Il Ministro della salute nel nostro mondo basato sulle opinioni (i fatti ce li siamo giocati) piace ai suoi stretti estimatori, che poi è uno solo, Bersani (Fratoianni lo ha abbandonato). Visto che per me contano i fatti, a futura memoria elenco una serie di fatti con i quali si dimostra che chiunque al posto suo avrebbe SAPUTO FARE quello che ha fatto lui.
15/6/2020 (Scienza in rete) Tra oltre 130 possibili vaccini anti Covid-19 su cui si sta lavorando, una quindicina dei quali già in fase di studio sugli esseri umani, il ministro della salute Roberto Speranza ha annunciato la sua scelta. Insieme a Francia, Germania e Olanda, l’Italia ha puntato su quello messo a punto dal Jenner Institute di Oxford e di cui sta portando avanti la sperimentazione Astrazeneca. Un ruolo nella decisione deve aver avuto senz’altro il fatto che alla realizzazione del vaccino di Oxford ha contribuito un’azienda italiana, la IRBM di Pomezia, il cui presidente, Piero Di Lorenzo, si è esposto molto in televisione negli ultimi mesi. Un altro elemento giudicato fondamentale potrebbe essere stato il fattore tempo. Il vaccino prescelto infatti è quello che si dichiara più avanti, con la promessa che i primi due milioni di dosi, si dice, possano essere disponibili addirittura per l’autunno. L’altro vaccino in fase più avanzata, quello a RNA prodotto da Moderna, negli Stati Uniti, sembra non possa arrivare prima del 2021.
22/10/2020 Vi sarete chiesti se e quando il libro di Roberto Speranza “Perchè guariremo” verrà pubblicato. Doveva arrivare sugli scaffali lo scorso 22 ottobre 2020, poi qualcosa è andato storto. Le librerie lo hanno ricevuto ma non hanno potuto venderlo. Troppo ottimista il ministro sulla fine della pandemia? Direi
3/12/2020 (Notiziario Aiom) L’acquisto del vaccino è centralizzato e sarà somministrato gratuitamente a tutti i cittadini.
Lo ha detto ieri il Ministro della Salute Roberto Speranza al Senato. È probabile che saranno necessarie due dosi per ogni vaccinazione, l’Italia ha opzioni per 202 milioni di dosi.
28/12/2020 (Agi) Noi già dal primo aprile potremmo avere 13 milioni di vaccinati, e così avremmo già raggiunto la Fase Uno, cioè quella che ci consente di avere il primo impatto epidemiologico”, racconta il ministro. Ad oggi 11/3/21 i vaccinati in Italia con una dose sono 6,6 milioni (1,8 con due dosi)
11/3/21 Il ministro Speranza: «Confermo, fino a 80 milioni di dosi di vaccino entro la fine dell’estate» «Sì, chi lo vorrà entro la fine dell’estate potrà avere il vaccino. Aspettiamo fino a 80 milioni di dosi nel terzo trimestre»: così il ministro della Salute Roberto Speranza, ospite di ‘Accordi&Disaccordi’, il talk del Nove.
14/3/21 “Il piano del governo: entro settembre l’80% della popolazione sarà vaccinato” (Corriere della sera, prima pagina)
Adesso, visto che non siamo guariti, anzi siamo ormai alla terza ondata (oppure la seconda non è mai finita), l’1 aprile contate se ci saranno 13 milioni di vaccinati e poi il 23 settembre (equinozio di settembre e fine dell’estate nell’emisfero boreale) vedete se saremo tutti vaccinati.
NB: come scrivo da tempo, a fare il Ministro della salute con un interruttore in mano per cui si tratta di chiudere o aprire (come facciamo con la luce) siamo buoni tutti. Non volere il Mes per sistemare tutta la sanità italiana resterà, per i posteri, la battaglia che Speranza, per restare al governo comunque, non ha voluto combattere (avrebbe dovuto dire a Conte: tu e i grillini non volete il Mes? E allora io mi dimetto gridando agli italiani questa infamità)