(Cataldo Intrieri) Da una parte c’è chi vuole raccontare la storia della giustizia italiana come il predominio della sinistra politica delle toghe tesa ad abbattere i governi Berlusconi e Salvini, che è la tesi di Palamara veicolata da Sallusti, risibile pensando ai porti delle nebbie neanche tanto distanti nel tempo, e dall’altra chi ritiene che la sinistra deve governare comunque «perché gli altri sarebbero peggio».
Ora, in politica si è trovata una soluzione ma un Draghi della magistratura non esiste, occorre solo confidare in un effetto Cartabia e nella moral suasion per azzerare un’intera classe dirigente troppo compromessa, tanto per cominciare. È tempo, forse, che cominci la supplenza politica della giustizia chiedendo ai magistrati di farsi da parte, almeno non continueranno a far danno.