Lamezia/ Il tracciamento del “si dice che”

Questo governo che tutto il mondo ci invidia per come ha affrontato la pandemia, in otto (8) mesi (marzo-ottobre 2020) una sola cosa (1) avrebbe dovuto fare, il contact tracing. Allo scopo è stata lanciata l’app Immuni che però Giuseppi ha usato come fumogeno (come il comitato Colao per fare un altro esempio) e mai seriamente preso in considerazione. Oggi, 20 ottobre, ha chiamato Fedez per convincere i giuovani a mettere le mascherine (sic). L’app Immuni doveva essere imposta, anche con una campagna di grande impatto mediatico, invece il nostro Giuseppi, come troppi politici, è buono solo ad aprir bocca, in dirette tv (v. il format “messaggio alla nazione” su questo blog), ma non a risolvere problemi (cioè a fare). Comunica ma non decide e fa nulla.
Le difficoltà incontrate dal sistema di trasporto pubblico, così come quelle delle Asl nella gestione dei casi di contagio che interessano gli studenti e il personale della scuola, evidenziano l’esistenza di notevoli criticità nel rapporto tra le autorità centrali e quelle regionali. Ecco, per dire, un problema del quale Giuseppi non si interessa affatto, lasciando che siano i suoi ministri a far brutta figura.

A me ricorda un altro nullafacente, quel grande immobile attendista che fu Prodi, il quale dovendo mediare tra Mastella e Bertinotti, non faceva nulla altrimenti lo impallinavano da destra e sinistra. Prendiamo il Ministero della salute di viale Ribotta a Roma. E’ inesistente e quindi gli interventi di sua competenza ( mancano all’appello migliaia di medici, infermieri e di posti letto di terapia intensiva, va riorganizzata la medicina del territorio) o li fanno le Regioni o non li fa nessuno. Arcuri si è rivelato un sacco pieno di vento, il laborioso ministro Speranza (che ha trovato il tempo di scrivere un libro “Perchè guariremo”), il suo consigliere Ricciardi e il vice ministro Silieri sono comandanti senza truppe.

Ma il contact tracing, invece, poteva farlo Giuseppi top down imponendo a tutti i percettori del reddito di cittadinanza di fare le telefonate e assumendo una squadra di tecnici. Nulla di tutto questo.

Come si fa ad oggi il tracciamento? Un esempio concreto quotidiano lo abbiamo a Lamezia, si basa sui “si dice”. La stampa ti dà i numeri (CLAMOROSO, CRESCONO I CONTAGI IN CALABRIA, +109!) e ogni Sindaco minimizza (TUTTO SOTTO CONTROLLO). Tu vai dal fruttivendolo e uno ti fa: si dice che una professoressa ha il covid, a causa del figlio di ritorno da Milano. Il marito insegna pure ma non so se è lui che insegna all’Alberghiero o è lei. Ecco, “si dice che”, senza che nessuno sappia se sia vero e senza che nessuno, entrato in contatto con il positivo, venga avvisato.

Io non chiedo ad un governo di fare miracoli, ma quello che si può fare con un minimo di organizzazione (e con un’app) per me è il minimo sindacale. Ma per Bersani questo è il migliore governo possibile, solo che a me non importa nulla della mucca nel salotto, Salvini. Io sono fermo a Deng Xiaoping, ex capo del partito comunista cinese, quando affermò la “teoria del gatto”:
«Non importa se un gatto è nero o bianco; finché catturerà i topi, sarà un buon gatto». La teoria fu l’emblema della transizione del Paese verso un modello economico basato sulla crescita.

Torno ad esporre un concetto semplice di politica “liberal”. Individua le cose che si devono fare e studia come vanno fatte. Dopo di che dici a Giuseppi: 1) il Mes lo dobbiamo chiedere; 2) dobbiamo mettere gli italiani in sicurezza attraverso il contact tracing e l’ampliamento del numero dei soggetti abilitati a somministrare i tamponi (farmacisti, medici di famiglia e drive in); 3) infine aziende e università debbono avere la possibilità di testare periodicamente i loro dipendenti. Se non fai tutto questo andiamo a casa, prendere o lasciare. Insomma, ciò che va fatto per la salute degli italiani va fatto, dopo 8 inutili mesi. Costi quel che costi, così gli italiani capiscono i tuoi obiettivi che intendi realizzare stando al governo. Altrimenti che ci stai a fare? A reggere il moccolo?

Se, al contrario, ti interessa solo tenere in piedi questo governo di Giuseppi sino al 2022 per eleggere con un accordo M5S-Pd il successore di Mattarella, dillo e mettiamoci l’animo in pace. E’ la politica attuale dei Franceschini (musei, cinema), Bersani (cassa integrazione ad oltranza), Travaglio (parrucchieri, bar, palestre, ristoratori): ognuno si sceglie la sua categoria di riferimento e la difende. Insomma, non si muove nulla perchè della pandemia non gl’importa nulla, l’unica cosa che gli interessa è trovare un idiota che subentri a Mattarella scelto di comune accordo da Beppe Grillo e Franceschini. Moriremo democristiani, è ovvio.

PS= Ne “Il grande Lebowski” l’omonimo miliardario faceva all’altro Lebowski: «Essere pronti a fare ciò che è più giusto. A qualunque costo. Non è questo che fa di un uomo un uomo?» Il Drugo dava un tiro alla canna e rispondeva: «Sì, quello e un paio di testicoli».