Sandro Modeo sinistra pallonista ad honorem

“Sandro Modeo, saggista, si occupa soprattutto di scienza e di calcio. Scrive sul Corriere della Sera e sulle pagine sportive del Guardian. Ha collaborato con la Rivista dei Libri, Le Scienze e Darwin”. Questo leggo sul sito dell’Ansa nel tentativo di scoprire qualcosa di più di un esperto vero. Sul sito del Corsera Modeo in questi giorni ha scritto un lungo saggio “Covid, così ci ha travolti la seconda ondata (e cosa può succedere ora)” che consente, dati alla mano, con informazioni verificate e analisi stringente, di capire come ci siamo ritrovati indifesi davanti alla seconda ondata. Un saggio da leggere per informarsi senza andare dietro all’ufficio stampa del Conte Casalino, cioè Travaglio, e alle estemporanee della massa di virologi che appaiono in tv, tra i quali abbiamo imparato a fidarci di pochi buoni, Crisanti e Galli. L’11 aprile aveva già pubblicato sempre su corriere.it un altro saggio “La Sars aveva predetto tutto sul coronavirus, perchè non abbiamo fatto nulla per prepararci?” . E ancora prima “Dai pipistrelli all’uomo, così il coronavirus è arrivato sino a noi”. Non posso certo fare la sintesi dei tre saggi che ho citato, che certamente, insieme con il libro di Paolo Giordano, aiutano a capire davvero il contesto e le problematiche, e anche tutte le nostre manchevolezze, in presenza di un governo che non sa dirci  mai “Scusate” e dà la colpa solo agli italiani. Vorrei invece dar conto di un altro aspetto di Modeo che ne completa la personalità, la sua competenza calcistica. Due vecchi libri segnalo agli appassionati, “Il Barca” e “L’alieno Mourihno”. Perchè Modeo è il massimo esperto del gioco di Guardiola in Italia. Mi sono sempre chiesto se, come è successo me, Modeo per tutta la vita sia stato definito della “sinistra pallonista”. Pallonista lo è sicuro, quanto alla sinistra mettiamola così. Se io avessi fatto quello che ha realizzato il ministro “de sinistra de noantri” Speranza, confermare prima Cotticelli per altri due anni e poi nominare Zuccatelli commissario straordinario della sanità calabrese, la qualifica “sinistra” ti fa venire molti dubbi. Essere di sinistra, concludo così, significa saper scegliere le persone più esperte per governare i problemi e saperli gestire. Io al posto di Speranza avrei scelto bene e, mi dispiace, neppure a Gino Strada avrei pensato. Ci vogliono gli uomini giusti al posto giusto, questo sanno i pallonisti, se metti Ronaldo in squadra hai più possibilità di vincere.