Manifestare per l’Europa, ma quale?
IL FOGLIO
La piazza convocata da Serra & co non ha un problema di bandiere ma di idee
IL FOGLIO
La piazza convocata da Serra & co non ha un problema di bandiere ma di idee
Chiara Appendino è il volto nuovo dei 5Stelle da quando è entrata nel cuore di Giuseppi. In tv recita il bignamino dei populisti di tutti i colori. Il suo frasario-litania comincia con: Invece di…più soldi per…Segue elenco
MASSIMO FRANCO
L’astensione di mercoledì a Strasburgo ha offerto l’immagine di una forza nel limbo, lontana da quella di un partito affidabile almeno su Europa e Nato; e distante perfino dal resto del socialismo continentale
Immagino sempre cosa (ci) direbbero in questi giorni tanti personaggi che hanno avuto un ruolo fondamentale nella sinistra italiana del II secolo. Ci mancano tantissimo
CHRISTIAN ROCCA
Nessun paese serio ha un governo diviso sulla questione più importante della nostra epoca, e un’opposizione ancora più imbarazzante
IACCHITE
La Calabria Fim Commission come una specie di cassaforte dei presidenti di turno che si sono succeduti negli anni. Rispetto al passato c’è una novità: con la presidenza Occhiuto la Cfc ha allargato il suo raggio d’azione nella promozione turistica e nel progetto di costruire la Cinecittà della Calabria.
Il film U.S. Palmese voleva essere Benvenuti in Calabria ma son due ore di sbadigli
DARIO FABBRI
«Perché l’Europa non flirta un po’ con la Cina? E fa capire agli Usa che non sono l’unico, possibile interlocutore?». Vuoi vedere che a Washington adotterebbero più miti consigli?
GILLES GRESSANI (a cura di Stefano Montefiori)
IL futuro cancelliere ritiene che Mosca e Washington siano due fonti di rischio. In modo diverso ma da prendere in quanto tali.
Come Faber avrebbe cantato il grande Umberto Eco che oggi ci manca tantissimo
Burro non armi. I populisti cominciano la loro litania, senza provare alcuna vergogna per i paesi confinanti con l’Urss. La politica del Mettete dei fiori nei vostri cannoni
GIANLUCA GAMBARDELLA
Il consuntivo dell’amministrazione Mascaro secondo De Biase e Conte
GUIDO VITIELLO
I dirigenti comunisti mentivano scientemente ai propri militanti su una questione essenziale come le condizioni di vita nell’Urss. Chissà se anche oggi ai piani alti del Partito democratico non siano in realtà consapevoli della necessità di irrobustire la nostra Difesa
Mentre Travaglio vive un universo parallelo in cui gli ucraini avrebbero potuto fermare l’avanzata russa semplicemente chiedendolo con gentilezza, a Istanbul nel ’22, e in cui soprattutto è Donald Trump, oggi, a correre in loro soccorso con il suo negoziato, Michele Serra se la prende con la risposta armigera formulata da von der Leyen
Fabio Barcellona, chimico e allenatore UEFA B analizza la debacle della Juve con l’Atalanta su L’Ultimo Uomo. In nessun giornale o sito trovate una disamina cosi’ illuminante. Perche’ il calcio e’ complesso, non e’ roba da tifosi
Schein è ormai la portavoce di Conte. Ha preso il posto di Casalino. Anche sulla scelta di Lo Moro candidata sindaco di Lamezia si è mossa di nascosto per interposta persona
FRANCESCO CUNDARI
Forse la migliore analisi della strategia di Putin è quella offerta da un vecchio detto di Lenin: «Si sonda con le baionette: se trovi mollezza, spingi. Se trovi acciaio, ti fermi».
ALDO CAZZULLO
Non soltanto la sinistra ha smarrito da tempo il contatto con i ceti popolari. La sinistra non ha compreso una cosa cruciale: il suo spazio politico oggi è, o dovrebbe essere, la difesa del ceto medio.
L’economista Lucrezia Reichlin spiega qualcosa sul pacchetto messo a punto dalla Commissione europea contro cui Schlein si è opposta
STEFANO CAPPELLINI
Se gli ucraini erano solo la carne da cannone degli Usa perché non smettono di combattere ora che glielo chiede Trump?
Nella vita ognuno si sceglie i suoi punti di riferimento, senza bussola come ti orienti?
Per l’8 marzo una canzone con le donne delle canzoni
ALBERTO MINGARDI
Il commercio internazionale è internazionale ma è pure commercio. La logica del commercio è quella delle convenienze: accaparrarci ciò che vogliamo, al prezzo inferiore possibile. L’ossessione dei tempi è quella di «politicizzare» lo scambio
Due imprenditori con i quali da preside ho avuto un rapporto profondo e proficuo, Vumbaca e PIppo Callipo. Un libro di Gianfranco Manfredi illustra la vicenda familiare e imprenditoriale della famiglia Callipo di Pizzo.
PIETRO GUASTAMACCHIA
I dem preferiscono la linea Tarquinio e Strada a quella dei leader europei. L’ironia dell’Europarlamento: “Non è un problema italiano, anche i maltesi sono contrari”
PABLO PETRASSO
L’ente rivendica di avere soltanto personale esterno. Dalla dietista al consulente in comune tra Roberto Occhiuto e la compagna Matilde Siracusano, ecco le esperienze esibite nei curriculum dei professionisti che spesso sono vicini alla politica. Il direttore Luciano Vigna uno e trino.
MAURO MAGATTI
Poteri, religione, efficienza.L’incontro tra liberalizzazione digitale e teologia della prosperità diventa la nuova bussola politica, che apparentemente risolve il problema del nichilismo, ma in realtà lo approfondisce.
