Plagi a Sanremo 2022

L’anno scorso qualcuno aveva fatto notare che Zitti e buoni  dei Maneskin ricorda parecchio F.D.T. degli Anthony Laszlo, in particolare nel ritornello, dove entrambi i brani ripetono più volte la frase “Fuori di testa” . Quest’anno Brividi di Mahmood e Blanco ricorda troppo Another love di Tom Odell. Per non parlare dei brani di Irama, Rettore e Ditonellapiaga, Ana Mena (che ha fatto la versione remix di Amandoti scritta da Giovanni Lindo Ferretti per Gianna Nannini), RKomi…

Infine il brano di Gianni Morandi scritto si fa per dire da Jovanotti e dal chitarrista pratese Riccardo Onori. Musica e canto sono acqua e olio, musica allegra e canto malinconico. Atmosfera, dice qualcuno, alla Eolise di Barry Ryan (1968), ovvero “Fatti mandare dalla mamma ad aprire le porte”.
L’orchestra è stata diretta da Mousse T, noto dj tedesco di origine turca, quello che ha realizzato “Sex Bomb” di Tom Jones. Mousse T ha voluto strafare. Tutti hanno riconosciuto l’inizio alla The Blues Brothers (Gimme some lovin), qualcuno si è ricordato di Rocky Roberts (o Arriva la bomba di Johnny Dorelli), e poi un arrangiamento musicale pieno di citazioni continue, finanche di Robbie Williams (Millennium), Al Bano e, riconoscibilissimo, Il triangolo di Renato Zero (sentitelo quando canta: ed ogni giorno mi sveglio e provo…).

Per non parlare del testo dove forte fa rima con porte e scorte. La canzone italiana è questa qua.