F.Bava/Rifondazione Giuntoli, come investire 200 mil migliorando i conti

FABRIZIO BAVA (professore nel Dipartimento di Management “Cantino” dell’Universita’ di Torino)
La riduzione dei costi fissi, anche prospettica, è ancora insufficiente ed è inferiore alle attese. Ma quasi nessuno avrebbe potuto immaginare un mercato così attivo, sia in entrata, sia in uscita. A posteriori la scelta della società sembra chiara. Nuovo allenatore e nuovi giocatori.

Pd/Allearsi con Conte per il quale Trump e Kamala fa lo stesso

MARIO LAVIA
L’ex presidente del Consiglio è esplicitamente contro i valori più profondi dell’Occidente liberale e democratico. E forse lo fa per togliere un’arma ad Alessandro Di Battista, suo probabile rivale come capo del «terzo polo populista». La segretaria del Pd dovrebbe portarlo a più miti consigli attraverso una pubblica battaglia politica

Lamezia e non solo/ Le questioni urgenti dei sindaci e la macchina comunale

Un mio articolo del nov. 21 sempre attuale. La politica alle prese con gli incendi improvvisi e con la gestione del fuoco lento. L’opinione pubblica che si sveglia per l’incendio e poi torna a dormire. L’organizzazione della macchina amministrativa e la politica comunale incentrata su una sola figura, il sindaco. Qualcuno a parte i parenti ricorda il nome degli assessori e dei consiglieri comunali?

I nuovi complessisti contro il “pensiero unico”. Esercizi di atletica retorica

GUIDO VITIELLO
Il loro primo istinto è cercare al microscopio tracce residue di fascismo nelle schiere del suo nemico, fino a paragonare Zelensky al Duce, come ha fatto Ritanna Armeni, o a chiamare il governo ucraino “guerrafondaio”, come ha fatto Ida Dominijanni. E ancora: vedono un popolo che resiste strenuamente all’invasore, e si impegnano in defatiganti discussioni storiografiche per negare agli ucraini la patente di partigiani, loro che cantavano Bella Ciao senza batter ciglio perfino contro l’editto bulgaro di Berlusconi o il referendum costituzionale di Renzi.

Neto di Ariamacina e Volpintesta: ragione e sentimento in Sila

FRANCESCO BEVILACQUA
L’aria calda di inizio estate. L’erba ingiallita precocemente. Nelle orecchie il suono dei campanacci. Negli occhi il sole radente sui pascoli. Lampi amaranto di cardi. Ronzare di insetti. L’acqua del Neto sussurra fra i sassi. E poi foreste scure di pini, a perdita d’occhio. Osservo non con gli occhi, ma con un altro organo, intimo, segreto, vicino al cuore. Un senso di libertà m’invade, come un evaso dalla prigione.

La malattia del frasifattismo

La malattia del nostro tempo e’ il frasifattismo, col quale invochiamo sempre i Sacri Principi. Esso dimostra soltanto che siamo inconsistenti, che non conosciamo la profondita’ delle cose.