LAMEZIA / LA SCUOLA CARLO RAMBALDI

Poco prima di andare in pensione Patrizia Costanzo lascia il segno e riesce a far intitolare l’ex Geometra, oggi Polo Tecnologico, al genio Carlo Rambaldi. Ne ho parlato quando ci fu una mostra su di lui a Roma, e rimando a quel che scrissi (19/10/2019). Ora si potrebbe fare di più, far diventare Lamezia la città di Rambaldi, il maggior esponente della meccatronica negli effetti speciali nel Cinema, dal Pinocchio di Comencini a King Kong. Con lui gli effetti speciali hanno finito di essere solo trucco scenico e sono diventati parte integrante della narrazione filmica.
All’uscita dell’autostrada dove c’è una rotatoria piena di sterpaglie si potrebbe costruire un ET gigantesco con il dito puntato verso il cielo che abbini la nostra città a questa figura del nostro immaginario, una figura mitica che ha saputo parlare al mondo e che è conosciuta quanto Topolino o il Papa. Così non abbineranno più la nostra città osservandola dall’autostrada alla Cava di san Sidero ma ad un personaggio che è il simbolo del dialogo necessario con tutti i “diversi” del mondo, il simbolo che ci induce, come Elliott, di nove anni, a non aver paura di nulla. Noi lametini dobbiamo diventare tanti piccoli Elliott e capire davvero chi sono gli alieni da isolare.