PROPAGANDA A SCUOLA

Come funziona la scuola. Ne ho scritto altre volte ma ritorno sull’argomento “orientamento”. Dunque, ogni scuola superiore a dicembre per incentivare le iscrizioni fa i cd “Open Day”, la scuola si può visitare sino a sera e siccome questa abitudine si perpetua da anni (2 Open Day a scuola) vuol dire che funziona. Ma non è finita: delegazioni delle scuole superiori vanno nelle scuole inferiori a far propaganda. E va bene, ci sta, quello che continuo, dopo tanti anni, invece a non capire, è il terzo elemento che si aggiunge agli Open Day e alle pubblicità: le visite delle scuole medie negli istituti superiori. Ore e ore di lezioni mattutine sprecate per portare gli studenti delle medie con i pulmini nelle superiori ( 8 o più per ogni città) e poi riportarli a scuola. A me sembra un meccanismo infernale, eccessivo, perchè queste ultime visite sono davvero superflue. L’orientamento degli studenti costa loro troppe lezioni perse, essendo gli Open Day il vero momento in cui genitori & figli possono “capire insieme” una scuola. Resto sempre convinto che anche questo meccanismo di abitudini consolidate rientri nel patto segreto (o tacito) di docenti e alunni: meno stiamo a scuola meglio è per tutti. Lo stesso succede nel Parlamento italiano che registra ormai molti assenti alle sedute. Il paragone tra scuola e Parlamento spiega come nei due luoghi si stia interiorizzando l’irrilevanza traendone le dovute conseguenze.