Perchè nessuno parla degli stipendi dei dirigenti scolastici?

(Governare la scuola. Pietro Persiani) Ultimamente si è molto parlato degli stipendi dei docenti italiani, molto più bassi di quelli degli altri docenti europei, per quanto riguarda invece gli stipendi dei Dirigenti Scolastici…silenzio assordante! Nemmeno un timido accenno, da parte di nessuno!

Eppure, senza andare molto lontano, rimanendo in Italia, è inoppugnabile che i loro stipendi siano alquanto più bassi rispetto agli altri Dirigenti della Pubblica Amministrazione.

Questi gli ultimi dati dell’ARAN, relativi al 2020:

categorie
di personale
stipendio
+IIS
altro
fisso
tot
voce
stipendiale
dirigenti
di II fascia (1)
42.2836.36348.646
dir. scolastici (2)42.0176.18048.197
ret.
di
posizione
retr.
di risultato
altrotot.
voci
acces.
retr.
compl.
35.028 (1)12.6041.03148.66297.308
22.868 (2)9842.70226.55474.751

La sperequazione è pari a 22.557 euro annui, secondo noi è anche superiore, comunque i dati ufficiali ci dicono che un Dirigente Scolastico percepisce circa 2.000 euro al mese in meno rispetto agli altri dirigenti della Pubblica Amministrazione.

Per non dire che un Dirigente Scolastico svolge funzioni più vicine a quelle di un Dirigente di prima fascia che a quelle di un Dirigente di seconda fascia!

Come si vede dalla tabella, la sperequazione sta tutta nella retribuzione variabile ed accessoria e le cose negli ultimi anni non sono certo migliorate, anzi; si è dovuti addirittura intervenire con più stanziamenti aggiuntivi per assicurare semplicemente i livelli previgenti della retribuzione di posizione/parte variabile; la retribuzione di risultato…si è quasi estinta!

Quanto appena detto viene confermato dai primi CIR stipulati relativi all’a.s. 2019/2020 (!) che vedono la posizione variabile rimanere invariata, mentre la retribuzione di risultato è ridotta al minimo; questi gli importi annuali:

FASCEPIEMONTESICILIAVENETO
PRIMA3.686,393.796,072.155,72
SECONDA3.502,073.196,691.906,98
TERZA2.506,742.597,311.658,25
QUARTA1.843,191.997,93

Questi primi contratti regionali confermano anche il fatto che l’uniformità su tutto il territorio nazionale è praticamente una chimera; questa la disparità sul totale della retribuzione variabile ed accessoria tra le regioni indicate:

FASCEPIEMONTESICILIAVENETO
PRIMA21.046,2417.877,6621.941,55
SECONDA19.993,9215.054,8717.802,39
TERZA14.311,4312.232,0913.663,24
QUARTA10.523,119.409,30