Nun ‘gna fa Meloni/ Ci vuole un fisico bestiale

La Meloni fuma tantissimo, si è alleata con Malta e Cipro (con Francia e Germania ha problemi con le lingue) ma ha già capito che non è cosa sua. Gli italiani che l’hanno votata passano all’incasso e l’unico fuoriclasse che abbiamo si riposa a Città della Pieve. E’ la democrazia, bellezza.

La Meloni underdog e l’età

Cosa facevate a 25 anni? E a 31, quando la Meloni diventava ministro? E a 45 quando è diventata la prima donna presidente del Consiglio? Non è vero che ci sono meno donne di successo, nella storia, perché sono state discriminate (Camille Paglia).

La Meloni ha conquistato gli italiani con il moderatismo ma la sinistra non lo capisce

La Meloni arriva al potere partendo da percentuali minime e moderando la sua immagine. Invece a sinistra l’unica cosa che tanti riescono a dire è che per vincere le (prossime) elezioni la sinistra deve tornare a fare la sinistra, cioè praticare il massimalismo e non il riformismo.
Infatti gli amici dei grillini, che le elezioni le hanno perse alla grande, ancora pensano che per vincere devi presentarti come forze antisistema.

Il breaking bad della politica italiana

La campagna elettorale più inutile della storia finisce per far assomigliare la discesa agli inferi della Meloni a quella di Walter White, l’antieroe di Breaking bad, la serie più bella di tutte. La politica italiana avrà il 26 settembre il suo breaking bad, sbroccherà, e finirà male per tutti.

Il partito putiniano d’Italia

(Angelo Panebianco) Logorare il governo Draghi è ormai l’attività a tempo pieno di 5Stelle e Lega. Se fallisce l’azione del governo in materia di impiego dei fondi Recovery sarà impossibile contrastare gli effetti più drammatici della recessione e l’Italia si sarà definitivamente dimostrata totalmente inaffidabile agli occhi degli altri europei

Una scuola senza più bocciati per Meloni e i fascisti pop disordinati

Una volta la destra voleva Patria ordine e legge, oggi vuol esaudire i desideri, anche reconditi, del popolo. Ci siamo giocati la destra mentre la sinistra comprende putiniani e Conte. Per vincere le prossime elezioni lasciate perdere salari minimi e bonus vari, ho già da tempo avanzato l’idea vincente: in ciascuna famiglia italiana un disoccupato lo facciamo diventare un dipendente pubblico ( con lo slogan: Lo Stato-padre si occupa della tua famiglia)