Ascoltate le hit del 2021. Sono tutti brani costruiti allo stesso modo: la base ritmica ti deve spingere a ballare e muoverti, mentre il cantante al contrario canta un lento di tipo orientaleggiante. D’estate DA ANNI si sentono solo musiche latine e rapper. “Vamos a la playa” dei Righeira è del 1983, ma anche nel 2021 si sentono gruppi che invitano a la playa, oppure “vamos a bailar”. Ora, sarà una mia fisima, ma a me rapper e latino-americani sembrano che abbiano riscoperto le vecchie filastrocche antichissime della nostra infanzia. Rappate velocemente le seguenti strofe con le dita mignolo, indice e pollice alzati, e capirete:
La befana viene di notte/con le scarpe tutte rotte/è vestita tutta strana/viva viva la befana/
Ninna nanna, ninna oh/Il bambino o belle fate/nella culla accarezzate/s’addormenti nella nanna/con Gesù e la sua mamma/
Girogirotondo/cavallo imperatondo/tondo d’argento/che pesa cinquecento/ Centocinquanta/ la gallina canta/Lasciala cantar:/fa l’uovo per doman./
Sette quattordici ventuno ventotto/Questo è il gioco di Paperotto/Paperotto in medicina:/fuori te che non sei Regina! /
Ambarabà ciccì coccò
Tre civette sul comò
Che facevano rumore
Nella casa del fattore
Il fattore si ammalò
Ambarabà ciccì coccò
Ambarabà ambarabà
Ambarabà ciccì coccò
Filastrocca filastrocca
Sei finita propria in bocca
Le civette nel comò
Stanno zitte per un po’
Che silenzio finalmente
Ambarabà ciccì coccò
Ambarabà ambarabà
Ambarabà ciccì coccò
Adesso ascoltatevi “Jambo” (di Takagi e Ketra) di Giusy Ferreri :
E non c’è bisogno di niente, ahi ahi ahi ahi
Quando la notte ti prende, ahi ahi ahi ahi
Tra il cielo e la savana
Tutto girava
Jambo huana
Dicevi tu guardando me
Guardando me