOPPETTA Bignamino storico per spiegare come ad un certo punto, con il web ed i social, il popolo è diventato protagonista e ha cominciato a far emergere i dilettanti. Anche la politica è stata consegnata, così come qualsiasi attività e in tutto il mondo, ai dilettanti. I quali prima in Italia al massimo si esibivano a La corrida di Corrado.
5) L’ennesima sciagurata vittoria della giustizia mediatica nel caso Juventus
GUIDO STAMPANONI BASSI (avvocato, il Foglio) Le sentenze emesse dall’opinione pubblica sono rapide, inappellabili, non conoscono contraddittorio. Eppure uno stato di diritto è tale proprio quando la pubblicità degli atti giudiziari non si trasforma in spettacolo
Il caso Conte / Calabria Bonus 110% droga di 2,2 mld
Per i devoti al Conte demagogo. L’economista Aiello spiega perchè il Bonus 110% non è una misura da replicare ed è servita solo alle aziende edili più grandi. CORRIERE DELLA CALABRIA
La contromanovra del Pd e il pericolo sfascista
LUCIANO CAPONE Più spesa per tutti. La legge di Bilancio proposta dal Pd è un enorme buco e l’acccusa a Giorgia Meloni è quella di non aver sfasciato i conti. I dem riempiono il vuoto di idee con deficit e demagogia, la stessa formula del M5s di Giuseppe Conte
Elementare/I Bronzi di Riace sulla Rai
FRANCESCO SCOPPETTA Un documentario su Rai play sui Bronzi a 50 anni del ritrovamento. Ecco l’ennesimo modo inutile di raccontare al mondo i nostri tesori, ripetendo cose da tema di scuola elementare.
Una domanda su 3 per il reddito di cittadinanza è fasulla
SANDRO IACOMETTI Quando dobbiamo ottenere un’autorizzazione per spostare la doccia del bagno, per ottenere un permesso di circolazione per disabili o per avviare una qualsiasi attività imprenditoriale, anche la più basilare, dobbiamo preparare mille scartoffie e presentare pile di documenti, per avere un assegno vitalizio di 5/600 euro al mese, invece, basta l’autodichiarazione. Vero, grillini, come siete furbi.
Filippo Rocca, addio
Ricordo di Filippo Rocca, ben conosciuto in tante scuole lametine e mio amico sincero.
Homo smartphonicus/ Le nuove tecnologie sono una virtù, non possono essere trattate con vittimismo
Il telefono compie centocinquant’anni e oggi più che mai assistiamo alla sua portata rivoluzionaria. Nel suo ultimo libro pubblicato per Il Saggiatore, Bruno Mastroianni ripercorre la storia di uno strumento diventato presto indispensabile
M. Gabanelli/ Reddito di cittadinanza perchè va cambiato
(27/10/22) Milena Gabanelli spiega cosa non va nel Rdc (la bandierina dei 5Stelle & Friends) come è oggi. I numeri e le incongruenze.
Ci vorrebbe un Tornatore per Troisi
Mostrare Troisi è facile ma per approfondirlo occorre un Tornatore
Il caso Conte/ E’ putiniano ma non vuole che si capisca subito
LUCIANO CAPONE Dice che è “illusoria” la vittoria su Putin ma chiede l’immediato ritiro delle truppe russe dall’Ucraina. Come? Togliendo le armi a Kyiv. Si scaglia contro i “guerrafondai” che aumentano le spese militari, che lui ha aumentato più di tutti. L’Avvocato del popolo conferma di essere un cinico trasformista, ma il problema è chi lo ritiene migliore del compagno Petrov
La scissione dell’atomo Laghi/Lo Schiavo
E meno male che erano contro la personalizzazione della politica, i due consiglieri regionali Laghi e Lo Schiavo che neppure in due riescono a stare insieme
Cosa fa un politico? Chiede soldi.
Che lavoro fa il politico? Chiede soldi (e dà la colpa agli altri). Ecco perchè siamo tutti buoni a farlo. E’ molto più difficile avere idee e fare imprese che stiano sul mercato. Ogni politico chiede o promette miliardi. Ma siccome quando li spendiamo li sprechiamo e le spese superano sempre le entrate, dovremmo saper selezionare le spese importanti. Ma quali sono?
