La minacciosa Virginia Raggi, esperta del gn’ente

Ad un certo punto a Roma arriva l’ex sindaco Raggi, che già è stata scelta da Giuseppi per dirigere insieme il M5S. Ai giornalisti e alle tv in attesa dice alcune parole: Siamo l’unica forza che ha fronteggiato le corazzate di centro-destra e centro-sinistra. Continueremo a lavorare per questa città dall’opposizione.

E se ne va, dopo questa minaccia che ha atterrito tutti. Ecco la forza del vaffa, di quelli che non stanno nè con la destra nè con la sinistra. Hanno governato Roma, ricordate la Raggi quando per non essere intercettata parlava con un impresentabile sui tetti del Campidoglio?

Ecco, Virginia parla di gn’ente, si occupa di gn’ente, non dice gn’ente. Cos’è il gn’ente? E’ il niente, però complicato da un gn tanto da confondere. Cos’ha detto? Ho capito bene? Cosa voleva dire? La risposta non è: niente.

Troppo banale per i 5Stelle, troppo scontato. Il gn’ente invece è la sublimazione del niente, è il niente passato attraverso le elucubrazioni di Casaleggio, il cazzeggio di Grillo, le minchiate di Conte. Il niente 3.0