Ormai è chiaro che i i fumi dei rom sono un “cavallo di ritorno”, un ricatto di “menti raffinate”, perciò vorrei gentilmente che i “contrari alla trattativa” con la mafia lo fossero ugualmente con i rom. Cosa vogliono davvero i rom lametini, case, soldi, terreni, cosa? Vorrei che qualcuno mi spiegasse la differenza tra Mimmo Lucano, che non può risiedere nel suo comune di Riace perchè ha infranto la legge e i rom di Lamezia che l’hanno trasformata in una nuova Chernobyl. Se qualche leguleio con il codice alla mano (e l’esercizio obbligatorio dell’azione penale dei pm) riuscisse a spiegarmi la differenza gliene sarei grato. Insomma, fatemi capire, però senza buttarla in politica e scomodare sindaci e ministri, se questa benedetta legge si deve rispettare, oppure se sono solo i giudici che decidono quando intervenire e quando no. Mentre scrivo sento la puzza pur abitando a diversi chilometri di distanza dal campo rom. Non è una vergogna, è un vecchio ricatto, è un’altra cosa e chi assimila migranti con rom stanziali non ha capito nulla.