Che cosa fa di solito un sindaco? Interviene a manifestazioni di tutti i generi e tipi e parla, saluta. Questo fa un politico. Fare l’amministratore è più complicato e non piace tanto. Ma che importa, l’importante, pensano, è non essere mandati a casa. Un amministratore invece cosa fa? Il primo compito è aumentare la produttività della macchina comunale, tanti uffici con tanti dipendenti che lavorano nel comune e in altre sedi. Se tali dipendenti lavorano bene (a Milano o a Parma succede) i cittadini hanno risposte e servizi e il comune è davvero “amico”. Il comune va considerato come una fabbrica che produce servizi e il sindaco come l’imprenditore che deve saper dirigere i suoi dipendenti. Fare discorsi è semplice, dirigere il personale è terribile, è come domare un cavallo che intende restare libero.
Ora, andate sul sito web del nostro Comune. La mia curiosità era rintracciare il 29 agosto qualcosa su una notizia apparsa sul Lametino:
“È convocata per lunedì la Commissione elettorale comunale per la nomina degli scrutatori. Domenica 20 e lunedì 21 settembre si voterà, infatti, per il Referendum Costituzionale”. Non ho trovato nulla, ma sono andato sui “comunicati stampa”. Ho visto che non sono aggiornati, ci sono comunicati stampa del 2014, del 2017…pertanto ne deduco che non c’è un impiegato che abbia come suo compito esclusivo quello di curare ogni giorno il sito web del comune di Lamezia. Oppure c’è e aggiorna solo “Home-Primo piano”. Le prime notizie sono infatti la proroga delle carte d’identità al 31/12/2020, le iscrizioni alla mensa scolastica e l’assegnazione per gli spazi per il referendum del 20 settembre. Sono andato su “cerca” e ho cercato “scrutatori” ma non ci sono aggiornamenti recenti. Da questi piccoli particolari si capiscono molte cose, concetti grandi come “trasparenza” e “informazione” passano attraverso un sito web fatto bene, aggiornato di continuo. Ecco cosa significa “amministrare”, ma il politico parla, è più facile perchè amministrare ha a che fare con gestione delle “risorse” umane. Una serie tv danese “Borgen”, 3 stagioni, chiarisce il concetto.