Gli artisti sovvenzionati una specialità tutta italiana

FRANCESCO SCOPPETTA
In Italia l’assistenzialismo nasce con la prima Repubblica e continua anche oggi. E’ una corrente culturale che disprezza concorrenza e mercato e sovvenziona tanti, con la scusa che il pubblico non capisce niente. Basti pensare al teatro, al balletto, alle arti, per cui il mercato sovvenzionato è diventato un genere a sè stante

Plusvalenze/ i 500 milioni di cartone dell’Inter

JU29RO
Le plusvalenze sul marchio hanno fruttato all’Inter 500 milioni in 20 anni. Ogni club decide con fantomatici periti indipendenti, il valore del proprio marchio, quanto basta per ripulire il bilancio. Poi lo vende a una società autocontrollata…ma ai Chinè non importa nulla.

Casa, una offerta da aumentare (per tutti)

ALBERTO MINGARDI
Le recenti polemiche sui fitti troppo alti fanno pendere la bilancia verso ulteriori regole, vincoli, divieti. O mettiamo le nostre città sotto una campana di vetro o accettiamo di farle crescere, favorendo soluzioni abitative meno costose

Schlein, valori e politica: supercazzola sia

ANTONIO POLITO

Dunque il Pd a Bruxelles è favorevole all’uso di fondi del Pnrr per ricostituire le scorte di munizioni andate all’Ucraina, ma a Roma è contrario e non vuole che lo faccia il governo italiano. L’ultimo dilemma a sinistra si è sciolto ieri nel classico modo: giocando con le parole.

Mettere le mani avanti/ Un “ma” ci salverà

MAURIZIO ASSALTO

Si usa sempre più spesso la congiunzione coordinativa con il valore sbagliato, ridotta ormai a puro suono desemantizzato: in quelle due lettere si annida la cattiva abitudine a non ammettere una propria mancanza, bensì a espropriarsene. Trappola linguistica della deresponsabilizzazione

Riforme/ Qualche proposta di Sabino Cassese

SABINO CASSESE
Le grandi riforme sono un tema ricorrente, e irrisolto, del dibattito politico. Ma che cosa non funziona nelle nostre istituzioni? Perché si parla tanto delle cure e poco delle malattie? Botta e risposta tra un italiano e un francese

Burocrazia ed efficienza, uno Stato poco frugale

SABINO CASSESE
Stanziare risorse per investimenti è facile, spenderle difficile, come dimostrato dal fatto che i progetti degli ultimi dodici anni sono stati realizzati solamente per un quinto. Non è un aumento del numero dei dipendenti pubblici l’obiettivo al quale puntare

Il tic dei concerti dopo le disgrazie

GUIA SONCINI

In Emilia-Romagna hanno iniziato a montare palchi prima ancora di scrollarsi il fango di dosso. Forse è colpa di Bob Geldof se, trentott’anni dopo il Live Aid, siamo ancora convinti di poter affidare le sorti delle persone sfortunate alla beneficenza e alla buona volontà dei singoli

Vi piace la politica che pianta bandierine?

FRANCESCO SCOPPETTA
La politica ormai consiste nel piantare bandierine, per affermare: io ci sono, esisto.
Le ideologie sotto mentite spoglie vivono e lottano insieme a noi, e così tutto resta com’è tranne due novità. Gli estremisti bivaccano sui social e tutti hanno ragione da quando i fatti non esistono più.

Scuola/ S. Stefanel spiega le scuole autonome funzionali dello Stato

STEFANO STEFANEL

Penso che in questa fase sia necessario, però, comprendere che i due grandi obiettivi del sistema (transizione digitale e lotta alla dispersione scolastica) non sono obiettivi di una parte politica, ma proprio obiettivi del sistema scolastico nazionale. Invece si parla d’altro, cioè del perché lo Stato ha messo i soldi lì e non là, confondendo la propria idea col proprio ruolo.

Alessio Butti, Raffaele Barberio e Open Fiber

GIOVANNI TIZIAN
Il lametino Barberio è stato assunto di recente con l’incarico «responsabile immagine e promozione» nell’ufficio del sottosegretario Butti, che come rivelato da Domani in un articolo del novembre 2022, gradirebbe una soluzione alternativa a quella proposta da Cdp e Open Fiber e dai loro amministratori delegati, Dario Scannapieco (nominato da Mario Draghi) e Mario Rossetti.