Di Maio: “Non porterò il Movimento a sinistra. I flussi sono chiari: devo tenerlo lontano da Zingaretti, altrimenti i nostri non ci votano- scandisce il Ministro degli esteri al telefono con Conte ‒Moriamo, se ci schiacciamo sul Pd” “Io non posso passare per quello di sinistra. Perdo voti a favore della Meloni, lo capisci? I flussi dicono che i nostri non votano, se ci vedono con Zingaretti. Anche la manovra sembra di sinistra, e infatti le partite Iva ci abbandonano. Dobbiamo coprirci a destra” (Tommaso Ciriaco, Repubblica, 29/10/2019). Spiegatelo ai Boccia, Bersani, Franceschini, a tutti quelli che da anni giurano che il M5S sia una parte della sinistra. Ma è inutile, i fatti non contano più, come si dice, non c’è peggior sordo… l’alleanza Pd-Casaleggio sta spalancando le porte a Salvini con la scusa di volergli fare la guerra.