I BUFALARI

È il denaro della pubblicità che alimenta il mercato delle bufale. Se poi aggiungiamo che molti dei bufalari si muovono spinti anche da una propria ideologia politica, ecco spiegata la ragione di un mercato così in ebollizione. C’è chi si mette in vendita per soldi. Chi per soldi e convinzione politica, diciamo così. Il che, dal suo punto di vista, elimina anche qualsiasi residuo scrupolo etico» (Repubblica,oggi, pag.7) . Facciamo un esempio pratico. Io invento e scrivo su questo sito una grande bufala su Tizio, un personaggio politico locale, inventandomi di tutto di più. Allora il mio sito viene con un grande tam tam molto visitato. Io vendo la pubblicità sul sito, quindi mi arrivano soldi dalle ditte che vengono avvistate da molti sul sito, e infine la mia bufala viene ripresa da grandi giornali dopo che gli avversari politici di Tizio l’hanno fatta propria. Il cerchio è chiuso. Da una bufala è nato un commercio e una manovra politica. La situazione è davvero pericolosa perchè chiunque può creare tutto questo. Io naturalmente non lo posso fare perchè mi firmo con nome e cognome, ma se qualcuno lo facesse a mia insaputa col mio nome e cognome, oppure se lo facessi io con un nome inventato…