La vita bugiarda degli adulti finisce con Califano

Io accetto tutto, finanche una zia Vittoria che nel libro è “senza armonia” e talvolta è “ripugnante”, nella serie mi diventa una fascinosa Valeria Golino in minigonna sia pure ciminiera “na sigaretta ‘mmocca”. Accetto la colonna sonora di Enzo Avitabile con le sonorità elettroniche interpuntata da centinaia di brani napoletani e internazionali. C’è pure Peppino Di Capri con “E mò, e mò”. Ma finire la serie con una canzone di Franco Califano… Suvvia, gli autori nella loro vita sinceramente hanno gusti musicali imperscrutabili