Pd ti devi decidere/ Prima l’identità e poi le alleanze. E che vuol dire?
La Schlein e tutti i “nè/nè” (nè con Renzi nè con Conte), fateci caso, cominciano a parlare di identità e poi riesumano lo schema bipolare destra-sinistra. Il campo largo del “con chi ci sta”. Invece oggi (magari con una legge proporzionale) dovremmo avere populisti di destra, populisti di sinistra e riformisti lib-lab.
Cosa ci racconta davvero la storia dei laureati assunti come spazzini a Napoli
In questo paese dove tutti sono convinti che i laureati debbano diventare sempre di più, ha frequentato con profitto l’università il 6 per cento dei neoassunti a svolgere un mestiere per cui non è necessario neanche avere terminato la superiori ANTONIO GURRADO
Nostalgia di quando la sinistra non era nè riformista nè liberista ma Bertinotti
Gli operai ora votano a destra? I chierici si sono convinti che per rimediare occorre una operazione Nostalgia, cioè tornare a dire le stesse identiche cose che la sinistra diceva quando veniva votata dalla classe operaia.
Se la vocazione deve essere minoritaria non resta allora che tornare a Bertinotti.
A. Sofri/ Quello stile da aggressione infantile nei dibattiti sulla guerra
Nell’educazione maschile della mia generazione c’è un bambino sopraffatto da uno più grande e grosso che gli intima: “Di’ ‘mi arrendo!’”. Attorno si è fatta una piccola folla, e alcuni gridano al piccolo, sghignazzando: “Arrenditi, scemo!”. Con l’Ucraina ancora va così ADRIANO SOFRI
Ricolfi/Oltre il reddito di cittadinanza
Il governo vuole ridurne i percettori indebiti e minimizzare il numero di chi lo percepisce pur potendo lavorare. Ecco alcune proposte per superarlo LUCA RICOLFI
Turismo: gli sconti siciliani o la propaganda calabrese da 2,6 mln?
La Sicilia con 75 mln offre forti sconti ai potenziali turisti, la Calabria dopo aver pagato Muccino spende 2,6 mln per promozione turistica.
Il governo Meloni ha esteso l’utilizzo dei voucher: una valutazione sine ira et studio
MARCO LEONARDI Aiutano a combattere il lavoro nero? A volte. Il compromesso raggiunto è sbagliato? Non proprio. Oggi beneficeranno dello strumento circa 50 mila lavoratori, ma a coprire il resto dell’occupazione povera non c’è il salario minimo come negli altri paesi
Sinistra a tutta manetta sulla giustizia
Il Pd si allinea al M5s contro l’agenda Nordio, Rep. sembra il Fatto, la sinistra regala il garantismo alla destra e non s’accorge delle sberle del Guardasigilli ai finti liberali della destra. Indagine su un cortocircuito CLAUDIO CERASA
Lamezia/ Piazza d’Armati di buone intenzioni
Perchè piazza d’Armi o Mazzini che dir si voglia, a Lamezia, potrebbe essere chiamata “Piazza d’Armati di buone intenzioni”. Però, a pensarci bene, è la vera e unica piazza della Libertà, perchè ognuno può fare quel che gli passa per la testa
Fact cheking/ Siamo in ritardo sul Pnrr come sostiene Meloni?
Il fact-checking de lavoce.info passa al setaccio le dichiarazioni di politici, imprenditori e sindacalisti per stabilire, con numeri e fatti, se hanno detto il vero o il falso. Questa volta tocca a Giorgia Meloni: davvero siamo in ritardo con l’attuazione del Pnrr? MASSIMO TADDEI
Perchè Renzi è un test, la cartina di tornasole
Perchè Renzi è una cartina di tornasole. E’ un corpo estraneo alla ditta, come ha spiegato Recalcati, ma soprattutto è un populista come i 5 Stelle. Per me ha fatto due sole cose buone e quando ha segato Conte per Draghi ha compiuto un capolavoro.
Il Pd è nato per superare l’accozzaglia prodiana, ma 15 anni dopo rischia di ricascarci
Che al congresso vinca Bonaccini o Schlein, più che la deriva radicale, il pericolo sembra essere il riflusso verso il modello Unione: una carovana di cui i democratici non sarebbero più nemmeno i capofila FRANCESCO CUNDARI
Perchè in un paese di finti poveri vincono i populisti
Il 49,29 di italiani (dichiara che) non ha reddito e non versa un solo euro di Irpef. Un altro dato incredibile è fondamentale: ben 36 milioni di italiani dichiarano di vivere con redditi inferiori ai 20 mila euro lordi all’anno (con poco più di 1000 euro al mese)!
