(luca ricolfi) Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi hanno idee diverse. Che cosa attenderci, dunque, dal nuovo governo?
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Previsioni elettorali/ Successi e fallimenti in Calabria
(pietro bellantoni, la C news, 22/9/22) Un pò di cifre per ragionare sui possibili successi e fallimenti delle forze politiche in Calabria
L’alleanza rosso bruna sulle pensioni, e il Carnevale di Conte Intillimani (el pueblo unido…)
Salvini e Berlusconi sulla stessa lunghezza d’onda di Bonelli e Fratoianni (Quota 41 e minime a 1.000 euro), con l’appoggio esterno dei sindacati. Il rosso e il nero si mescolano, ma il conto rischia di essere comunque insostenibile per il sistema pensionistico. Intanto Conte si mette la maschera di ecologista di ultrasinistra ma ancora non siamo a Carnevale
I nemici di Draghi e il partito cinese di Amato (amico del Caimano)
Il partito cinese (Giuseppi Conte, Bettini, D’Alema) punta sempre come nel 2015 su Amato, che, in nome della comune amicizia con Craxi, sta bene anche a Berlusconi. E’ il solito copione dalemiano così come zio e nipote, Gianni e Enrico Letta, procedono insieme, verso Draghi al Quirinale. Solo che poi rifare un governo sarà impresa terribile e di lunga durata, in un anno decisivo
Luci a San Silvio/Serena Dandini e Amalia Bruni
(G. Soncini) Ormai abbiamo capito che Cossiga, che ci sembrava un presidente inadeguatissimo (1985/92), era invece l’intellettuale che aveva individuato con enorme anticipo il fenomeno del kidcore. E abbiamo perfino capito che di quando eravamo giovani per davvero (non come adesso che fingiamo solo di esserlo, ostinandoci a mettere magliette con le scritte) c’è rimasto solo l’antiberlusconismo