ADDIO IVAN

La scomparsa di Ivan Scaramuzzino, radiologo, mi addolora moltissimo perchè ci conoscevamo da una vita e ci siamo voluti bene. Dovete sapere che la famiglia di Ivan ha due caratteristiche, l’ingegno e la bontà. Due qualità che spesso si presentano distinte e che in loro ritrovi congiunte in un dna familiare. Io ero compagno di scuola di Antonio, ho ammirato molto l’ingegno senza limiti di Franco, e pochi anni fa, il 15 gennaio 2015, mi capitò di ripensare al passato leggendo per caso su “Il Tirreno” le parole di Carletto, ormai da 50 anni a Pisa, il quale festeggiando i suoi settanta anni, si abbandonava ai ricordi. Ho rivisto allora Carlo passare a piedi per andare, mi ha detto lui ora, a casa Tamburelli a studiare e Ivan giocare a bigliardino. Mentre noi ci affannavamo a tirare forte, lui sembrava giocare al rallentatore ma piazzava la palla con una precisione assoluta, spesso ad effetto. Un giorno giocheremo ancora insieme su qualche bigliardino, caro Ivan, del quale ricorderò sempre il sorriso dolce, la generosità, i giudizi pacati e sinceri.