ALDO GRASSO
Superare il proprio target è sempre stata una legge fondamentale, ieri come oggi. Per un pittore del 400 come per una comica della Garbatella.
FRANCESCO CUNDARI
Sarebbe bello ascoltare altrettanta chiarezza, logica e morale, da parte di politici e commentatori italiani.
FRANCESCO CUNDARI
Come stanno le cose oggi 5 marzo 2025
Un regista sudcoreano del 1969, Bong Joon-ho, si è imposto sulla scena mondiale con film dove la commistione dei generi raggiunge il miglior risultato, in cui lo spettacolo e l’intrattenimento vanno di pari passo con la satira, con il grottesco e con la tragedia.
LUCIANO CAPONE
Nel 2024 deficit (-3,4%) e debito (135,3%) migliori del previsto. Più entrate (Irpef e contributi), meno uscite (Superbonus): il ministro dell’Economia ha fatto un grande consolidamento fiscale (quasi 4 punti di pil in un anno) senza danneggiare il pil, che è cresciuto dello 0,7% (come nel 2023)
ALDO GRASSO
Si può migliorare la perfezione, quando questa si materializza in un piatto di ravioli al plin con sugo dei tre arrosti? Forse sì, ma credo che il miglioramento possa avvenire solo in termini estetici, d’immagine.
ANDREA MINUZ
Nel caos del Vecchio Mondo che va in frantumi, la crociata anti Trump ringalluzzisce tutta la nostra meglio gioventù, da D’Alema a Dacia Maraini. Anti-imperialisti mai sfiorati dall’imperialismo sovietico ci spiegano i rischi delle autocrazie
CHRISTIAN ROCCA
Il vertice in Gran Bretagna è un passo avanti nella direzione giusta, dopo la sceneggiata della Casa Bianca. Ma bisogna avere la consapevolezza che molto probabilmente dovremo fare da soli, senza l’America
FRANCESCO CUNDARI
Non è più accettabile la posizione di chi da un lato denuncia l’aggressività russa e il tradimento americano, ma dall’altro continua a schierarsi contro l’aumento delle spese militari e contro tutto ciò che sarà necessario fare per costruire una difesa europea.
(3/11/23) Tutti abbiamo studiato Dante a scuola, però forse non abbiamo riflettuto abbastanza su quel canto III dell’Inferno, o sulla sua invettiva che solo i “i mediocri fanno politica”. Nelle scuole i proff che nelle valutazioni scolastiche utilizzano il voto 5 dimostrano, a parer mio, che gli ignavi sono più numerosi di quello che pensiamo.
CORRIERE DELLA CALABRIA
Più di 1.300 dipendenti sanitari risultano inidonei o con limitazioni di servizio, molti con certificati rilasciati in circostanze poco chiare. Oltre 120 operatori sanitari sono stati trasferiti in ruoli amministrativi, mentre gli ospedali soffrono una carenza cronica di personale.
FEDERICO RAMPINI
Questo round ha un solo vincitore, Putin. La rissa verbale e la «cacciata» di Zelensky dalla Casa Bianca. Il mancato accordo sui minerali. La cancellazione della conferenza stampa. Peggio non poteva andare. L’Ucraina rischia di perdere il suo alleato più importante, insostituibile.
MARIO LAVIA
La minaccia del trumputinismo chiede ai progressisti risposte nuove e concrete, come quelle di Starmer, Costa e Glucksmann. Non la linea incerta della segretaria dem, sempre più isolata sul piano internazionale e ancorata ai cambi di umore di un trasformista come Conte
La canzone sui calabresi, tra appartenenza, identità e comunità, come la scriverebbe oggi Rino Gaetano
Una canzone che potrebbe cantare Vasco Rossi
FRANCESCO CUNDARI
Quello che sta accadendo negli Stati Uniti di Donald Trump è così grave, così gravido di conseguenze per tutto il mondo e al tempo stesso così autoesplicativo, da spingermi a tentare un penultimo, disperato appello per tornare al proporzionalismo
FRANCESCO CUNDARI
So bene che rimproverare all’Europa di non avere fatto abbastanza per la pace, non avere avuto un’iniziativa diplomatica, insomma di non aver saputo «fare politica» è una posizione largamente condivisa, ma è falso
FRANCESCO CUNDARI
E fu così che, tra liberisti accecati dalla motosega di Milei, liberali pro-Israele abbagliati dalla riviera di Gaza e libertari inebriati dallo sterminio degli asterischi e degli schwa, la fine della liberaldemocrazia occidentale rischiò di passare quasi inosservata.
Trump è tornato al potere ma ora (in pieno tsunami digitale) non è amato solo dai forgotten men e dai miliardari. E’ appoggiato da una generazione giovane e digitale. Trump come agente del caos sarà imitato da tanti altri agenti anche in Italia?
Ma c’è qualcuno che ora ricorda come faceva, come cominciava “La noia” di Angelina Mango che ha vinto il festival di Sanremo 2024?
I deepfake in una scuola di Acri e la manifestazione in piazza degli studenti i quali però ci tengono a chiarire che essi non sono la Santa Inquisizione
MARIO LAVIA
La segretaria dem e il leader di Italia Viva non hanno criticato le orrende dichiarazioni filotrumpiane, e quindi filo Putin, del capo dei Cinquestelle. Così pensano di evitare di spaccare l’opposizione, ma questa è una resa immorale
PAOLO DI STEFANO
Nel 1982 sull’«Espresso», Umberto Eco scrisse un elogio del riassunto. Riteneva che fosse più importante farlo che leggerlo, perché: «Fare riassunti insegna a condensare le idee. In altre parole insegna a scrivere». E a pensare.