Beatles/ Perchè tra John e Paul ho scelto Paul


La grande storia di Paul McCartney (Hoepli, 2022) scritto da Carmine Aymone, Michelangelo Iossa e Riccardo Russino, condivide la mia preferenza di cui ho parlato l’anno scorso. Ecco l’articolo.

(7/1/21) In base ad un noto accordo tra i due leader dei Beatles, John Lennon  e Paul McCartney, tutte le canzoni originali del gruppo erano registrate ufficialmente come composizioni di entrambi (con Lennon, fondatore del gruppo, al primo posto), mentre ovviamente nella realtà molte canzoni erano composte dall’uno o dall’altro dei due musicisti. Erano escluse quindi dall’accordo le canzoni composte dagli altri due Beatles, Harrison e Starkey (Ringo Starr), che sono comunque stati autori assai meno prolifici.

Solo un numero relativamente ridotto di canzoni è stato realmente scritto a quattro mani, mentre la maggior parte sono state composte singolarmente dal genio pop McCartney o dal genio innovativo Lennon. In molti casi la paternità principale era nota sin dall’epoca (Yesterday e Let It Be per Paul, Lucy In The Sky with Diamonds o Norwegian Wood per John), ma in altri casi la paternità delle composizioni è stata appurata solo in seguito, grazie all’opera paziente dei “beatlesiani”.

Oggi si usa dire che Paul fosse lo sdolcinato mentre John era l’Artista (per aver scritto Imagine). Per quanto mi riguarda non ho avuto mai nessun dubbio. Uno che scrive “Yesterday”, “Michelle” e poi “Hey Jude” per quanto mi riguarda sale sul podio. Hey Jude è senz’altro una delle canzoni più iconiche e belle dei Beatles. Pubblicata nel 1968 come singolo, avrebbe dovuto far parte del celebre White Album, altrimenti noto come The Beatles. Invece finì per uscire nello stesso anno come singolo.

Secondo le versioni più accreditate, la canzone fu scritta da Paul McCartney per consolare Julian, figlio di John Lennon, durante il divorzio tra il padre e Cinthya Powell, sua madre. La canzone originariamente si sarebbe dovuta chiamare Hey Jules, contrazione di Julian, ma fu cambiata in Jude perché ritenuta più musicale. Per quanto concerne la genesi del brano, sembra che Paul McCartney fu colto da ispirazione mentre si recava in automobile proprio dall’ex moglie dell’amico e, accortosi che il motivo immaginato poteva funzionare, decidesse poi di inciderlo.

La canzone piacque immediatamente a John tanto da difendere anche alcuni versi su cui Paul nutriva delle perplessità come “the movement you need is on your shoulder.”

Lennon non esitò a definire la canzone come una delle più belle scritte da McCartney ed il successo incredibile raccolto in quasi cinquant’anni da Hey Jude conferma appieno il suo giudizio. Ancora oggi il brano è uno dei più noti e apprezzati tra i molti capolavori prodotti dai The Beatles, anche in virtù della complessità psicologica e della delicatezza del testo, che tocca le corde più intime dell’animo mettendo a nudo fragilità e aspettative di uomini e donne.
Ehi, Jude, non farla male,
Prendi una canzone triste e migliorala,
Ricordati di farla penetrare nel tuo cuore,
Poi puoi iniziare a migliorarla.

George Harrison fu sacrificato dai due leader ma ci ha lasciato come compositore la splendida While my guitar gently weeps, il successo planetario Something e la mia preferita, Here comes the sun.

Agli inizi si devono a Paul i primi due successi, Love Me Do e P.S. I Love You, mentre insieme scrissero il singolo di grande successo She Loves You. Era di John la prima canzone realmente caratterizzante dei quattro: Please Please Me.

Nella fase della “beatlemania” sono di Paul i capolavori Can’t Buy Me Love e And I Love Her, di John l’altro storico brano A Hard Day’s Night.

Nella fase centrale della storia del gruppo diventa preponderante la creatività di John, che realizza a raffica capolavori (e successi) fondamentali come Nowhere ManNorwegian WoodHelp!You’ve Got To Hide Your Love AwayDay TripperRainTicket To Ride e anche, a sorpresa, la super-romantica Girl, mentre Paul contribuisce con un successo planetario come Michelle (peraltro con un contributo importante di John), con Paperback Writer, e soprattutto con il capolavoro assoluto (secondo molti la canzone perfetta del ‘900) Yesterday.

Dal disco Revolver del 1966 ha inizio la svolta sperimentale e psichedelica che vede decisamente come leader John, autore di Tomorrow Never Knows e Happiness Is A Warm Gun; in questa fase le composizioni dei due musicisti si differenziano maggiormente, con Lennon psichedelico e rock e Paul decisamente pop (Eleanor Rigby) e sentimentale (Here There And EverywhereShe’s Leaving HomeWhen I’m Sixty-Four). 

Paul in concerto ad Hyde Park , 2010