GETTONOPOLI/ LE INCREDIBILI COMMISSIONI QUOTIDIANE

Con l’inchiesta “Gettonopoli” di Catanzaro si è scoperto qualcosa che tutti sapevamo da tantissimi anni, una semplice truffa ideata dai consiglieri eletti in tutti gli enti locali, non solo nei comuni. Fatta la legge trovato l’inganno.
Ma scusate, vi pare possibile che ogni mattina compreso il sabato, tutti i mesi, tranne agosto, si svolgono in tutti gli enti italiani non solo a Catanzaro, le commissioni? Con la conseguenza che un dipendente pubblico eletto non può più svolgere il suo vero lavoro (e magari il suo posto lo prende un supplente) ? Che un lavoratore autonomo non abbia più un solo mattino libero (e al suo studio chi ci bada) ? Questa cosa impossibile perchè illogica la sapevamo tutti da più di venti anni tranne la magistratura! Sembra di essere a scuola ( i Dsga sono fissati nel pagare ad ore), verbali con durata spostata in avanti, nessun intervento registrato, copia e incolla per ottenere il gettone. Magari è pure lo stesso ente che ogni mese ti rilascia una bella certificazione delle presenze del consigliere in commissione, alla stregua dei medici compiacenti che rilasciano certificati di falsa malattia. Tutti vorrebbero far credere agli stupidi che ogni santa mattina un medico, un dipendente comunale, un professore, un artigiano, un commercialista, un avvocato, passino ore e ore a discutere di problemi sino a luglio. E che palle, e che impegno, ma se uno è stato eletto per quattro soldi (tranne i regionali che sono i più privilegiati di tutti, compresi i parlamentari) e deve fare ogni giorno stà fatica, è un eroe, un benefattore dell’umanità. Invece siamo in Italia e contano le carte, solo le carte false da produrre per prendere soldi. Alla fine della giostra, ma solo alla fine quello che sanno tutti lo riesce a sapere anche la magistratura. Si dice, sono reati minori. No, sono la causa del discredito in cui è caduta la politica. Altro che partiti di massa venuti meno, la politica è diventata quello che vediamo perchè gli elettori adesso votano queste sanguisughe che non lasciano nulla. Non ho avuto mai alcun dubbio, il finanziamento pubblico della politica è da togliere di mezzo. Si tratta di scegliere. O la politica è un servizio fatto gratis oppure deve essere pagato. Ma se deve essere pagato per quale ragione deve essere lo Stato e quindi il popolo a pagare queste sanguisughe? Che si trovino loro i mezzi e ci lascino in pace.