Il Consiglio dei ministri ha deciso: sarà un “superpoliziotto” a guidare la sanità calabrese. Dopo innumerevoli tentativi falliti, rifiuti, imbarazzi, gaffe e passi indietro, il Cdm ha scelto Guido Longo come nuovo commissario della sanità calabrese. Una partita chiusa prima di far sedere il governo attorno al tavolo: sono bastati meno di quindici minuti per formalizzare una nomina su cui tutte le anime della maggioranza hanno finalmente trovato l’accordo. Il governo ha scelto un cacciatore di latitanti o il cacciatore ha rinvenuto una massa di latitanti che stanno al governo nascosti?

Il governo Conte 2 Casalino che tutto il mondo ci invidia è così inconcludente e prevedibile che non sorprende più. Ammettiamo che tu debba risolvere il seguente problema: hai preso una azienda sanitaria la quale da dieci anni opera senza aver impostato una contabilità, cioè non si sa nulla sulle entrate, ammesso che ce ne siano, e le uscite, tra ricavi e spese. Ti risolve il problema della “gestione” un questore, un superpoliziotto? No, perchè lui avrà bisogno di commercialisti, contabili, informatici, impiegati, cioè di gente che sa come gestire un’impresa industriale. C’è bisogno di un grande manager, uno che abbia amministrato grandi industrie con fatturati importanti. E invece no, mandano generali, poliziotti, pensionati. E allora ditelo che non sapete da dove cominciare. Siete analfabeti prodotti della nuova malattia mondiale: il chiunquismo. Sono solo curioso di vedere cosa saranno capaci di dire i fedeli di Speranza e quel comico di Bersani, quello che non stiamo qui a pettinare le bambole, il campo largo della sinistra e la mucca nel salotto….