«Hai ragione»/ Manuale di conversazione per scoprire gli antisemiti democratici

Prendi il pacifista e ci chiacchieri e, qualunque cosa dica (imprevedibili puoi star tranquillo che non ce ne sono), tu gli dici che ha perfettamente ragione.

– Israele occupa i Territori!
– Hai ragione.
– I coloni cacciano i palestinesi dalla loro terra!
– È vero, hai ragione.
– Al governo di Israele ci sono i fascisti!
– Hai ragione, è vero.
– Israele è il cane da guardia che gli Stati Uniti usano contro i popoli arabi!
– Vero. Hai ragione.

Quando ha finito di ruttare, con calma, gli dici:

– Guarda, hai ragione su tutto, ciò che dici è tutto vero, ma volevo domandarti questo: a quelli che hanno sgozzato i bambini ebrei o li hanno massacrati a colpi di zappa nelle culle, che cosa bisogna fargli?
– Ma Israele occupa i Territori!
– Ma sì, certo, te l’ho detto che hai ragione: ma a quelli che hanno prelevato le ragazze ebree dalle case e le hanno stuprate davanti ai mariti e poi le hanno ammazzate davanti ai mariti e poi hanno ammazzato i mariti e poi hanno bruciato vivi i loro figli che tentavano di scappare, a quelli che cosa gli facciamo?
– Ma i coloni cacciano i palestinesi dalla loro terra!
– Ma sicuro. Come ti dicevo, hai ragione: ma a quello che ha incendiato la casa di quel kibbutz aspettando che uscisse la famiglia che c’era dentro, e poi l’ha sterminata, e poi ha preso il padre fucilato, lo ha trascinato in posizione comoda per lavorare bene sul cadavere, e con un palo di ferro gli ha spaccato gli occhi, prima uno, poi l’altro, e poi con quell’arnese glieli ha cacciati dentro, prima uno, poi l’altro, frullandoli nel pasticcio delle cervella, con l’amico che filmava e gli altri che ridevano, a quello che cosa gli facciamo?
– Ma al governo di Israele ci sono i fascisti!
– Eccome no?! Come ti ripeto, è vero, hai ragione: ma a quelli che dopo il trattamento dovuto trascinavano per i capelli le donne ebree con i genitali che sbrodavano sangue e le caricavano sulle camionette in nome di dio e del popolo oppresso, e altre nude e con gli arti spezzati le usavano come sedili sul cassettone del pick up, a quelli che cosa dobbiamo fargli?
– Ma Israele è il cane da guardia che gli Stati Uniti usano contro i popoli arabi!
– Ma sì, guarda, ti confermo che hai più che ragione, ti confermo che è verissimo: ma a quelli che hanno fatto il safari con le mitragliatrici sulle jeep, la caccia grossa agli adolescenti abbattuti a centinaia, con le body cam adoperate per il reportage e gli smartphone per la relazione a babbo, orgoglioso del figlio che gli faceva il conto personale dei massacrati, a quelli, se trovi un attimo per rispondere, mi dici che cosa bisognerebbe fargli?

Il pacifista rimane soprappensiero, ma riprende subito contezza di sé, dell’escalation, della complessità del mondo, del ritiro dei ghiacciai, del dramma del precariato, della Costituzione fondata sull’antifascismo e sui valori della Resistenza, e finalmente risponde come si deve:

– Sionista di mmerda!