Da Berlinguer ai bipopulisti ai Buoni
C’era una volta la politica. Un socialista ebbe a definirla “sangue e merda”. Ce ne siamo definitivamente sbarazzati insieme con i fatti, la Realtà, la Verità. Oggi ci sono solo i Buoni che combattono i Cattivi. E quelli che non sono nè buoni-nè cattivi sono pochi e, come dicono i Buoni, occupano uno spazio al centro che non c’è.
La differenza tra riformisti e massimalisti bipopulisti: tasse, la metà degli italiani vive a carico degli altri
Un’accurata analisi di Alberto Brambilla sul Corriere della Sera spiega, numeri alla mano, ciò che già si sospettava: una buona metà degli italiani o non paga le tasse o sfrutta benefici statali o vive a carico dell’altra metà. Vige dunque una situazione in cui – dopo essere stati per secoli vessati dai francesi, dagli spagnoli, dagli austriaci – gli italiani celebrano centocinquant’anni di piena indipendenza riuscendo nell’impresa di vessarsi da soli. Siamo al culmine di quella che qualche anno fa Geminello Alvi aveva chiamato la dominazione italiana sull’Italia.
4) Juve/ Calciopoli atto II/ i pm tifosi ci riprovano sempre
VALIX La Procura di Torino (Ciro Santoriello, nella foto, un tifoso napoletano travestito da pm, e Marco Gianoglio, lo stesso pm che 16 anni fa incriminò per falso in bilancio Moggi ma non la spuntò) attacca sul filone plusvalenze (già preso in esame e assolto dalla giustizia sportiva) e sul filone “falso in bilancio”. Un esperto spiega quello che i giornali non riportano per ossequio alla procura che fornisce le intercettazioni da pubblicare.
Disuguaglianza, poveri, pensionati? Le statistiche dicono altro
STEFANO CINGOLANI Destra e sinistra vogliono la redistribuzione; pensano ai pensionati e non ai poveri. Se la prendono con il neoliberismo. Invece occorre la crescita
Il mio Dream Team e le 12 questioni cruciali di Giovanni Cagnoli
(12/2/2021) Il mio governo ideale necessario all’Italia e le 12 questioni cruciali che Giovanni Cagnoli ha sintetizzato. NB: il governo lo avevo proposto su questo blog il 6 giugno 2020, ora aggiungo i punti fondamentali di un vero programma riformista
Pd, la missione (forse impossibile) del futuro leader di tenere insieme tutte le fazioni
FRANCESCO VERDERAMI In vista del congresso e delle primarie del Partito democratico tra riformisti e radicali toni da scissione
3)Juve/ Un mese fa Galliani e De Laurentiis inquisiti ma senza intercettazioni
Un mese fa Galliani e De Laurentiis sono stati inquisiti per false fatturazioni. Una notizia che l’opinione pubblica non conosce perchè non è stata accompagnata dalla gogna mediatica che si sviluppa quando c’è di mezzo la Juve. La domanda è: i due sono stati intercettati? Se lo sono stati, le intercettazioni non sono finite sui giornali
Pd o Dp?
FRANCESCO CUNDARI Fondato da Walter Veltroni, il Partito democratico sta perdendo ogni sfumatura liberaldemocratica, ma per aggiungere stravaganza a stravaganza i nostalgici e la ditta sembrano comunque preferire come segretario il riformista Bonaccini alla candidata di sinistra Schlein
Pm: individuato il possibile colpevole troviamo i fatti
(1/12/21) Eppure è stato proprio Tonino Di Pietro a spiegare lo schema dei pm con un’evidenza che ogni giorno che passa (29 anni non vi sembrano sufficienti?) diventa straordinaria. Ci sono pm che correttamente partono dalla notizia di reato e cercano i colpevoli, cioè partono dai fatti avvenuti. E poi ci sono i pm (da De Magistris ai giorni nostri) che rovesciano lo schema. Partono dalle persone e poi indagano per trovare eventuali reati