Ho saputo che la De Filippi (che comunque resta la meno peggio) ha detto di essere insensibile alla parola “trash”, A “Uomini e Donne” ha liquidato tal Desdemona appena scoperto che aveva un procuratore.
Una volta il futuro lo si chiedeva a chiromanti, santoni, amici degli amici.
Ora ci si presenta in tv: Costanzo dava visibilità, la De Filippi ha inventato il Reddito per Aspiranti Personaggi. Dai miracolati Cipollari e Zerbi, a ballerini, redazione, tronisti e cantanti, basta entrare in contatto con lei e magari una speranzella o aspirazione diventano un sussidio.
Il caso di Raffaella Mennoia, da postina in “C’è posta per te” ad amica, collaboratrice e curatrice di programmi, è esemplare. Avrebbe interessato il Visconti di “Bellissima”.
MDF è il più grande ufficio di collocamento del mondo dello spettacolo, al figlio ha creato una casa discografica, fa ormai curriculum essere apparsi nelle sue trasmissioni con qualsiasi pretesto: fare il percorso, mettersi in gioco, trovare l’anima gemella.
Se ci fosse ancora Vincenzo Cerami, avrebbe potuto aggiornare il “borghese piccolo piccolo” ascoltando le storie di “U & D” e “Amici”.
Le probabilità di vincere un concorso alle Poste ormai sono minori di quelle di essere invitati a “C’è posta per te” per riconciliarsi con un parente, e, per signori e signore di bell’aspetto, MDF ormai può garantire alle nuove aspiranti Loren o Cardinale un reddito senza dover sposare un produttore di cinema. LA RISPOSTA ALDO GRASSO Maria De Filippi è un’azienda