CHE IL 2019 CI PORTI LEADER SAGGI. AUGURI

Roberto Perotti, economista della Bocconi di Milano, scrive su Repubblica: “Lega e M5S hanno promesso mari e monti. C’è un pericolo in questa strategia, che va oltre le mere questioni di bilancio. Per distogliere l’attenzione dal tradimento delle attese e dalla loro incapacità di far fronte alla recessione imminente , i partiti di governo e i loro ispiratori alzeranno il tiro sui soliti colpevoli. L’Europa, Draghi, la finanza internazionale,il gruppo Bilderberg, i banchieri ebrei, i tecnici del ministero, le manine, gli immigrati, le scie chimiche, gli alieni, etc.etc. Prepariamoci ad un’altra caccia all’untore“. Così ci prepariamo al nuovo anno, e visto che questo sarà l’ultimo articolo politico dell’anno, consentitemi di aggiungere la mia piccola opinione, che poi è una citazione di Petrolini, il comico romano. Una volta, subito dopo essere stato fischiato da uno del loggione, Petrolini disse: “Io non ce l’ho con te. Ce l’ho con quelli vicino a te, che ancora non t’hanno buttato giù“. Queste parole ve le indirizzo cù tutt’è sentiment, per usare un termine eduardiano, io non ce l’ho con Di Maio, Salvini, Conte, Di Battista e Grillo. Sono dei poveracci che hanno trovato il modo di migliorare il loro Isee, chiamali scemi. Io ce l’ho con tutti quelli che li hanno votati, e dopo aver sbagliato a votarli, li difendono ancora, perchè la cosa più difficile nella vita è ammettere: ho sbagliato. I poveretti sono stati finanche capaci, ma nessuno – ad oggi- lo ha ancora capito bene, di penalizzare i pensionati con pensioni tra 1200 e 1900 euro netti in su, dopo aver per anni insultato la prof. ssa Fornero come se avesse predisposto le camere a gas. I poveracci l’hanno chiamata “raffreddamento delle indicizzazioni delle pensioni superiori ai 1500 euro al mese”, non esattamente pensioni d’oro. Dopo aver assistito in tutti questi anni alla fucilazione dei governi Renzi e Gentiloni, perchè avrebbero affamato il ceto medio, non si sarebbero accorti del disagio, della povertà, della rabbia, della paura der popolo, insomma non si sarebbero accorti di nulla (eppure nel 2017 gli italiani si sono giocati 101,7 miliardi con i giochi!!, signori, la ricchezza forse c’è ma non si vede!); dopo aver assistito, su Repubblica e tanti altri giornaloni, alla messa in stato di accusa di governi che usavano in parlamento la tagliola del “canguro”, con gentaglia come la compagnuccia De Petris e altri deputati e costituzionalisti de sinistra-sinistra che si stracciavano le vesti per la Costituzione più bella del mondo, vituperata ed offesa; dopo tutto questo alle nostre spalle, è toccato alla destra, al segretario di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto, in parlamento usare 6 minuti per spiegare cosa sono stati capaci di fare quelli che salivano sul tetto di Montecitorio perchè volevano difendere il parlamento da Renzi e Gentiloni. Rodotà non c’è più, ma Zagrebelsky & C. , Montanari & C., sono vivi e vegeti e lottano insieme a noi. Avessero scritto un rigo! Quello che è successo ieri notte in Parlamento non si è mai visto, nella prima seconda e terza Repubblica: far votare ai parlamentari una legge di bilancio a scatola chiusa, rammentate di quelli che lamentavano lo svuotamento del Parlamento? Ecco, il parlamento adesso lo hanno eliminato dalla nostra democrazia. Ricordatevi allora, in questo fine 2018, che i puri sono impuri, gli onesti sono i più disonesti di tutti, quelli di sinistra-sinistra sono di destra. Ricordatevelo. Buon Natale a tutti, e Buon Anno, che ci porti solo cose belle (non solo la musica zuccherosa di Bublè) e ci faccia realizzare i desideri più sani. La buona politica, che ciascuno la faccia col suo lavoro e con le sue idee, col suo voto e con le sue lotte. Ma non parlatemi più del nuovo che avanza, del “proviamo pure questi”. Alla mia età sono un conservatore, il nuovo non mi piace più e sto riavvolgendo il nastro con i Beatles e Rolling Stones. Se a voi piace la trap, ascoltatela pure, la bellezza non si vede, magari si trascura, ma non scompare mai.