Ciò che si osserva da anni in Calabria è la scomparsa dei partiti, diventati semplici sigle-contenitori di personaggi. Ognuno di questi (ecco perchè abbiamo voluto abbondare in nomi e cognomi) è ormai una figurina sull’album Panini della politica, ha un suo curriculum (le squadre in cui ha giocato) con i voti ottenuti. Ogni giocatore ha un suo pacchetto di voti che sposta a seconda di dove gli sponsor (i procuratori di voti) lo indirizzano. Destra, sinistra, centro, sono luoghi ormai indefiniti nella bussola politica, si fa politica per ottenere un vantaggio personale e concreto.
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Il Pd è finito perchè non ha fatto i conti con la questione comunista e il capitalismo è ancora il male da estirpare
Il professore De Bernardi spiega come il pd non abbia fatto ancora i conti con la questione comunista, per cui rigettati Veltroni e Renzi, oggi non può essere il partito di Draghi ma solo una brutta copia populista e minoritaria dei Ds
Adamo e Reale se questo Pd è un partito
Vergogna! “Abbi rispetto di questa città e di questo partito, non sei a Sambiase” grida il capo del pd Adamo a Italo Reale. Riflessione su cosa sono diventati i partiti e sul perchè bisogna starne alla larga: similis cum similibus
Operai con la Lega, laureati e pensionati con il Pd
Attraverso 4000 interviste Pagnoncelli scruta le intenzioni di voto e così si capisce come la sinistra 2021 rappresenta solo pensionati e laureati
Il Pd e la trappola dei buoni ma scarsi che blocca l’Italia da decenni
(giovanni cagnoli) Dare patenti di virtù morale attaccando quelli bravi ma antipatici è sempre stato un modo per mantenere il potere e preservare la propria parte politica. In un tempo così complesso bisogna far governare chi è capace, come ha dimostrato coi fatti il presidente del Consiglio rispetto al vacuo Giuseppe Conte (e l’ex segretario dem rispetto all’attuale)
Colao e i 15 dem franchi tiratori. Due notizie che devi riuscire a scovare
Ci sono notizie pubblicate ma che non hanno risalto per la loro effettiva importanza. Anche così si manipola l’opinione pubblica. In questi due casi lo si fa per danneggiare Colao e Renzi.
Pd e 5Stelle l’alleanza di due che non condividono nulla di nulla su niente
Non c’è stato e non c’è nulla che in questi anni e ore accomuni 5Stelle e Pd. Su qualsiasi tema e argomento. Mentre i soliti Ambiziosi del Pd non pensano ad altro che al Colle in quota amici di Grillo, si rischia sulla nomina del prossimo Capo dello Stato dal momento che però i grillini vogliono liberarsi di Draghi mandandolo al Colle. Lo avete capito, o no, che Draghi per i 5 Stelle è l’Orco delle favole e li sta annientando? Mentre con lui il Pd cresce?